Rispetto a un anno fa, il carrello degli italiani appare più salutista con frutta, verdura fresca e carne che prendono il posto di liquori e vino. I dati emergono da una recente indagine di Eumetra, istituto di ricerca sociale e di marketing, che evidenzia come il filo conduttore della spesa degli italiani sia ora rappresentato dalla “razionalizzazione”.
“Inflazione, costi dell’energia e scenari economici internazionali incerti hanno modificato le abitudini di spesa degli italiani preoccupati soprattutto dall’incremento delle spese per la casa (oltre il 50% dei millennials e delle famiglie con figli), dalle visite mediche che hanno rinviato (oltre 3 famiglie con figli su 10) e dalla perdita del lavoro per il 15% dei millennials” commenta Matteo Lucchi, amministratore delegato di Eumetra. “Questo scenario porta circa il 40% di giovani e famiglie con figli a comprare al supermercato marche in promozione o meno costose. Le famiglie con figli in particolare (4 su 10) hanno percepito un aumento dei prezzi di oltre il 20%”.
Più fiducia nella marca del distributore
Il 37% delle famiglie con figli e il 35% dei millennials coinvolti nell’indagine Eumetra dichiarano di comprare più prodotti a marchio del distributore rispetto a un anno fa, a scapito dei prodotti di marca che oggi il 10% delle famiglie con figli non compra più. La marca del distributore è ritenuta più conveniente dalle famiglie con figli, sia perché costa meno, ma anche e soprattutto perché viene considerata capace di sostituire i prodotti di marche più note.
Il volantino delle promozioni non passa di moda
Oltre il 60% dei millennials e il 65% delle famiglie con figli si informa abitualmente sulle promozioni di un punto vendita attraverso il volantino cartaceo che trova direttamente al supermercato. La ricerca Eumetra sul mondo della grande distribuzione evidenzia inoltre che anche i volantini a domicilio mantengono la loro forza (utilizzati dal 49% dei millennials e dal 58% delle famiglie con figli). Il volantino porta il consumatore direttamente all’acquisto: il 30% di millennials e famiglie con figli infatti dichiarano di acquistare un prodotto perché lo ha visto sul volantino promozionale.