Massimo Baldi, Buyer,
Sogegross che conta 17 c&c
tra Piemonte, Liguria, Emilia
Romagna, Toscana
a insegna Sogegross
e 4 a insegna Gross Market
in Lombardia
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APRILE/MAGGIO 2017
BIRRA IN GDO
ASPETTANDO GLI EFFETTI
DELLA NUOVA NORMATIVA
SULLE ARTIGIANALI
IL SEGMENTO DELLE BIRRE
SPECIALI È QUELLO CHE CRESCE
DI PIÙ. DESTAGIONALIZZAZIONE,
REFRIGERAZIONE, PRIVATE
LABEL DI QUALITÀ E LOGISTICA
AVANZATA SONO I PRINCIPALI
TREND DEL SETTORE. INTERVISTE
CON SOGEGROSS
E COOP LOMBARDIA
di Marco Oltrona Visconti
A scaffale le
speciali fanno
la differenza
Magazzino in real time
Standard, premiume speciali. Sono que-
sti i principali macro-segmenti dell’as-
sortimento brassicolo che si riscontrano
sullo scaffale nei punti di vendita del
gruppo Sogegross che raggruppa sia
supermercati per il commercio al det-
taglio,
soprattutto a marchio
Basko
, sia
cash&carry sempre a insegna
Sogegross
e Gross market
, per servire una clien-
tela di bar, ristoranti pizzerie (70%) e di
alimentaristi (30%).
Specifica il Buyer del gruppo,
Massimo
Baldi
: “Sui tre segmenti citati, al detta-
glio e nei cash, nel 2016 abbiamo rilevato
un’altissima crescita involume delle birre
speciali. Un dato mai registrato prima
d’ora seppure ovviamente i volumi siano
ancora inferiori ai prodotti standard e
premium. Rilevanti anche l’incremento
delle analcoliche e il decremento delle
radler che nell’ultimo triennio ci aveva-
no abituato a ottime performance”. In
particolare sul canale ingrosso il retai-
S
ul canale GDO, birre speciali in crescita in
termini di vendite e di quote di mercato. È
un fenomeno riscontrabile già da tempo che
riflette gli investimenti in category management fatti
da industria e distribuzione in questi anni. Un fatto
che risulta rilevabile a partire dallo scaffale, sul quale
il segmento è sempre più evidente in varie forme. Una
maggiore differenziazione assecondata dal consuma-
tore e confermata da alcuni tra i principali operatori
del settore.
Con la prossima apertura della stagione birraria in
GDO, che come ogni anno è prevista indicativamente
per maggio, si inizieranno a ravvisare gli effetti della
nuova normativa che, finalmente, precisa la definizione
di birra artigianale. Così probabilmente si intensificherà
unprocesso di specializzazione già in corso che sposterà
ulteriormente alcuni asset nel servizio e nella proposta
di prodotto, anche in termini di attrezzature. In primis
in relazione all’impiego di frigoriferi e di cataloghi più
puntuali nella spiegazione di assortimenti sempre più
ampi, profondi e ricercati.