Dopo un triennio negativo, con la pandemia e le restrizioni anti-contagio che hanno impattato negativamente sui flussi dei turisti internazionali e di conseguenza sui loro acquisti, nel 2023 lo shopping Tax Free torna a vedere la ripresa. I numeri sono ancora lontani dai livelli pre pandemici ma i segnali incoraggianti per un recupero del settore ci sono tutti, a partire dalla proposta di abbassamento della soglia minima di spesa a 70 euro prevista nella Legge di Bilancio.
Il connubio tra arte e moda continua a essere un forte richiamo per i turisti internazionali, ed è proprio questa la formula vincente di Milano, Roma e Firenze che rappresentano insieme il 50% della spesa Tax Free in Italia e registrano un valore di transazione media (ATV) superiore ai 1.000 €. La fine delle misure anti-contagio ha segnato il boom dei turisti provenienti dagli Stati Uniti, che superano quelli in arrivo dalla Cina con acquisti in crescita del 65% rispetto al 2019 e un ATV superiore ai 1.400 € speso soprattutto (90%) in beni di lusso. Il Paese del Dragone resta comunque un bacino rilevante di visitatori verso l’Italia e le sue mete dello shopping: il segmento luxury, su cui gravita il 63% delle transazioni, fa lievitare l’ATV fino a oltre 1.700 €. A ridisegnare il legame tra il Belpaese e turisti cinesi è l’avanzata della Gen Z, il cui ATV è volato del 60% rispetto al 2019. Se prima della pandemia rappresentavano solo il 2% degli acquisti, oggi rappresentano il 10% del giro d’affari Tax Free dei visitatori cinesi.