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CheckBonus entra al supermercato, e punta all’interazione con i marchi

Si estende anche ai brand della Gdo il raggio d’azione di CheckBonus, la app che permette ai clienti di interagire con i prodotti e raccogliere buoni spesa, punti e premi anche solo entrando in un negozio. Un sogno per il consumatore di oggi, per il quale la spesa è spesso non solo un obbligo ma anche un divertimento. CheckBonus ora stimola i consumatori a raccogliere punti all’interno dei supermercati, consentendo una sempre maggiore interazione con i marchi. Basta scansionare il codice a barre di alcuni prodotti presenti in store infatti per aumentare il proprio punteggio che consente di accedere al ricco catalogo di gift card proposto da CheckBonus. In questi giorni, ad esempio, è possibile acquisire punti grazie a Buondì Motta, rotoloni Regina e salse Cirio.

Del resto, unire utile al dilettevole sembra essere la vera caratteristica della shopping experience così come la viviamo oggi. Lo rivela l’ultima ricerca GFK “Fare la spesa oggi, Tra relax e piacere”, che fotografa un mondo di consumatori per i quali fare acquisti all’interno della catene di largo consumo è un rito rilassante, addirittura piacevole per il 44% degli intervistati, percentuale che cresce fino al 70 per coloro che hanno elevata disponibilità economica e livello culturale. Persone che non vedono la spesa come un obbligo ma come uno stimolante viaggio in un territorio in cui entrare, scoprire, leggere, confrontare. Insomma, divertirsi. E proprio in questa direzione va la app Check Bonus.

CheckBonus, il cui obiettivo è aumentare lo store traffic attraverso una sofisticata piattaforma di proximity marketing che consente ai brand di fidelizzare il cliente dialogando con esso direttamente in store, è la soluzione in grado di raccogliere le esigenze di visibilità ed engagement dei marchi e quelle di esperienza di acquisto e risparmio dei consumatori. Le funzionalità della app consentono infatti la trasformazione dello store fisico in uno store digitale e interattivo. Gli utenti vengono accolti nei punti vendita dove hanno la possibilità di raccogliere punti entrando in relazione con i prodotti con il proprio smartphone attraverso la scansione dei barcode sponsorizzati. In questo modo, l’engagement viene portato dal digitale al fisico. Ulteriori punti possono infatti essere raccolti mettendo semplicemente i prodotti nel carrello. Si sviluppano dunque negli “store reali” le dinamiche dell’e-commerce, dove i siti più avanzati spingono passo a passo il consumatore ad acquistare i prodotti attraverso una user experience coerente, semplice e divertente.

«Con CheckBonus – spiega Pierluigi Casolari, fondatore della start up – vogliamo portare le logiche dell’esperienza digitale apprezzate e condivise dai consumatori all’interno dei negozi reali. Il consumatore diventa il centro della nostra ricerca per sviluppare sempre nuove funzionalità dell’applicazione e offrire vantaggi nell’interazione con i brand. È questo il motivo dominante che ci ha permesso di estendere le possibilità offerte da CheckBonus al settore del largo consumo, con brand nazionali e internazionali per ora su prodotti del settore beverage e dolciario».

La piattaforma aumenta la pedonalità, la frequenza di visita e migliora la comunicazione in store, veicolando contenuti, promozioni, coupon ai consumatori. CheckBonus si basa su un circuito di oltre 2mila negozi convenzionati, più di 200mila utenti e 10 catene tra le più importanti in Italia tra cui Coin, Chicco, Geox, La Feltrinelli, Oviesse, Salmoiraghi e Viganò, Toys e Upim