Nuova vita per una manifestazione di successo come Ipack-Ima. È quella che si annuncia con la creazione della nuova società Ipack-Ima srl tra Fiera Milano Spa e Ucima (rispettivamente con il 49% e con il 51% delle quote), che sta già lavorando per l’edizione di maggio 2018.
È una buona notizia per il sistema industriale e fieristico italiano perché dopo la rottura con l’associazione dei produttori di macchine per imballaggio (Ucima), dopo dieci anni si ricostituisce una alleanza che cambia la prospettiva per l’intero settore: «Si sana un divorzio storico e il nostro obiettivo è quello di dare a Ipack-Ima un maggiore respiro internazionale», ha affermato davanti ai giornalisti il presidente di Ucima Giuseppe Lesce. Gli ha fatto eco l’amministratore delegato di Fiera Milano: «A grande eccellenza produttiva deve corrispondere una grande eccellenza fieristica».
L’ultima edizione di Ipack-Ima svoltasi a maggio è stata visitata da 79.667 operatori, di cui il 28% internazionali. Ed è partendo da questi dati che la nuova società, presieduta da Riccardo Cavanna, che è anche vicepresidente Ucima, si è già messa al lavoro: «Con il team di Ipack-Ima, il team dell’associazione e gli imprenditori – ha affermato – faremo prima un lavoro di ascolto dei visitatori e dei clienti espositori, per dare sostanza alla nostra idea di una fiera differente, che faccia leva sulla customer experience e sull’innovazione in tutti i sensi. Abbiamo un’idea di fiera allargata che duri non solo i quattro giorni di manifestazione ma che abbia un prima e un dopo e che coinvolga le nove business community che sono il cuore di Ipack-Ima. Tutto ciò che faremo, in ogni caso, dovrà avere il consenso degli imprenditori del settore e possiamo contare sulla rete internazionale di agenti di vendita di cui dispone Fiera Milano».
Per fvorire e accrescere le sinergie tra le manifestazioni del settore food di Fiera Milano, a guidare la nuova società come amministratore delegato è Domenico Lunghi, direttore fiere Food e Food Tech di Fiera Milano.