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Amazon, battuta d’arresto

sulla consegna del fresco

Battuta d’arresto di Amazon sul fronte della consegna a domicilio

dei prodotti freschi: secondo quanto riportato da Le Figaro, il co-

losso americano ha interrotto il servizio Amazon Fresh in molti Stati

degli Usa, tra cui New York, Massachusets, Connecticut, Maryland,

California. Lanciata dieci anni fa dopo un test a Seattle, città natale

del colosso dell’ecommerce, l’opzione riservata agli abbonati Prime

continuerà a funzionare nella maggioranza delle città americane (New

York, Chicago, Philadelphia, Los Angeles) e all’estero (Londra, Tokyo,

Berlino). Ma la decisione annunciata dalla compagnia di Jeff Bezos

rappresenta un chiaro segnale delle difficoltà incontrate nel confron-

tarsi con il complesso mercato alimentare, dominato dalle insegne

tradizionali. La consegna del fresco resta, infatti, una sfida ambiziosa,

difficile da rendere redditizia. E proprio in questa prospettiva, Amazon

potrebbe mettere le mani su Instacart, la società che per cinque anni

ha gestito il servizio di delivery per conto di Whole Foods, la catena

rilevata da Bezos solo pochi mesi fa.

Costco interessata a rilevare

ipermercati da Carrefour

Gli interessati smentiscono un accordo e non confermano neppure trattative in

corso. Ma, stando a quanto riportato da Le Figaro, Costco sarebbe interessata

a rilevare da Carrefour una quindicina di ipermercati in Francia.

A pochi mesi dallo sbarco oltralpe, avvenuto con l’apertura del primo negozio a

Villebon-sur-Yvette, la grande catena americana di supermercati all’ingrosso

sembra insomma decisa a rafforzare la propria presenza nel Paese transalpino. E

a farlo piuttosto rapidamente. Per questo l’ipotesi di rilevare strutture preesistenti

potrebbe risultare fondata: il concept del distributore americanonecessita, infatti,

di una superficie di almeno 12.000 metri quadrati per negozio. E per essere co-

struita ex novo una struttura di queste dimensioni richiede tempi non certo brevi.

Intanto, l’insegna statunitense festeggia il buon risultato già raggiunto dal suo

primo punto di vendita francese: i clienti che hanno sottoscritto la tessera d’iscri-

zione al costo di 36 euro sono 46.000, che diventano 70.000 se si conteggiano

anche le tessere offerte ai membri delle famiglie dei sottoscrittori.

Walmart:

le vendite online

volano a +50%

La potente controffensiva messa in campo da

Walmart per arginare l’avanzatadi Amazon sta

dando i frutti sperati. In poco più di un anno

il colosso americano ha destinato milioni di

dollari all’acquisto di importanti siti di ecom-

merce, tra cui si contano

Jet.com,

ModCloth

e Bonobos. Si devono poi aggiungere gli

investimenti fatti nell’ambito della consegna a

domicilio e del click and collect (l’insegna offre

due giorni di delivery gratis e/o il ritiro degli

acquisti direttamente nei mall con uno sconto

per le spese effettuate online). E ancora, si

deve considerare l’implementazione delle

referenze vendute su

Walmart.com

, arrivate

ormai a quota 70 milioni.

Uno sforzo imponente, dunque, che ha

prodotto un risultato più che incoraggiante:

nel terzo trimestre del 2017 le vendite online

sono cresciute del 50%. Ed anche grazie a

questa accelerazione il gruppo distributivo ha

raggiunto un altro traguardo di rilievo: sempre

nel terzo trimestre del 2017, il fatturato com-

plessivo di Walmart è salito del 4,2%a 123,18

miliardi di dollari.

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DICEMBRE/GENNAIO 2018