Allude ai convenience store ma mette subito in chiaro la sua diversità l’Inconvenience Store di Melbourne, Australia, un nuovo supermercato creato con in mente non tanto la convenienza, quanto la lotta allo spreco alimentare e i problemi delle fasce sociali svantaggiate che avanzano che nelle nostre, tecnologicamente avanzatissime società.
Lentil as Anything gestisce al momento quattro ristoranti e un servizio di catering in Australia, ognuno con la propria storia, la propria cultura e la propria cucina. In comune hanno standard elevati delle materie prime, servizio e cultura.
Il personale è per lo più volontario, “membri della comunità che sono appassionati di cibo, cultura e comunità come lo siamo noi”. Alcuni membri, come chef e gestori di ristoranti, hanno iniziato facendo volontariato nel tempo libero. Ai sottoccupati, ai senzatetto, ai rifugiati e ai diseredati viene data pari opportunità di acquisire abilità e aiutare i loro simili.
L’Inconvenience store nello slang urbano sta ad indicare un supemercatino lasciato andare, con orari fluttuanti, personale sgarbato e scaffali semivuoti e che magari vende pure Dvd illegali. L’Inconvenience store di Melbourne vuole ribaltare la prospettiva. Proponendo un approccio totalmente nuovo.
Come dice Astrid Ryan, coordinatore del progetto., “Per le persone appassionate dell’ambiente e la riduzione degli sprechi alimentari, fare shopping presso The Inconvenience Store è un atto di attivismo sociale. Ogni prodotto alimentare portato a casa è un quantitativo di CO2 in meno che si aggiunge alla discarica, e ogni dollaro versato contribuirà direttamente a un ente di beneficenza di soccorso alimentare gestito dalla comunità e da volontari. Invitiamo a fare acquisti consapevoli e ad essere parte della soluzione”.