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E ora Amazon lancia Wickedly Prime, marca commerciale “Premium” (in USA)

Amazon si propone sempre più come interlocutore unico per la spesa proponendo una nuova marca commerciale, “Wickedly Prime, alimenti e bevande gourmet da tutto il mondo in esclusiva per i clienti iscritti al programma Prime. Il debutto riguarda per ora gli Stati Uniti, completo di una formula “soddisfatti o rimborsati”. Le marche commerciali avanzano e guadagnano posizioni non solo e non più come alternativa low cost, ma anche e soprattutto nei settori premium, free-from, biologico. Prova ne sono anche in Italia le esperienze del Viaggiator goloso di U2, di Fior Fiore di Coop, di Sapori e Dintorni di Conad, tanto per citarne alcune.

Ma non si tratta solo di salire sul carro del vincitore, nella fattispecie la tendenza verso i prodotti gourmet con più alto argine e amati da foodies e Millenials. Secondo il magazine americano TechCrunch, la mossa segna un “cambio di strategia” nel settore private label per Amazon, che ha negli scorsi anni lanciato già parecchie linee, dai prodotti per l’infanzia a quelli per la casa. In questo caso però non c’era un diretto collegamento con la “casa madre”. Con Wickedly Prime invece siamo in pieno territorio Amazon, logo con il sorriso compreso, senza possibilità di equivoci.

Evidentemente la dot com di Jeff Bezos ha ritenuto che i tempi siano maturi per mettere tutto il suo peso nelle operazioni. I primi tentativi sono stati baciati dal successo: gli snack Happy Belly sono cresciuti in vendite lo scorso novembre da 20mila a 265mila USD grazie a una serie di promozioni convogliate da Alexa, il dispositivo vocale di Amazon per fare ordini ma anche grazie alle offerte mirate promosse dal sito. La forza di Amazon  è proprio infatti la possibilità di promuovere le proprie marche tramite le sue piattaforme ama anche i dispositivi collegati presenti nelle case dei clienti.