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Nerio Alessandri, il fondatore di Technogym, investe in Acqua Filette

Il nuovo lusso? Secondo Nerio Alessandri, fondatore di Technogym, è l’acqua. Ed ecco perché Welness Holding della famiglia Alessandri ha investito in Acqua Filette, realtà dell’alto di gamma italiano nel settore delle acque minerali fondata e guidata dalla famiglia Ricci. In base a quanto riportato da Il Sole 24 Ore, a passare di mano sarebbe stato il 49% delle quote azionarie dell’azienda di Frosinone, che ha un fatturato di circa 10 milioni di euro, mentre Forbes stima in 1,8 miliardi di dollari il patrimonio di Nerio Alessandri (nella foto in alto). Acqua Filette si presenta come “ambasciatrice del lusso sostenibile” e in una nota stampa sottolinea il proprio patrimonio minerale – “assenza di arsenico e bassissima concentrazione di nitrati, basso contenuto di sodio e bilanciata presenza di sali minerali” – e l’essere scelta “dai più prestigiosi ristoranti stellati, dagli hotel più raffinati nel mondo e consumatori attenti alla qualità”. L’acqua è imbottigliata esclusivamente in vetro e alluminio, con un design ispirato al mondo del vino di eccellenza.

La partnership con Wellness Holding rappresenta una nuova tappa nello sviluppo strategico dell’azienda, che punta su tre asset strategici: la purezza della sua sorgente, il posizionamento del brand e l’internazionalizzazione nelle location più esclusive del mondo, facendo leva sull’esperienza e sul network globale di Wellness Holding nel mondo dell’hospitality e dalla healthy longevity.“Acqua Filette è una prime water nata nel 1894 – dichiara Pietro Ricci, di Acqua Filette – unica al mondo per storia, composizione e identità. Filette è una family company che da generazioni valorizza un patrimonio naturale unico al mondo. Condividere questa nuova fase con la famiglia Alessandri significa mettere al centro un progetto di lungo periodo, fondato su valori comuni: la cura maniacale per i dettagli, l’amore per l’eccellenza e la volontà di portare Filette nelle location più iconiche dove qualità e benessere si incontrano”.

L’acqua è un elemento fondamentale per la vita – commenta Nerio Alessandri, Presidente di Wellness Holding – e di conseguenza una vera e propria fonte di salute, il nuovo lusso. Filette, un marchio che coniuga etica, qualità e posizionamento premium sposa perfettamente il nostro progetto di lungo termine di migliorare la qualità della vita delle persone attraverso la prevenzione per una sana longevità. Crediamo nell’esperienza della famiglia Ricci e nel management di Filette coi quali uniremo le forze per sviluppare il brand in tutto il mondo”.

Sofidel accelera negli Usa e punta all’acquisto di parte di Royal Paper

Il momento è di sicuro quello giusto: al di là del ripensamento (momentaneo o definitivo?) di Donald Trump – che ha sospeso per 90 i giorni i dazi aggiuntivi nei confronti di tutti i Paesi, eccetto la Cina – produrre direttamente negli Usa è un modo per approcciare in maniera solida e strategica quello che resta uno dei mercati più importanti del mondo. In questa direzione va l’accordo stipulato da Sofidel – tra i leader mondiali nella produzione di carta per uso igienico e domestico, nota in particolare per il marchio Regina – e finalizzato all’acquisto di alcuni asset produttivi di Royal Paper, player che opera nel mercato nordamericano sia nel segmento consumer che nell’away-from-home. Più nel dettaglio, Sofidel acquisirà quattro stabilimenti, localizzati in Arizona e South Carolina: una cartiera a Gila Bend (AZ) dalla capacità produttiva annuale di 61.000 tonnellate, due impianti di converting a Phoenix (AZ) e un impianto di converting a Duncan (SC). L’8 aprile scorso, Royal Paper e alcune delle sue sussidiarie interamente controllate hanno presentato petizioni volontarie per riorganizzarsi ai sensi del Chapter 11 del Codice Fallimentare degli Stati Uniti. In pratica, Royal Paper sta conducendo una procedura d’asta per la vendita di questi asset ai sensi della Sezione 363 del Codice Fallimentare. Sofidel e Royal Paper hanno raggiunto un accordo su un’offerta “stalking horse”, soggetta a offerte migliori e superiori e all’approvazione del tribunale fallimentare, nonché ad altre condizioni di chiusura consuete, inclusa la ricezione di eventuali approvazioni normative richieste.

Non si tratta certo di un esordio per Sofidel, presente negli Stati Uniti (il più grande mercato al mondo per consumi pro capite di tissue) sin dal 2012, quando acquisì la società Cellynne, poi rinominata Sofidel America, attiva nel mercato away-from-home con tre stabilimenti. Da allora gli investimenti in nuovi impianti sono continuati, ma l’operazione più importante – del valore di circa 1 miliardo di dollari – risale allo scorso anno ed è l’acquisizione della divisione tissue di Clearwater Paper Corporation, che ha portato nel perimetro del gruppo quattro stabilimenti produttivi e 1.700 collaboratori, aumentando la capacità produttiva di 342.000 tonnellate annue, pari al 25% di quella complessiva. Sofidel ha archiviato il 2024 con un fatturato consolidato di 3,225 miliardi di euro, in aumento del +3% rispetto al 2023, e un Ebitda margin pari al 17,85% (nel 2023 si era attestato al 21,11%). Sempre nel 2024, è proseguito sul fronte ambientale l’impegno per la transizione ecologica, con una riduzione del 19,5% delle emissioni specifiche rispetto all’anno base 2018, in linea con gli obiettivi definiti con Science Based Target initiative (SBTi) per raggiungere l’obiettivo Net Zero al 2050. Il gruppo è presente in 13 Paesi con oltre 9.000 dipendenti e una capacità produttiva di 1.860.000 tonnellate all’anno.

Avvicendamento di fondi in Casalasco: esce QuattroR, entra Fsi

Passaggio del testimone tra fondi nell’azionariato di Casalasco: QuattroR ha siglato un accordo vincolante con Fsi per la cessione della propria partecipazione nella società specializzata nella selezione, coltivazione, trasformazione del pomodoro, confezionamento e commercializzazione dei suoi derivati, con un portafoglio di brand come De Rica, Pomì, Pummarò, Pomito e Tomato al Gusto. A valle del perfezionamento di questa operazione – soggetta alle autorizzazioni regolamentari – la filiera agricola, attraverso il Consorzio Casalasco del Pomodoro e la sua Holding, rafforzerà la propria quota in Casalasco, mantenendo un ruolo chiave in questo ulteriore progetto di sviluppo. QuattroR era entrato alla fine del 2021 con un aumento di capitale da 100 milioni di euro. Nell’ultimo triennio i ricavi di Casalasco sono passati da 330 milioni ad oltre 600 milioni di euro, con una crescita più che proporzionale della marginalità e importanti investimenti focalizzati sugli impianti, sull’efficienza energetica e riduzione dei consumi idrici, e la creazione di un avanzato Innovation Center. Nelle ultime settimane, inoltre, la società ha annunciato la partenza della filiera integrata per la produzione di pesto e semilavorati da basilico fresco, facendo il proprio ingresso in un mercato altamente attrattivo. Sempre nell’ultimo triennio, Casalasco ha perfezionato quattro acquisizioni: Emiliana Conserve (2022), focalizzata sul rafforzamento della propria base industriale e agricola; De Martino (2023), dedicata all’esportazione di prodotti alimentari su mercati come Scandinavia e Giappone; il marchio premium Knorr Tomato al Gusto (2025), leader in Germania, acquisito dal gruppo Unilever; i marchi Pummarò, Polpabella e Sugo Lampo (2025) focalizzati sul mercato nazionale e comprati dal gruppo Star.
Con un fatturato aggregato di oltre 5 miliardi di euro, il portafoglio di QuattroR annovera, tra gli altri, investimenti in Cigierre, che opera nella ristorazione casual dining, e il torrefattore Segafredo Zanetti. “Siamo estremamente soddisfatti dei risultati raggiunti da Casalasco – commenta Francesco Conte, Amministratore Delegato di QuattroR e Vicepresidente di Casalasco – che rappresenta un caso di grande successo nell’ambito del settore agroalimentare italiano ed il primo disinvestimento del fondo QuattroR che riflette in pieno il valore di quanto creato. Lavorando in partnership con un management team di altissimo livello, abbiamo realizzato una crescita straordinaria e rafforzato ulteriormente la leadership di Casalasco nel settore, con significative acquisizioni strategiche e investimenti a sostegno di tutto il sistema”.
Ringrazio innanzitutto il fondo QuattroR ed i suoi azionisti per aver creduto nella nostra filiera – dichiara Costantino Vaia, Ceo di Casalasco (nella foto in alto) – e averci accompagnato in un percorso di crescita di grande soddisfazione. Il supporto dei suoi manager poi, soprattutto nelle operazioni straordinarie di M&A, ci ha permesso di garantire il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi che ci eravamo prefissati. Lavoriamo ora per il futuro di Casalasco e delle sue 800 aziende agricole socie, a fianco di un altro prestigioso partner come Fsi, con il quale abbiamo già pianificato una nuova fase di sviluppo dimensionale e di creazione di valore condiviso”.

Acquisizione in Bulgaria per Cereal Docks, internalizzata la lavorazione dei semi di girasole

Si chiama Prista Commerce, ha un fatturato di circa 10 milioni di euro – realizzato con una ventina di dipendenti – e si occupa della trasformazione di semi di girasole: ecco in estrema sintesi il profilo della società bulgara acquisita da Cereal Docks. L’operazione consente al gruppo di Camisano Vicentino (VI), guidato dalla famiglia Fanin, di compiere un passo importante nello sviluppo del Piano industriale 2025 – 2027 che punta ad ampliare la presenza nel segmento degli ingredienti per l’industria food, sfruttando le competenze per nuove opportunità di crescita sui mercati internazionali, sia tramite sviluppo industriale sia attraverso acquisizioni mirate. Fondata nel 2011, Prista Commerce opera nello stabilimento di Ruse, città localizzata nella Pianura del Danubio, ed è specializzata nella lavorazione di semi di girasole decorticati per la produzione di farine proteiche, utilizzabili in numerose applicazioni alimentari e di semi di girasole sgusciati per snack proteici e topping per insalate e dessert.
L’ingresso di Prista Commerce nel perimetro del gruppo permetterà di internalizzare tutti i processi produttivi nell’ambito del portfolio prodotti HeliaPro, la nuova farina proteica derivata da semi di girasole recentemente presentata al mercato, caratterizzata da un elevato contenuto proteico (50%), assenza di allergeni comuni e versatilità d’uso in diverse applicazioni alimentari. Ideale per prodotti plant-based, gluten-free e clean label, HeliaPro può essere utilizzata nella produzione di pane, pasta, snack, barrette proteiche, burger vegetali, salse e creme spalmabili. “Sono certo che questa nuova acquisizione contribuirà positivamente all’evoluzione del gruppo – afferma Giacomo Fanin, Business Director di Cereal Docks Group – ampliando la gamma e rafforzando la nostra posizione come fornitori di ingredienti per l’industria alimentare. L’operazione ci avvicina ulteriormente all’obiettivo di garantire ai nostri clienti il presidio completo della filiera, dal seme all’ingrediente, con un approccio integrato che unisce qualità, sicurezza e innovazione”.

Casalasco acquisisce da Star i marchi Pummarò, Polpabella e Sugo Lampo

Nuova acquisizione per Gruppo Casalasco. È stato chiuso l’accordo per il trasferimento del ramo d’azienda relativo ai marchi Pummarò, Polpabella e Sugo Lampo da Star Alimentare (parte del Gruppo GB Foods) a Casalasco Società Agricola. I brand, lanciati negli anni ’70 da Star nelle conserve di pomodoro, arricchiranno l’offerta del Gruppo Casalasco sul territorio nazionale ed estero aggiungendosi ai marchi già di proprietà.

Questa nuova operazione – dichiara Costantino Vaia, Amministratore Delegato di Casalasco (a sinistra nella foto, accanto a Ignasi Ricou Fustagueras, Ceo GB Foods) – arriva a poche settimane dalla chiusura dell’accordo con Unilever per la gamma di sughi Knorr Tomato al Gusto e rientra in una precisa strategia di crescita a livello nazionale ed internazionale. Brand come Pummarò, Pomì e De Rica sono sinonimo di tradizione, qualità ed eccellenza Made in Italy, tutti valori che contraddistinguono la nostra filiera”.
Il Gruppo Casalasco, già produttore in qualità di co-packer di Star da oltre 15 anni, rappresenta la più grande filiera integrata del pomodoro da industria in Italia, al settimo posto a livello mondiale, ed aggrega 800 aziende agricole italiane operanti nella coltivazione e raccolta di pomodoro fresco, poi lavorato sulle 70 linee di produzione dei 5 stabilimenti dislocati nelle province di Cremona, Parma e Piacenza. Nel 2023 l’azienda ha fatturato oltre 630 milioni di euro. Secondo quanto riferito, l’accordo consentirà a Star di concentrarsi sulle categorie più core del proprio portafoglio, mentre per il Gruppo Casalasco rappresenta un’opportunità per un’ulteriore fase di crescita nel segmento del pomodoro.

Gelati private label: Investindustrial acquisisce Grupo Alacant

Investindustrial ha finalizzato un accordo per l’acquisizione della maggioranza del Grupo Alacant. Fondato nel 1972 da 35 produttori di gelato e con sede ad Alicante (Spagna), Grupo Alacant è uno dei principali produttori indipendenti di gelati in Spagna, specializzato nella produzione di gelati private label per operatori innovativi della vendita al dettaglio e nella co-produzione per i principali produttori di gelati a marchio. Con un fatturato di circa 225 milioni di euro nel 2024 e circa 850 dipendenti, l’azienda dispone di quattro stabilimenti produttivi all’avanguardia (uno ad Alicante, uno a Murcia e due a Madrid) e vanta una solida esperienza in termini di customer service, sicurezza alimentare e qualità dei prodotti.

L’acquisizione da parte di Investindustrial avviene in una fase cruciale per Grupo Alacant. In particolare l’azienda si è data l’obiettivo di continuare a servire la propria clientela in Spagna e rafforzare ulteriormente la propria produttività attraverso investimenti significativi, accelerando al contempo la strategia di internazionalizzazione per diventare uno dei principali operatori indipendenti di gelati private label in Europa. La collaborazione annunciata potrà fare leva sulla profonda conoscenza e sulla solida esperienza di Investindustrial nel settore food, grazie ad investimenti passati come Natra e alle attuali aziende in portfolio che generano un fatturato aggregato di circa 8 miliardi nella private label, nell’ingredientistica e nei prodotti da forno surgelati e che includono, tra gli altri, Sammontana / Forno d’Asolo, Amalfi (La Doria/Winland), CSM Ingredients e Eataly.

“Siamo orgogliosi di questa collaborazione perché riteniamo di poter accompagnare l’azienda nella sua prossima fase di sviluppo, con l’obiettivo di rafforzare il suo posizionamento in Spagna ed espandersi oltre il mercato nazionale. Grupo Alacant ha tutti gli elementi per il successo che sosterremo attraverso i nostri uffici di sviluppo internazionale e il nostro team di miglioramento operativo” commenta Andrea C. Bonomi, Presidente dell’Advisory Board di Investindustrial.

“Grazie al solido track record e alla profonda conoscenza del settore dei prodotti alimentari private label, Investindustrial rappresenta il partner ideale per supportare ulteriormente Grupo Alacant, rafforzando la sua presenza operativa. Siamo certi che l’esperienza e il contributo di Investindustrial permetteranno a Grupo Alacant di affermarsi come attore di primo piano nel mercato europeo” ha aggiunto Joaquin Lancis, CEO di Grupo Alacant.

Progetto Benessere si consolida e acquisisce il 60% di Sella

Progetto Benessere, che opera attraverso vari brand tra cui Matt attivo nello sviluppo, promozione e distribuzione in GDO di integratori alimentari, alimenti biologici e/o funzionali e cosmetici a marchio proprio e/o private label, ha acquisito un’ulteriore quota dell’11% in Laboratorio Chimico Farmaceutico A. Sella, portando così, dopo una precedente operazione del 2023, la propria partecipazione al 60%. Il rimanente 40% resta in capo ai precedenti soci di Sella tramite una holding di famiglia che rafforzano la partnership con il gruppo PB acquisendo, a loro volta, il 20% di Salix, società facente parte del gruppo e attiva nella produzione di integratori alimentari, dispositivi medici e alimenti dietetici e per sportivi.

Progetto Benessere fa parte del più ampio Gruppo Progetto Benessere Italia, holding di partecipazione le cui quote sono detenute da MayMat e da B.F. (il più importante gruppo agroindustriale italiano quotato in Borsa) che opera nel settore del benessere. Sella è un’azienda farmaceutica veneta con 100 anni di storia fondata negli anni Venti da Antonio Sella, partendo da un laboratorio galenico di farmacia, e arrivata alla quarta generazione. Sella dispone, a Schio (Vicenza), di uno stabilimento autorizzato AIFA di oltre 15.000 mq (in corso di forte ampliamento), produce e distribuisce farmaci, dispositivi medici, cosmetici e integratori alimentari e prevede, a budget 2025, un fatturato di 25 milioni di euro con un Ebitda del 14%. Salix è un’azienda farmaceutica veneta con più di 25 anni di esperienza nella produzione e vendita per conto terzi di integratori alimentari, dispositivi medici e alimenti dietetici e per sportivi. Salix dispone, a Malo (VI), di uno stabilimento di oltre 10.000 mq (in corso di forte ampliamento) e prevede, a budget 2025, un fatturato di 35 mln di euro con un Ebitda del 14%.

Con il perfezionamento dell’operazione, si consolida un polo industriale a capitale interamente italiano, con società operative in Lombardia e nell’Alto Vicentino e che, con A&D, Salix, Sella, Almas e Mare prende il nome di “Polo del Benessere”, all’interno del quale PB, in veste di sub-holding, si pone l’obiettivo di consolidare la propria posizione competitiva nel comparto della produzione per conto terzi di integratori alimentari, farmaci, dispositivi medici e cosmetici, in Italia e all’estero, attraverso il conseguimento di importanti sinergie di sviluppo congiunto delle operative Salix e Sella e, al contempo, di fare il suo ingresso nel canale farmaceutico.

Come è già avvenuto a suo tempo per tutte le altre società operative del Gruppo, in accordo con la consolidata strategia di sviluppo di Progetto Benessere Italia S.r.l., la gestione operativa di Sella verrà condotta in autonomia dall’attuale management facente capo ai soci industriali Sella, in condivisione con gli obbiettivi strategici di crescita insieme definiti e condivisi con il Gruppo.

Casalasco acquisisce Knorr Tomato al Gusto e consolida la presenza in Germania

Nuova acquisizione per Casalasco. Il Gruppo ha rilevato da Unilever la gamma tedesca di sughi per pasta Knorr – Tomato al Gusto, lanciata negli anni Novanta. L’accordo per il passaggio di proprietà è stato firmato ad Amburgo nelle scorse settimane e sarà effettivo dall’1 marzo 2025.

Casalasco, già proprietaria dei marchi Pomì, Pomito e De Rica, con una filiera integrata basata su 800 aziende agricole, 5 stabilimenti e 70 linee di confezionamento, arricchisce così la propria gamma con un’altra aggiunta molto conosciuta e apprezzata dai consumatori tedeschi, rafforzando il proprio posizionamento in Germania, Paese già coperto dal marchio Pomito. Tomato al Gusto è presente sugli scaffali tedeschi come linea per sughi pronti del marchio Knorr da oltre vent’anni, posizionato nella gamma Premium di prodotti a base di pomodoro, caratterizzata da diverse ricette con ingredienti vegetali fino alla versione della Carbonara, il tutto confezionato in brick da 370 e 500 grammi. Per un periodo transitorio di 12 mesi dall’operazione, Casalasco ha ottienuto anche il diritto di utilizzare il marchio Knorr esclusivamente in abbinamento a questa gamma di prodotti, seppur il marchio Knorr resti a tutti gli effetti di piena proprietà di Unilever. I prodotti della gamma “Tomato al Gusto”, da sempre confezionati da Casalasco per conto di Unilever, si aggiungeranno alle oltre 2.300 referenze che il Gruppo Casalasco distribuisce in più di 60 Paesi nel mondo, con una quota di export superiore al 70% e un fatturato consolidato di 630 milioni di euro nel 2023.

“Con questa operazione il nostro Gruppo intende consolidare la propria presenza in Germania, uno dei principali mercati europei per il food e dare un’identità chiaramente italiana ai marchi distribuiti a livello globale. L’acquisizione della linea “Tomato al Gusto” si inserisce nel processo di internazionalizzazione intrapreso negli ultimi anni e rafforzerà la posizione di Casalasco a livello europeo in un segmento strategico come quello delle conserve rosse” spiega Costantino Vaia, Amministratore Delegato di Casalasco.

Casalasco distribuirà i prodotti sul territorio tedesco con la collaborazione del suo partner commerciale Hengstenberg GmbH & Co di Esslingen, con cui già raggiunge il mercato con il marchio Pomito.

Real estate, prima acquisizione in Italia per Grr Garbe Retail

Prende il via dall’Italia il programma di espansione europeo di Grr Garbe Retail. L’operazione, la prima al di fuori della Germania, comprende un portfolio del valore di 222 milioni di euro composto da 22 immobili food retail  (7 ipermercati e 15 supermercati.) Le proprietà, locate a Coop Alleanza 3.0, coprono complessivamente una superficie lorda affittabile di circa 140.000 mq, con una forte concentrazione nella regione dell’Emilia Romagna. Grazie a questa operazione, Grr Garbe Retail rafforza la propria presenza sul mercato immobiliare retail europeo, in linea con l’obiettivo di Garbe di espandere ulteriormente la piattaforma a livello internazionale.

Le quote del fondo chiuso regolamentato italiano, “Retail Partnership”, gestito da BNP Paribas Real Estate Investment Management Luxembourg S.A. (SGR), sono state acquisite da ICG Real Estate, la divisione dedicata al real estate del global alternative asset manager ICG, e da un investitore istituzionale tedesco. Il venditore è Coop Alleanza 3.0. Grr Garbe Italy ha assistito gli investitori nell’operazione e continuerà ad operare come Asset Management Advisor del fondo. L’operazione prevede un nuovo contratto di locazione trentennale con Coop Alleanza 3.0, la più grande cooperativa italiana e la terza in Europa. Questo accordo garantisce la stabilità del rendimento del portafoglio.

“Con questa operazione entriamo in una nuova asset class. Siamo convinti della solidità del food retail in Italia e puntiamo a sviluppare ulteriormente questa area di business sotto il cappello di Grr Garbe Retail. Il nostro obiettivo è creare valore sia per i tenant che per gli investitori, e questo portfolio, legato a Coop Alleanza 3.0, è una testimonianza del nostro impegno per offrire soluzioni retail sostenibili che rispondano alle esigenze dei conduttori. Puntiamo a proseguire le acquisizioni in Italia, ampliando organicamente questa asset class con acquisizioni mirate” ha detto Marco Grassidonio, Country Head di Garbe Italy.

“Questa acquisizione rappresenta una pietra miliare nel percorso di Grr Garbe Retail. Riflette le nostre ambizioni di crescita, con l’espansione del nostro business Value Add in Germania e i primi passi nel mercato europeo, dopo l’acquisizione di Grr un anno fa. Entrando nel mercato italiano retail, stiamo gettando le basi per proseguire nei nostri piani di crescita di lungo termine” ha aggiunto Thomas Kallenbrunnen, Managing Director di Garbe.

“L’operazione sottolinea la nostra capacità di lavorare in sinergia con gli operatori corporate per trovare soluzioni innovative che garantiscano le loro esigenze immobiliari nel lungo termine, garantendo al contempo un immediato apprezzamento del valore per i nostri investitori. Coop è un partner apprezzato e non vediamo l’ora di valorizzare il portfolio per un reciproco beneficio” ha concluso Luca Lelli, Managing Director di ICG Real Estate.

La Prensa Etichette acquisisce Grafiche Lama e abbraccia il settore IML

La Prensa Etichette ha acquisito il 100% delle quote di Grafiche Lama, player di riferimento nel mondo In Mould Labelling. Questa operazione, supportata da Unigrains Italia e BNP Paribas BNL Equity Investments, segna un passo strategico per La Prensa, che rafforza ulteriormente la propria offerta di soluzioni complete e personalizzate sul mercato.

Fondata nel 1974, La Prensa Etichette è un operatore lombardo attivo nella stampa e nella finitura di etichette in carta e plastica per prodotti alimentari e bevande (in particolare acqua minerale, bibite, birra, vino e altro) e vanta un know-how tecnologico grazie a un team esperto e agli investimenti in nuovi macchinari all’avanguardia. Con un fatturato di oltre 40 milioni di euro, La Prensa conta più di 130 dipendenti, distribuiti su 4 sedi, 10.000 mq di area produttiva e padroneggia le tecnologie di stampa offset, stampa flessografica, IML e sleeve, confermandosi un attore molto versatile sul mercato italiano.

Grafiche Lama invece, fondata nel 1973, ha sede a Piacenza (PC), è guidata da Dario Fulgoni, in qualità di Amministratore Delegato, e produce principalmente etichette In-Mold (IML) per la decorazione permanente di contenitori e oggetti in plastica oltre ad offrire anche stampati e etichette in carta per il settore conserviero. Grafiche Lama ha la capacità di eseguire internamente tutte le fasi della commessa tra cui consulenza e realizzazione grafica, pre-stampa, stampa e fustellatura, facendo leva su molteplici materiali. Con un sito di produzione che si estende su una superficie di 5.500 mq e una capacità di almeno 450 tonnellate di IML l’anno, Grafiche Lama, coadiuvata da un team esperto di circa 30 dipendenti, realizza un fatturato di 5 milioni di euro ed esporta in 30 Paesi.

Una partnership strategica
L’acquisizione di Grafiche Lama è il risultato di una visione complementare e condivisa, che consente a La Prensa di perseguire un piano strategico di crescita e consolidamento settoriale, rafforzando il proprio posizionamento competitivo. L’unione delle due realtà permetterà di completare il progetto di Business Continuity e di Disaster Recovery in misura tale da rafforzare la posizione competitiva del gruppo nei confronti di alcuni primari clienti internazionali, mantenendo unitarietà di guida industriali fra i siti produttivi distanti fra loro meno di 50 Km. L’operazione è inoltre in linea con gli ambiziosi obiettivi fissati all’inizio del 2024 quando Unigrains Italia e BNP Paribas BNL Equity Investments hanno inizialmente investito in La Prensa. Dario Fulgoni entra a far parte del Management Team di La Prensa e continuerà nel suo ruolo di gestore di Grafiche Lama. “L’acquisizione di Grafiche Lama rappresenta una grande opportunità per La Prensa. L’esperienza maturata nei prodotti IML, unita alla nostra competenza, creerà una combinazione vincente, rafforzando ulteriormente la vicinanza con i nostri clienti. Siamo entusiasti di lavorare con Dario, Paola e tutto il team di Grafiche Lama per sviluppare insieme un percorso di crescita sostenibile e innovativo” ha dichiarato Emanuele Delfino, Presidente di La Prensa. “Attraverso questa partnership, entriamo con piacere a far parte di un perimetro più ampio, per raggiungere i nostri obiettivi di crescita e competitività” ha aggiunto Dario Fulgoni, CEO di Grafiche Lama.

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