A sei mesi dal ricorso per concordato prosegue nel segno della continuità il percorso di Valbona, storica azienda veneta produttrice di conserve vegetali. Problemi di liquidità nel quadro di un’azienda sana, con un fatturato in crescita, avevano spinto l’azienda a ricorrere lo scorso 3 ottobre al concordato concesso dal Tribunale di Rovigo e finalizzato a definire la ristrutturazione finanziaria: ora l’azienda rilascia una nota per chiarire la situazione “in linea con il desiderio dell’azienda di essere il più trasparente possibile”.
“In questi mesi la struttura industriale ha proseguito la sua attività a pieno ritmo – spiega la proprietà Cristina Marchetti –. Il mercato ha compreso che si è trattata di una complessa situazione transitoria, sia a causa del default di alcuni operatori della Gdo sia per le politiche di austerity imposte da alcuni importanti istituti bancari.”
Il quadro di qualche mese fa è emerso per una serie di circostanze tra cui i fallimenti di due clienti primari nel 2016 e nel 2017, una controversia giudiziaria con un’azienda fornitrice di capsule e stati di insolvenza legati a rapporti bancari con istituti in difficoltà economica e perdita di altri clienti rilevanti, pure loro in procedura concordataria: difficoltà manifestatesi per lo più all’indomani di rilevanti investimenti tecnologici e di Ricerca e Sviluppo.
Presentato il piano industriale ad aprile, 2017 in crescita a doppia cifra
Come previsto dal percorso scelto, l’azienda ha presentato a inizio aprile un piano industriale di sostegno finanziario in grado di garantire la miglior soddisfazione dei creditori e, al contempo, proseguire con i progetti futuri di crescita. “Tale sostegno – prosegue Cristina Marchetti – sarà garantito dal partner finanziario Europa Investimenti Spa, che abbiamo individuato in quanto operatore specializzato in interventi di simile natura”.
Pur in un mercato tradizionale e statico come quello dei sottoli e dei sottaceti, i piani industriali dell’azienda stanno dando buoni risultati. A dimostrarlo sono i numeri: Valbona ha chiuso il 2017 con una crescita del fatturato a doppia cifra, un dato che dimostra la dinamicità dell’azienda e la propria capacità di reazione e di presidio industriale. Anche la presenza sui mercati esteri è aumentata: nel 2017 si è attestata intorno al 30%, con prospettive di ulteriore crescita.
Entro il prossimo autunno il Piano di Concordato sarà sottoposto al vaglio dei creditori (prevalentemente finanziari) che potranno avvalersi della garanzia fidejussoria messa a disposizione dal partner finanziario per l’esecuzione del piano stesso, la cui omologa è prevista per fine anno.
L’attuale proprietà continuerà a rimanere alla guida dell’azienda, condividendo con il nuovo partner i progetti futuri per espandere e consolidare la propria posizione sul mercato domestico e oltre confine.
“Continuare a garantire l’occupazione e la crescita dei nostri dipendenti è il mio obiettivo fondamentale –conclude Cristina Marchetti – dimostrando ai clienti e fornitori che la loro fiducia è ben riposta. Sono convinta che, grazie al percorso intrapreso con il sostegno di tutti, potrò dare un futuro positivo all’azienda“.