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AGOSTO/SETTEMBRE 2017

ITINERARI

I consumi ripartono.

E ripartono dal Sud (ma quante differenze)

territorio, Comune di residenza, condi-

zione professionale, nazionalità e tipo-

logia familiare rappresentano le variabili

principali che impattano sui compor-

tamenti di spesa e sull’allocazione del

budget familiare.

La prima e più rilevante dimensione è

quella geografica: a fronte di una spesa

pari a 2.525 euro/meseper lamedia Italia,

si osservano ampi divari che originano in

buona misura da una distanza nei livelli

dei redditi e nel costo della vita. Da un

massimo di oltre 3 mila euro in Lombar-

dia e Trentino-Alto Adige si arriva sino

a 1.700 euro in Calabria: in altri termini,

il “gap” tra un consumatore lombardo

ed uno calabrese arriva a valere più di

16 mila euro l’anno.

GEOGRAFIA, PROFESSIONE, NAZIONALITÀ, ETÀ,

COMPOSIZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE: TANTE

LE VARIABILI CHE DEFINISCONO GLI ACQUISTI

di Fulvio Bersanetti, REF Ricerche

F

inalmente anche per le famiglie è arrivato

il momento delle buone notizie: il recupero

dei redditi, il rasserenamento del mercato

del lavoro e la risalita della fiducia hanno contagiato la

componente dei consumi interni. Per il terzo anno di

fila la spesa delle famiglie ha messo a segno un piccolo

progresso. Ma c’è molto di più: i 30 euro al mese di

incremento che l’Istat ha stimato nell’ultima indagine si

sono materializzati in un contesto di prezzi cedenti o al

più di prezzi fermi. In altri termini, la maggiore spesa è

arrivata integralmente da un incremento delle quantità

acquistate: più volumi vogliono dire che è arrivato il

tempo per mandare nel dimenticatoio i sacrifici ed i

risparmi forzati di questi anni.

Rispetto al recente passato, inoltre, è cambiata la ge-

ografia del fenomeno ed è forse questo l’aspetto più

sorprendente: l’espansione della spesa per consumi

è risultata più sostenuta al Sud (+1,6%) e nelle Isole

(+2,7%), segno che le famiglie avvertono il desiderio di

guardare al futuro con minore timore ed apprensione,

soprattutto in quelle aree del Paese colpite negli anni

scorsi dalle maggiori difficoltà.

Un ulteriore elemento da tenere in conto è che abitu-

dini di consumo, gusti e preferenze contribuiscono a

qualificare orizzontalmente il fenomeno del consumo:

2.525

EURO/MESE

LA SPESA MEDIA

ITALIANA