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Crisi del non food: l’allarme di Federdistribuzione

L’allarme arriva da Alberto Frausin, presidente di Federdistribuzione che – nel corso dell’audizione di fronte alle Commissioni del Senato 5ª e 6ª riunite sul Decreto Sostegni – ha confermato: “Le aziende del commercio non alimentare versano in gravi difficoltà a causa del prolungarsi delle chiusure e delle restrizioni di esercizio. Le misure di ristoro, oltre a non essere adeguate ai danni subiti in questo ultimo anno, non mettono al riparo da crisi di liquidità, un rischio concreto a cui andiamo incontro”. Per questo, chiede il presidente, “Occorre quindi prevedere la sospensione dei versamenti tributari e contributivi per le imprese costrette alla chiusura delle attività in questi mesi. Una misura che non ha bisogno della copertura finanziaria da parte dello Stato, trattandosi di dilazionare i tributi nel tempo, ma che è fondamentale per non mettere a repentaglio il futuro delle aziende”. “Chiediamo, inoltre, la proroga del credito di imposta sugli affitti anche per il primo semestre 2021” ha proseguito Frausin, “così da consentire alle imprese commerciali
che hanno subito i maggiori danni dalle misure restrittive degli ultimi mesi, come quelle che operano all’interno dei centri commerciali, di fare fronte ad un costo fisso incomprimibile che rischia di mettere seriamente a repentaglio la tenuta economica aziendale”.