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Innovazione, il tuo nome è (ancora) Apple. E non vivi in Europa

Per il dodicesimo anno consecutivo Apple è l’azienda più innovativa del mondo. E per il terzo anno di seguito al secondo posto c’é Google. È il risultato dell’ultima edizione dello studio The Most Innovative Companies relativo al 2016, condotto con interviste a 1.500 capi d’azienda di tutto il mondo e combinando poi i voti con i risultati finanziari degli ultimi tre anni e pubblicato da The Boston Consulting Group, azienda leader della consulenza strategica.

La classifica mette in fila 50 aziende del mondo, e sul podio ci sono Apple, Google e Tesla. Microsoft è stabile al quarto posto, seguita da Amazon, che fa un balzo di 4 posizioni e entra in top 5. Netflix e Facebook irrompono nella top 10 guadagnando rispettivamente 15 e 19 posti. Completano la top ten Samsung, Toyota e IBM. Tra le prime dieci aziende per innovazione spicca quindi l’assenza di qualsiasi azienda europea. La prima, la tedesca Bayer, compare all’undicesimo posto. Gli Stati Uniti restano sempre protagonisti della classifica, con 34 società contro le 22 dell’edizione 2013. Ci sono poi dieci società europee e sei asiatiche.

Alcuni settori sembrano più effervescenti di altri quando si parla di innovazione. Ad esempio il turismo e viaggi, che presenta Expedia, Airbnb e Uber rispettivamente al 31esimo, 21esimo e 17esimo posto. E l’abbigliamento, con le performance di Nike e Under Amour che si identificano sempre di più con il concetto di “digital fitness company”. Bene anche l’automotive. Per BCG, circa il 58% dei consumatori è già disposto a provare una vettura senza conducente e la ricerca e l’elaborazione di progetti che guardano a un nuovo concetto di mobilità sono alla base dei risultati di società come Tesla, BMW (14esima) e Daimler (16esima).

Secondo gli autori – Michael Ringer, Andrew Taylor e Hadi Zablit – i risultati della ricerca segnalano come la velocità del cambiamento e l’impatto che le nuove tecnologie stanno avendo anche su settori tradizionali stiano rendendo cruciale per le aziende la capacità di bilanciare tra innovazione generata all’interno e proveniente da fuori. Le aziende in classifica sono capaci di scandagliare, captare ed elaborare con efficienza i segnali innovativi che giungono da mondi diversi, e sono veloci nel portarli al proprio interno.

Ecco la classifica completa 2016:

1) Apple

2) Google

3) Tesla

4) Microsoft Corp.

5) Amazon

6) Netflix

7) Samsung Group

8) Toyota

9) Facebook

10) IBM

11) Bayer

12) Southwest Airlines

13) Hewlett-Pakard

14) BMW

15) General Electric

16) Daimler

17) Uber

18) Dupont

19) Dow Chemical Company

20) BASF

21) Airbnb

22) Under Armour

23) Gilead Sciences

24) Regeneron Pharmaceuticals

25) Cisco System

26) Pfizer

27) General Motors

28) JP Morgan Chase

29) Johnson & Johnson

30) AXA

31) Nike

32) Expedia

33) Allianz

34) SpaceX

35) Xiaomi

36) The Walt Disney Company

37) Hilton

38) Renault

39) NTT Docomo

40) Intel

41) Marriott International

42) 3M

43) Dell

44) Orange

45) Siemens

46) Huawei

47) Bristol-Myers Squibb

48) Honda

49) BT Group

50) Procter & Gamble

The Boston Consulting Group (BCG), nata nel 1963 ha 86 uffici in 48 paesi e 12.000 professionisti. Per il sesto anno consecutivo, è stata indicata da Fortune fra le cinque migliori aziende mondiali della classifica “100 Best Companies to Work For”.