Si chiama Briscola-Pizza Society il nuovo format italiano della holding Foodation; il suo obiettivo è quello di diventare la prima restaurant chain Made in Italy su scala internazionale. Nella realizzazione dei due primi store milanesi (in Duomo e a Porta Nuova) la proprietà si è avvalsa del contributo progettuale dell’architetto Fabio Novembre.
La cifra stilistica adottata dallo sudio Novembre si ispira all’immaginario dei club inglesi, ma mixandolo ad iconografie più tipiche del nostro paese, tra tutte quella delle carte, appunto, della Briscola, riproposte con figure a tutt’altezza, o quella della Regina Margherita, trasformata in un’installazione poligonale fuori scala rosso scarlatto, che nel locale in Duomo raggiunge i 6 metri d’altezza.
“Per disegnare i locali di Briscola–Pizza Society” -racconta Fabio Novembre -“ci siamo ispirati
ai club inglesi e alle confraternite universitarie cercando di ricreare uno spazio underground
assolutamente atipico per una pizzeria. Alle pareti le figure della Briscola fuori scala, come
ritratti di ipotetici avi nobili, si alternano a trattamenti al neon rosso; a soffitto piramidi di luce
capovolte illuminano il pavimento costituito dal pattern classico delle carte da gioco
riproposto in grande formato”.
[Not a valid template]I materiali
Per i banconi dei nuovi store Briscola-Pizza Society Novembre ha scelto, accanto ad altri importanti nomi come Kartell, Flos e Lea Ceramiche, HI-MACS®, il solid surface di nuova generazione, che – privo di porosità – risulta particolarmente igienico. Inoltre, per la sua composizione, il materiale può essere lavorato per eliminare i segni di giunzione alla vista come fosse plasmato da un blocco unico di materiale.