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20

AGOSTO/SETTEMBRE 2017

U

na campagna TV istituzionale innovativa e

una seriewebgirata nei punti di venditaCrai:

queste le novità per l’autunno dell’insegna.

Tali investimenti affiancano quelli che riguardano i tre

asset su cui basa l’operatore distributivo: clienti, negozi e

servizi/innovazione. «È un circolo che si deve alimentare

inpositivo– affermaha

MarcoBordoli, amministratore

delegato CRAI SECOM

– per essere virtuoso».

Sul fronte dei clienti è stata svolta un’indagine di Custo-

mer Satisfacion. «Nei motivi della scelta di un supermer-

cato Crai – spiega

Mario La Viola, DirettoreMarketing

e Format CRAI

– al primo posto c’è la vicinanza, poi

l’accoglienza e l’ambiente, solo successivamente prezzo

e offerte: se lavori bene sui primi aspetti il percepito

del cliente sarà buono».

Sul fronte dei negozi si è iniziato a lavorare sia sui piccoli

sotto ai 300 mq, che sulle grandi superfici sopra gli 800

mq. «Abbiamo un team al lavoro su quelli di ultraprossi-

mità – racconta La Viola – che sono quelli che soffrono

di più. Ne abbiamo più di 800 da rilanciare». Il progetto

lavora su aspetti come il ruolo del negozio (per un pdv

in Piazza Navona è diverso da quello in un centro di

montagna), sull’assortimento – con cluster specifici in

funzione del ruolo del negozio, maggior peso alla pl e

al take away –, format interno, la nuova insegna

Cuor

di Crai

e la comunicazione instore. «Il nostro obiettivo –

spiega Bordoli – è di rendere il negozio più produttivo. La

piccola superficie può avere ancora un ruolo importante

ma va ripensata». Attualmente il progetto di rilancio è in

fase di test su una dozzina di negozi pilota.

Sul fronte delle grandi superfici ci sono dei punti ven-

dita in cui si sta testando il progetto Crai Extra. Uno di

essi appartiene a Giangiacomo Ibba, Presidente CRAI

COOP. «Prossimità – sottolinea – non significa neces-

sariamente piccolo negozio, ma è il pdv dove cliente

ha scelta, vicinanza e semplicità di spesa. Questo si

può declinare anche in superfici che possono offrire

una spesa completa e con orari di apertura più estesi».

Due nuove piattaforme

Terzo asset di sviluppo è quello dei servizi e dell’inno-

vazione, in cui gioca un ruolo determinante il lavoro

su loyalty e CRM. «Stiamo segmentando i nostri cluster

– spiega la Viola – e lavoriamo su basso frequentanti

e basso spendenti».

Sul fronte organizzativo è da segnalare la nascita di due

piattaforme centrali, una dedicata all’ortofrutta, l’altra ai

DAGLI INVESTIMENTI IN PUBBLICITÀ ALLE INIZIATIVE DI CRM, PASSANDO PER IL RILANCIO DI ALCUNI

di Elena Consonni

Strategie a tutto campo per Crai

surgelati. «Con la piattaforma ortofrutta

– spiega Bordoli – il nostro obiettivo è di

standardizzare la qualità e migliorare i

prezzidiacquistograzieallamassacritica».

Sono centralizzati gli acquisti per i pro-

dotti amarchioCrai, quelli di provenienza

estera e la frutta secca, ma resta una com-

ponente di localismo. Per la piattaforma

surgelati il tema è quello dell’efficienza

organizzativa logistica e della razionaliz-

zazione dei percorsi di flusso.

Infine c’è l’e-commerce. «Fa parte del

DNA di chi fa prossimità – conclude

Bordoli - perché significa servizio e at-

tenzione nei confronti del cliente».

S

Il 2016 è stato positivo per Crai: il fatturato è cresciuto del 9%

(5.800.000.000 euro), in 2 anni sono stati aperti 332 nuovi punti di ven-

dita nel canale food e 293 nel canale drug. Oggi Crai conta più di 1000

imprenditori e oltre 3.400 pdv. Le prospettive per il 2017 sono buone, con

un andamento a rete corrente del +2,77% (fonte Qlik) per il canale food

(78 nuovi punti vendita) e del +12,05% nel canale drug (+19 pdv). Cre-

scono anche le quote di mercato: Crai è al 2,4% nel food, al 5,46% nei

supermercati, all’11,83% nella ultraprossimità ed è co-leader con Conad

nel drug (26,03%). «Nel mercato All channel (food+drug) di Nielsen – ha

sottolineato Bordoli – siamo al 3,46% di quota e siamo nella top ten delle

imprese distributive, con una crescita che continua da diversi semestri».

NUMERI IN POSITIVO

Marco Bordoli

Amministratore delegato

CRAI SECOM

INSEGNE