Centotre supermercati tra Veneto ed Emilia Romagna con 925 milioni di fatturato e una crescita superiore al 2% rispetto al 2013 (+ 1% a parità di punti vendita), una quota di mercato che in Veneto corrisponde al 15,6%, 3.200 dipendenti (metà donne) di cui 295 nuovi assunti: sono i risultati in levare per il 2014 di Alì S.p.A, associata a Selex Gruppo Commerciale. Ottenuti con un occhio di riguardo alle politiche ambientali, che hanno consentito di ridurre del 45% la potenza energetica assorbita dai nuovi punti di vendita e dai 38 ristrutturati.
“Siamo un’azienda sana – spiega Francesco Canella, Presidente e fondatore del Gruppo Alì S.p.A. – e reinvestiamo nel territorio i proventi della nostra attività, per continuare a crescere con strutture all’avanguardia che ci consentano un risparmio energetico, a tutela dell’ambiente, ma anche degli interessi dei consumatori per la conseguente riduzione dei costi di gestione. Lavoreremo per aprire, entro fine 2015, almeno altri 3 punti vendita ad alto risparmio energetico e rigorosamente FULL LED oltre che ristrutturare quelli più datati, con l’obiettivo di assumere altri dipendenti.”
La sostenibilità, concretamente
Ma cosa significa nella pratica di tutti i giorni attuare quelle politiche sostenibili che hanno permesso al gruppo di ottenere, il mese scorso, il premio “Radical Green” istituito da VeneziePost per essersi distinta in fatto di sostenibilità e legame con il territorio? Il Gruppo Alì ha messo a dimora 3.280 alberi grazie al progetto We Love Trees, e partecipa ad iniziative come M’illumino di meno, Giocosport e We Love Nature. Nel 2014 il progetto “Un posto al verde” ha riqualificato 15 aree verdi nelle province di Padova, Treviso, Vicenza e Rovigo mettendo a dimora altri alberi. In tutti i supermercati Alì e Alìper è attiva la raccolta differenziata per gli imballaggi, vengono impiegati lampade a basso consumo e frigoriferi a bassa dispersione di energia, valvole elettroniche che risparmiano il 15% di energia, cassette ortofrutticole riutilizzabili e sacchetti pane ecocompatibili, ma anche carta certificata per cataloghi e strumenti di comunicazione nei punti vendita. La conversione dell’illuminazione specialistica dei reparti alla tecnologia LED, che interesserà progressivamente il 100% delle intere aree vendita, sia per le nuove aperture che per i punti vendita oggetto di ristrutturazione, ha già consentito una diminuzione del 45% della potenza elettrica assorbita.
Responsabilità sociale, sul territorio e oltre
Il gruppo Alì è fortemente radicato nel territorio anche grazie al sostegno ad iniziative benefiche, sportive e culturali e alle azioni di responsabilità sociale, in cui da sempre è attivo coinvolgendo anche dipendenti e clienti. Questi ultimi possono convertire i punti della Carta Fedeltà in derrate alimentari da donare ai più bisognosi, tramite il Banco Alimentare del Veneto: negli ultimi 3 anni sono stati raccolti 8.370 kit alimentari, equivalenti a 515 quintali di cibo.
Solo negli ultimi 4 anni, Alì ha consegnato 100.670 Euro allo IOV Istituto Oncologico Veneto per la ricerca contro il cancro e 144.118 Euro al CUAMM, riuscendo a finanziare il progetto dell’ospedale di Mikumi in Tanzania e il progetto “Sangue Sicuro in Africa”, che stringe una nuova collaborazione anche con AVIS. In aggiunta, nel corso del 2014 sono stati impiegati oltre 600.000 Euro in sponsorizzazioni sociali. A ciò si aggiunge la fornitura di materiale didattico, il sostegno a progetti educativi nelle scuole del territorio, il progetto di solidarietà per le associazioni locali We Love People e l’adesione alla colletta alimentare.