Il Gorgonzola Dop vola sui mercati esteri. Con oltre 1 milione di forme esportate nel primo semestre 2024, il formaggio a pasta molle registra una crescita del 4%. Più in generale invece, l’export dei formaggi italiani certificati cresce dell’11% ed è la prima voce del fatturato delle produzioni a denominazione d’origine protetta rappresentando circa il 60% dell’export mondiale di tutti i prodotti caseari italiani con 254 mila tonnellate esportate nel 2023, per un valore stimato che sfiora i 3 miliardi di euro (fonte afidop.it).
“Intendiamo promuovere anche all’estero le linee guida elaborate con Fipe per la corretta valorizzazione dei formaggi Dop nei menu e vogliamo anche rilanciare il carrello dei formaggi che è un vero e proprio viaggio all’insegna del gusto nella storia e nelle tradizioni dei nostri territori, tra stagionature e metodi di produzione unici” ha dichiarato Antonio Auricchio, Presidente del Consorzio Gorgonzola Dop e di Afidop.
Auricchio però lancia anche un allarme rispetto agli ottimi dati export del settore. “Guardiamo con preoccupazione al recente esito delle elezioni negli Stati Uniti che inevitabilmente accende un nuovo campanello d’allarme. Gli States sono il nostro primo mercato extra UE e nel 2020, in seguito ai dazi imposti da Trump, l’export dei formaggi italiani negli USA aveva perso oltre 6mila tonnellate, pari a 65 milioni di euro. Confidiamo che non vengano vanificati i passi avanti compiuti”.