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L’automazione in store: responsabili di negozio, retailer e consumatori a confronto

Un tablet potrebbe essere di grande aiuto nelle vendite. Almeno così la pensa il 66% degli assistenti alle vendite. A dirlo è l’11° edizione annuale del “Global Shopper Study”, realizzato da  Zebra Technologies Corporation.

Ma c’è dell’altro: il 55% degli assistenti alle vendite afferma che la propria azienda è a corto di personale nei propri punti vendita e quasi uno su due – 49% – dice di essere troppo sovraccaricato. Gli addetti alle vendite citano stress e frustrazione rispetto all’incapacità sistematica di non assistere in modo appropriato il cliente ed il 42% sente di avere troppo poco tempo a disposizione per aiutare il cliente avendo molti altri compiti da compiere. Un altro 28% sostiene che sia molto difficile acquisire le informazioni corrette per supportare la clientela. La maggior parte dei decision-maker in ambito retail (83%) e dei responsabili di negozio (74%) sono d’accordo sul fatto che i consumatori potrebbero godere di una migliore esperienza di acquisto se gli addetti alle vendite fossero equipaggiati con la necessaria tecnologia.

E sull’altro versante, qual è l’opinione dei consumatori?

Solo il 13% di loro dice di fidarsi ciecamente dei negozianti per quanto riguarda la protezione dei propri dati personali, il livello di fiducia più basso comparato ad altri 10 differenti settori. Il 73% di coloro che hanno risposto preferisce maggior flessibilità nel controllare come le proprie informazioni personali siano utilizzate.

“Il nostro studio rivela che le aspettative dei clienti stanno crescendo,” ha commentato Jeff Schmitz, Senior Vice President e Chief Marketing Officer di Zebra Technologies. “Mentre i retailer stanno affrontando le sfidanti aspettative dei clienti, dovrebbero anche preoccuparsi di fornire una esperienza di acquisto più fidata e personalizzata, che possa dare al cliente ciò che vuole, quando, dove e come lo vuole.”

Lo studio evidenzia anche un tema di aspettative divergenti tra retailer e responsabili di negozio sull’impatto dell’automazione. Quasi l’80% dei retailer ritiene che lo staff responsabile dei punti cassa in negozio stia diventando sempre meno necessario a causa delle nuove tecnologie per il checkout automatico. Mentre tra i responsabili di negozio, quelli che condividono questa opinione scendono al 49%. Inoltre, più della metà dei retailer – 52 % – stanno già convergendo sullo spazio point-of-sale (POS) per i check-out automatici ed il 62% lo stanno trasformando per consentire una rapida evasione degli ordini eseguiti online.

Più della metà dei consumatori intervistati (51%) sostiene di essere connesso in modo più efficiente rispetto agli addetti alle vendite. I retailer stanno investendo in tecnologia che possa concedere loro un vantaggio competitivo sufficiente per colmare questo gap. Circa il 60% dei retailer sta pianificando una crescita della spesa di oltre il 6% per computer palmari, e più di un retailer su cinque (21%) ha in progetto di destinare il 10% di tale spesa in tablet robusti nei prossimi tre anni.

 

Panoramica internazionale

 Asia-Pacifico

Europa e Medio Oriente

America Latina

Nord America

 

Nota metodologica

L’11° edizione annuale del “Global Shopper Study” di Zebra ha coinvolto approssimativamente 4,725 consumatori, 1,225 responsabili di negozio e 430 decision-maker. Lo studio è stato condotto in Nord America, America Latina, Asia-Pacifico, Europa e Medio Oriente ed è stato effettuato da Qualtrics nei mesi di Ottobre e Novembre 2018.