Il Centro Commerciale Le Terrazze è il primo shopping centre in Italia a schierarsi in prima linea per sostenere il progetto LifeGate PlasticLess® un’iniziativa che ha l’obiettivo di ridurre i rifiuti e il marine litter nei mari e nei porti italiani ed europei, che prevede il ricorso a un Seabin, un cestino di raccolta dei rifiuti che galleggiano sulla superficie dell’acqua.
Il Seabin è in grado di catturare circa 1,5 kg di detriti al giorno, ovvero oltre 500 Kg di rifiuti all’anno (a seconda del meteo e dei volumi dei detriti), comprese le microplastiche da 5 a 2 mm di diametro e le microfibre da 0,3 mm. Il Seabin, inoltre, potrà catturare molti rifiuti comuni che finiscono nei mari come i mozziconi di sigaretta, molto presenti nelle nostre acque.
Il “cestino del mare” è stato ideato da due australiani e può funzionare 24 ore al giorno e quindi è in grado di rimuovere molta più spazzatura di una persona dotata di una rete per la raccolta.
In partnership con Seabin Project e Poralu Marine e in collaborazione con l’associativismo italiano, sono stati posizionati nei mari e nei laghi italiani ed esteri 40 Seabin di LifeGate.
I primi, installati a settembre 2018, hanno raccolto più di due tonnellate di rifiuti galleggianti, pari al peso di quasi 140 mila bottigliette di plastica.
“Siamo molto orgogliosi di portare la sfida di LifeGate PlasticLess® a Porto Venere grazie alla collaborazione con il centro commerciale Le Terrazze di La Spezia, una realtà che condivide i valori e gli obiettivi del nostro progetto volto a pulire i mari dalla plastica grazie alla collaborazione con aziende, persone e istituzioni protagoniste con noi di un futuro sostenibile” dichiara Simone Molteni, Direttore Scientifico di LifeGate.
“Abbracciamo il progetto LifeGate PlasticLess® con grande entusiasmo perché in linea con i nostri valori e siamo orgogliosi di essere il primo centro commerciale in Italia ad “adottare” un Seabin” commenta Luca Paradisi, Direttore de Le Terrazze.
“Educare al rispetto del mare – afferma il Sindaco Matteo Cozzani – è una strada condivisa ed un obbligo morale, specie se legata a tematiche di grande importanza, prima fra tutte la salvaguardia delle biodiversità e l’educazione all’uso della plastica. ”