Sarà l’avvicinarsi delle feste più consumiste dell’anno, la paura del terrorismo e l’instabilità geopolitica o forse il blues di fine anno, tant’è, la fiducia dei consumatori e delle imprese cala in questo dicembre 2015. Lo rivela l’Istat che segnala come l’indice del clima di fiducia dei consumatori (espresso in base 2010=100) è calato a 117,6 da 118,4 del mese precedente. Quanto alle imprese l’Iesi, Istat economic sentiment indicator scende a 105,8 da 107,1 di novembre. Resta dunque la flessione, anche se entrambi gli indici confermano i livelli elevati registrati nei mesi precedenti.
Riguardo le imprese, il clima di fiducia nel commercio al dettaglio cala (a 109,1 da 115,0) ma migliorano le attese sulle vendite future (a 29 da 24) ma peggiorano sensibilmente i giudizi sulle vendite correnti (a 13 da 32).