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OTTOBRE/NOVEMBRE 2016

La Mortadella di Bologna:

la città si tinge di rosa!

Antonelli della “Taverna del Cacciatore”

di Castiglione dei Pepoli (BO) e Terry

Giacomello di “Inkiostro” di Parma, Ivan

Poletti della storica “Cantina Bentivo-

glio” di Bologna mentre, si è svolta una

sfida del gusto tra Claudio Sordi de “I

Carracci” di Bologna e Angelo Troiani

de “Il Convivio” di Roma.

Bologna diventa la capitale della Mor-

tadella.

MortadellaBò è anche informazione e

cultura, grazie al ricco programma di la-

boratori – dedicati a grandi e piccini – ge-

stiti in collaborazione conCibo, rinomata

scuola di cucina di Bologna dove – in uno

spaziodidattico totalmenteattrezzatocon

le più innovative attrezzature di cottura

firmate Neff – chef, sfogline e blogger

sono stati i protagonisti di momenti di

incontro. I visitatori hanno avuto la pos-

sibilità di assistere a lezioni della durata

di 40 minuti circa che hanno raccontato

al pubblico e agli operatori le possibilità

di abbinare laMortadella conalcunedelle

altre eccellenze alimentari della Regione

Emilia Romagna. Tra i Partner di questi

momentiformativinonpotevanomancare

altre realtàDOPe IGP, tra cui il Consorzio

del formaggio Parmigiano Reggiano, il

Consorzio di promozione e tutela della

Piadina Romagnola, il Consorzio per la

Patatadi BolognaDOP, il Consorzio tutela

AcetoBalsamicodiModenae il Consorzio

tutela Aceto Balsamico Tradizionale di

Reggio Emilia.

www.mortadellabo.it

FB: @MortadellaBologna

TW: @MortadellaBO

U

na delle Denominazione

Top tra quellemade in Italy,

la Mortadella Igp di Bolo-

gna, celebra la sua eccellenza sui mercati

e la propria identità con MortadellaBò,

un appuntamento autunnale, dedicato

dal Consorzio Mortadella Bologna, che

si svolge nel cuore della capitale del

buongusto emiliano.

Il Consorzio, a cui fanno capo trenta

aziende, si presenta sui mercati inter-

nazionali con la forza della storia, di

una spessa tradizione e della qualità.

Con un fatturato complessivo di 650

milioni di euro, di cui il 40% generato

dal prodotto Igp, le imprese del settore

combattono le contraffazioni che in giro

per il mondo, tra Stati Uniti e Brasile,

dominano su ampie fette di mercato con

grandi produttori.

Dal suo regno, tra Bologna e provincia,

la Mortadella Igp prosegue la marcia

sui mercati esteri, con la credenziale di

eccellenza alimentare tra le più amate

in Italia e in Europa.

E per farlo scelgono di raccontare la loro

storia e, soprattutto il forte radicamento

sul territorio emiliano. Se infatti la Mor-

tadella di Bologna è di fatto un brand

conosciuto a livello internazionale, un

sigillo che garantisce la sicurezza e il

controllo lungo tutte le fasi della lavora-

zione, le imitazioni frenano la crescita sul

mercato mondiale al pari delle barriere

fitosanitarie.

Anche per questo nasce l’evento Morta-

dellaBò, la kermesse dedicata allaRegina

dei Salumi: la Mortadella Bologna IGP,

giunto alla terza edizione, che a fine

MORTADELLABÒ,

LA KERMESSE DEDICATA

ALLA REGINA DEI SALUMI,

PER COMBATTERE

LE CONTRAFFAZIONI

ECCELLENZE

ottobre ha coinvolto la città felsinea con

tutto il gusto e i profumi di un salume

capace di esprimere la cultura e la gioia

di vivere di un intero territorio.

Quattro giorni dove gusto, cultura, pas-

sione e divertimento hanno animato il

centro storico di Bologna. Quest’anno

MortadellaBò è stato un evento total-

mente innovativo: postazioni di street

food, laboratori, foodbike che hanno

proposto la “rosetta della solidarietà”,

la Mortadelloteca e il coinvolgimento di

altre eccellenze del territorio.

Tra le note distintive dell’edizione 2016 vi

è stata infatti la volontà di far sperimen-

tare ai visitatori la vocazione nazionale

dellaMortadellaBologna IGP. Numerose

le iniziative in questa direzione, a partire

dalle 24 diverse interpretazioni a cura

degli 8 chef – 4 bolognesi e 4 prove-

nienti dal resto d’Italia. Tra questi Lucia