L’azienda vicentina Fas International, attiva nel mercato del retail automatico, ha acquisito il 35% di Alturas Sistemi, software house di Villafranca di Verona specializzata in progetti gestionali avanzati, progettazione di applicazioni personalizzate e infrastrutture hardware e software. L’operazione rientra nel progetto di sviluppo aziendale che trova applicazione nel nuovo piano industriale 2025-27, il quale si pone come obiettivo il raggiungimento dei 70 milioni di euro di fatturato, dagli attuali 53 milioni.
Alturas Sistemi collabora con importanti partner tecnologici per lo sviluppo della telemetria dell’intelligenza artificiale per potenziare e ottimizzare ogni aspetto della gestione del vending. La telemetria in combinata con l’intelligenza artificiale supporta l’operatore in ogni fase, consentendo di ottenere un controllo totale sui distributori automatici installati. Questo significa avere la certezza dei prodotti presenti in macchina e della loro posizione, avere statistiche certe sui prodotti venduti dalla macchina, eliminare errori nei prezzi degli articoli. Per Fas, che non esclude in futuro un rafforzamento della partecipazione, l’investimento in Alturas Sistemi rappresenta un’opportunità di miglioramento dell’architettura digitale grazie all’integrazione di un ecosistema software e hardware.
“Grazie alla partnership con Fas International, la nostra azienda avrà la possibilità di ampliare il pacchetto dei servizi offerti sia sul fronte software/gestionale che sulla consulenza, così da apportare un ulteriore significativo efficientamento e valorizzazione della modalità di gestione del business da parte degli operatori del vending” ha aggiunto Giovanni Pizzoli, Amministratore Delegato di Alturas Sistemi.
Una spinta verso l’estero
Dopo aver chiuso il 2023 a 53 milioni di euro di fatturato, in aumento del +12,5% rispetto ai 48,5 milioni del 2022, Fas International si prepara a chiudere il 2024 con un’ulteriore significativa crescita di fatturato che arriva a sfiorare i 59 milioni, circa l’11% in più rispetto al 2023. L’azienda ha obiettivi di sviluppo ben delineati dal piano industriale 2025-27, che prevede di raggiungere i 70 milioni di euro nell’arco di piano, rimanendo stabilmente sopra il 20% di Ebitda, e dunque riportando la redditività ai livelli pre-covid, con uno sguardo rivolto al traguardo dei 100 milioni, obiettivo da raggiungere nell’arco del successivo triennio.
Per quanto riguarda i mercati di espansione, sono quattro le aree chiave per Fas International: i mercati ‘core’, di dimensioni importanti e market share maggiore del 10%, dove l’obiettivo è il consolidamento della quota nel settore del vending e lo sviluppo dell’extra vending facendo leva sull’approccio Retail Tech; i mercati ‘high potential’, sempre di grandi dimensioni però con market share di Fas International inferiore al 10%, dove l’obiettivo è una crescita più spinta attraverso l’aumento della quota di mercato sia nel vending che retail tech; gli ‘high growth’ markets, ovvero i mercati che stanno crescendo molto velocemente, in cui si punta a mantenere la quota crescendo almeno quanto il mercato; infine i ‘blank spots’, ovvero mercati in cui Fas International non è ancora presente e su cui si stanno valutando nuove opportunità. Relativamente ai Paesi specifici, il focus sarà sul Nord Europa così come su Paesi consolidati come Francia, Polonia e Belgio, mentre grande attenzione si sta rivolgendo al Nord America e all’Asia.