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La piadina Loriana alla prova dell’export

Al via il progetto di internazionalizzazione della piadina Loriana, brand di proprietà di Valsoia. Dopo una fase di test positivo, Loriana intende conquistare nuovi consumatori nei principali mercati europei, tra cui Germania, Spagna, Svezia, Lituania e Slovenia, dove è già presente nei principali supermercati. In Italia, Loriana ha registrato una crescita costante, fino ad occupare la seconda posizione nel segmento piadina. All’estero, invece, la piadina è secondo Valsoia ancora una novità da raccontare, in un mercato, quello del bakery confezionato, dalle forti potenzialità.

Per affrontare questa sfida, l’azienda ha lavorato a una nuova identità visiva del marchio, dedicata esclusivamente ai mercati internazionali: un packaging completamente ripensato per favorire la comprensione e la valorizzazione del prodotto, un sito web e materiali di comunicazione coordinati, tutti incentrati su tre pilastri chiave del posizionamento: italianità, qualità premium e tradizione.

L’internazionalizzazione di Loriana rappresenta un passo strategico nel piano di crescita di questa marca – commenta Andrea Panzani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Valsoia –. Crediamo fortemente nel potenziale della piadina come alimento da scoprire nei mercati esteri: oltre ad essere un prodotto buono e versatile, è un simbolo autentico della cultura gastronomica italiana”.

Fondato a Forlì nel 1973, il brand Loriana fa parte dal 2020 del portafoglio di Valsoia, che l’ha acquisito da Deco Industrie per quasi 13 milioni di euro, ed è stato recentemente iscritto nel Registro dei Marchi Storici di Interesse Nazionale, un riconoscimento ora spendibile anche all’estero come “Historical Trademark of National Interest”. I piani di lancio prevedono un approccio glocal, con l’obiettivo di integrare la piadina nei consumi quotidiani dei nuovi mercati, valorizzandone la versatilità attraverso ricette e storytelling mirati, contenuti digitali e attivazioni in store.