È un bilancio positivo quello che emerge dal consuntivo 2016 del Gruppo Selex, che consolida la sua posizione al terzo posto tra i retailer nazionali. Nel 2016 il fatturato alla vendita ha raggiunto 10,35 miliardi di euro, con un incremento del 4% rispetto al 2015, e la quota di mercato è salita a 11,9% (I+S+Spt+Cash, IRI gennaio 2017). Questi i dati presentati nel corso dell’Assemblea generale Selex, tenutasi il 30 giugno a Bruxelles.
2017 ancora in crescita, previste 57 nuove aperture
Nell’occasione è stato condiviso con i soci anche l’andamento dei primi quattro mesi dell’anno 2017. Da gennaio a fine aprile il Gruppo ha realizzato, a parità di rete di vendita, una crescita del +1,6%, che sale a + 2,7% considerando le nuove aperture. Soddisfacente anche lo sviluppo della rete commerciale registrato nel primo semestre dell’anno, con l’apertura di 24 nuovi impianti dei complessivi 57 pianificati entro dicembre 2017. Anche alla luce di questi risultati, il Gruppo prevede per il 2017 un giro d’affari di 10,78 miliardi (+4,2% rispetto al 2016).
«In un contesto che rimane di grande difficoltà e competizione – ha sottolineato Dario Brendolan, Presidente di Selex – ci gratifica vedere che gli importanti investimenti fatti e la passione che, insieme ai nostri collaboratori, mettiamo nel lavoro quotidiano, sono premiati con la fiducia dei clienti. Credo che la chiave sia il radicamento nel territorio che le nostre imprese e le nostre insegne hanno costruito in questi anni, diventando un riferimento per qualità e affidabilità, prima ancora che per quota di mercato».
Per il 2017 le imprese del Gruppo hanno stanziato più di 215 milioni di euro, finalizzati alle nuove aperture e alla ristrutturazione di oltre 50 unità esistenti, ma anche a interventi volti a contenere l’impatto ambientale dei punti di vendita e a gestire le risorse energetiche in modo più efficiente.
Investimenti rilevanti anche sul fronte dell’e-commerce, con il lancio di “CosìComodo” (guarda la nostra intervista a Maniele Tasca: CosiComodo, l’e-commerce di Selex: oggi drive locale, con un futuro da marketplace) il portale che raggruppa in un unico “contenitore” l’offerta di più insegne del Gruppo Selex. Già a pochi mesi dal suo esordio, lo scorso aprile, sta realizzando interessanti risultati, con un numero crescente di famiglie che fanno la spesa online.
Importanti novità anche sul fronte dell’offerta, con un deciso ampliamento, all’interno dei supermercati, dei reparti più vicini alle esigenze di salute e benessere espresse dai consumatori.
Private label +3%, al via nuove referenze
Quanto alla private label sono stati numerosi i lanci realizzati nel primo semestre del 2017, come la linea Vegetale 100% Selex, quella di semi e di nuove varietà di legumi secchi e l’articolata proposta di frutta secca e disidratata, con l’obiettivo di allineare l’offerta alle nuove istanze di consumo. Oggi i prodotti a marca del distributore superano le 5.000 referenze, considerando il marchio Selex, il marchio Vale, e le numerose linee specialistiche. Nel 2016 hanno segnato un incremento medio delle vendite superiore al 3%, ma con picchi del +15% nei segmenti bio, salutistico e premium, a testimonianza dell’apprezzamento crescente da parte della clientela.
«Il 2016 e il 2017 ci confermano che la strada per continuare a crescere è quella della distintività e dell’eccellenza rispetto ai competitor – ha commentato Maniele Tasca, Direttore Generale di Selex – I clienti possono scegliere tra più formule e più insegne, noi dobbiamo farci scegliere per la specializzazione dei reparti strategici di ciascuna delle nostre insegne e continuare a rinnovare i negozi per aggiornarli ai nuovi trend».
Con 15 Imprese Associate, Selex è presente in tutta Italia con una rete commerciale formata da 2.542 punti di vendita e un organico di oltre 31.000 addetti. Le insegne più note e diffuse a livello nazionale sono Famila, A&O e C+C, cui si affiancano brand regionali spesso leader sul territorio. Selex Gruppo Commerciale fa parte della centrale d’acquisto ESD Italia, a sua volta partner della centrale europea EMD.