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Esselunga, a settembre riparte Amici di Scuola e Dello Sport

Il prossimo 9 settembre ripartirà Amici di Scuola e Dello Sport, l’iniziativa promossa da Esselunga a favore delle scuole italiane dell’infanzia, primarie e secondarie, degli asili nido comunali e delle società e associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni e dal Comitato Italiano Paralimpico. Giunto alla sua decima edizione, il programma ha permesso di donare dal 2015 a oggi oltre 135 milioni di euro in materiali e attrezzature didattiche a più di 14.500 istituti consegnando oltre 610.000 premi. Nel 2023 si sono aggiunte 7.100 società sportive.

Finora sono stati distribuiti, nei territori dove Esselunga è presente, premi per un valore complessivo di 95 milioni di euro in Lombardia, circa 12 milioni di euro in Piemonte, oltre 1 milione e 200 mila euro in Veneto, oltre 1 milione di euro in Liguria, circa 8 milioni di euro in Emilia-Romagna, oltre 17 milioni di euro in Toscana e oltre 583 mila euro nel Lazio.

Presentando la Carta Fìdaty dal 9 settembre al 17 novembre 2024 i clienti riceveranno un buono ogni 15 euro e/o 50 Punti Fragola che potranno donare alle scuole o alle società sportive. I buoni potranno essere consegnati alle strutture oppure donati tramite l’App Amici di Scuola e dello Sport. Con i buoni raccolti, le scuole e le società sportive, dopo essersi iscritte al programma, potranno ricevere gratuitamente attrezzature sportive, informatiche e materiale didattico da scegliere su un catalogo di oltre 110 articoli.

Anche quest’anno inoltre si rinnova la possibilità di donare i buoni agli Istituti Penitenziari Minorili iscritti al programma.

Italiani salutisti: nel carrello sempre più prodotti free from e gluten free

L’attenzione al benessere è uno dei fenomeni di maggior spicco del 2023 rilevati dall’ultima edizione dell’Osservatorio Immagino di GS1 Italy, il report semestrale che analizza e racconta i cambiamenti del carrello della spesa partendo dalle informazioni presenti sulle etichette di 139.302 prodotti, responsabili dell’83,1% del giro d’affari del canale supermercati e ipermercati. L’offerta incentrata sul benessere rappresenta una parte sempre più significativa dell’assortimento alimentare di super e ipermercati e incide in modo importante sulla spesa degli italiani, dividendosi in tre grandi universi: il “free from” (che riunisce i prodotti con una minore presenza o privi di alcune sostanze nutritive), il “rich-in” (ossia quelli ricchi o arricchiti di specifici nutrienti) e gli alimenti per allergici/intolleranti.

“L’attenzione al benessere è una tendenza molto forte e attraversa tutto il mondo del food, dalla domanda all’offerta” sottolinea Marco Cuppini, research and communication director di GS1 Italy. “Da un lato ci sono i consumatori, che sono sempre più informati sul rapporto tra cibo e benessere e che cercano prodotti alimentari con precise caratteristiche nutrizionali. Dall’altro le aziende produttrici, che ricorrono a un numero crescente di claim salutistici e che hanno anche modificato di conseguenza la formulazione e il valore nutritivo dei loro prodotti”.

Free from: le 16 sfumature del “senza”
L’universo più significativo è quello del “free from”, con 14.100 referenze che hanno incassato oltre 8,1 miliardi di euro, in aumento di +9,7% rispetto al 2022. Tra i claim riferiti alla minore presenza o all’assoluta assenza di un nutriente, a registrare le performance migliori sono quelli relativi a grassi e zuccheri. L’indicazione “pochi grassi” ha accomunato 3.118 prodotti che hanno aumentato le vendite di +0,4% a volume e di +11,5% a valore. A brillare sono stati soprattutto lo yogurt greco colato e lo skyr, i biscotti tradizionali, il tacchino e il latte Uht. Invece i 679 prodotti con il claim “senza grassi idrogenati” hanno registrato un +1,7% a volume e +15,2% a valore. Una performance a cui ha contribuito soprattutto la crescita di biscotti salutistici e tradizionali, pasticceria, torte pronte e margarina. In espansione anche le vendite dei prodotti con un minor apporto di zuccheri, grazie in particolare a confetture e spalmabili base frutta, frutta conservata, biscotti tradizionali e bevande base frutta 30-99%. I 2.950 prodotti dichiarati con “pochi zuccheri” hanno accresciuto di +1,9% le vendite in volume e di +18,3% quelle in valore arrivando a 1,4 miliardi di euro. Invece i 1.754 prodotti “senza zuccheri aggiunti” hanno ottenuto un +5,4% a volume e un +18,5% a valore per un totale di oltre 791 milioni di euro.

Rich-in: le 12 declinazioni salutistiche dei prodotti arricchiti
Quanto al mondo del rich-in, nel 2023 l’Osservatorio Immagino ha rilevato 12 claim presenti su 10.825 prodotti che hanno superato i 5 miliardi di euro di sell-out, in crescita di +10,0% su base annua. A eccezione di “iodio”, tutti i claim hanno aumentato il loro giro d’affari, mentre ad aver accresciuto i volumi venduti sono stati “fermenti lattici” (+0,3%) e “proteine” (+1,2%). Del resto, le proteine si confermano le superstar dell’anno: sono il claim più diffuso del mondo rich-in (sono evidenziate su 3.365 prodotti) e quello con il maggior giro d’affari (1,88 miliardi di euro) e anche il maggior tasso di crescita annua a valore (+12,8%), grazie al dinamismo di entrambe le componenti di mercato, domanda e offerta. A guidare la crescita dei prodotti proteici sono stati latte fresco e Uht, formaggi grana e simili, basi e alimenti per sportivi.

Prodotti per intolleranze alimentari: dal gluten free al “senza lattosio”
Nel 2023 il mondo dei prodotti destinati a chi soffre di allergie o intolleranze alimentari è rimasto significativo nel canale supermercati e ipermercati, ma ha sofferto il peso dell’inflazione. L’Osservatorio Immagino ha monitorato sei claim individuandoli su 10.991 prodotti che hanno superato i 4,7 miliardi di euro di vendite (+6,2% sul 2022), ma che hanno perso il -3,9% dei volumi. A dominare quest’universo resta il claim “senza glutine” con 8.581 prodotti e 3,2 miliardi di euro di vendite (+5,2%), ma con i volumi calati di -4,4% soprattutto a causa del trend di affettati, maionese e uova di Pasqua. Tra i claim che hanno retto meglio alle criticità del 2023 c’è stato il “senza lattosio” che ha perso meno volumi rispetto alla media (-1,3%) e ha aumentato il giro d’affari (+8,9%), superiore a 1,9 miliardi di euro, soprattutto per merito degli yogurt funzionali. La sorpresa del 2023 è il claim “senza uova”, ancora minoritario (160 prodotti con 27 milioni di euro di sell-out) ma in crescita sia a valore (+12,8%) sia a volume (+3,6%), in particolare nel mondo della pasta (senza glutine e fresca non ripiena e/o senza glutine) e dei biscotti salutistici.

Il Metaprodotto Immagino e il valore nutrizionale dei prodotti
L’Osservatorio Immagino è anche l’unico a monitorare l’apporto nutrizionale medio dei prodotti alimentari confezionati venduti in Gdo. Lo fa attraverso il Metaprodotto Immagino, un indicatore che rappresenta il “passaporto nutritivo” dei prodotti alimentari confezionati e che è basato sulla media ponderata dei contenuti di nutrienti indicati nelle etichette nutrizionali. L’analisi condotta su 82.422 prodotti, appartenenti principalmente ai reparti delle bevande, della drogheria alimentare, del fresco e del freddo, ha rivelato che in un anno è cresciuta l’incidenza media delle proteine ed è calata quella degli zuccheri, mentre la quota di grassi e carboidrati è rimasta stabile. E così il Metaprodotto Immagino 2023 è risultato composto per il 19,3% da carboidrati (di cui 7,2% zuccheri), dall’8,6% di grassi (di cui 2,9% saturi), dal 6,7% di proteine e dal 2,1% di fibre per un apporto energetico medio di 176,7 Kcal.

Yakult, arriva il nuovo Plus Pesca con meno zuccheri e calorie

È arrivato il nuovo Yakult Plus pesca, disponibile nei supermercati da settembre, con una formulazione ricca in vitamina C per il sistema immunitario e 20 miliardi di fermenti probiotici L. casei Shirota esclusivi di Yakult per il benessere della flora intestinale.

Accanto a Yakult Original, dalla ricetta classica ideata quasi novant’anni fa, e a Yakult Balance, ricco in vitamina D per la salute delle ossa e il buon funzionamento muscolare, il nuovo Yakult Plus pesca si aggiunge al ventaglio di prodotti Yakult per offrire una gamma più ampia di gusti tra cui scegliere e venire incontro alle esigenze dei consumatori. Con questa nuova referenza infatti, Yakult offre per la prima volta, in Europa, un prodotto che si distingue per il suo gusto alla pesca, sostituendo la precedente versione di Yakult Plus, senza rinunciare ai noti benefici dell’esclusivo fermento probiotico LcS. Il nuovo Yakult Plus pesca è anche ricco in vitamina C per sostenere il sistema immunitario e contiene fibre alimentari che alimentano i batteri buoni dell’intestino. La sua ricetta, inoltre, prevede il 70% di zuccheri in meno e il 33% di calorie in meno rispetto a Yakult Original.

In ogni bottiglietta di Yakult Plus pesca, così come in tutte le altre versioni (Yakult Original e Yakult Balance), sono contenuti 20 miliardi di L. casei Shirota, un ceppo unico di “batteri buoni” che giunge vivo nell’intestino favorendo l’equilibrio della flora intestinale.

Metro Italia, David Martínez Fontano è il nuovo CEO

David Martínez Fontano è il nuovo Chief Executive Officer di Metro Italia e membro del Comitato Commerciale del gruppo. Martínez Fontano, che già conosce il mercato italiano grazie a un’esperienza quadriennale in Italia presso un’azienda logistica, avrà il compito di guidare l’azienda nel consolidamento del proprio ruolo, sviluppando la Strategia 2030 con focus su multicanalità, digitale, sviluppo prodotti a marchio e valorizzazione delle filiere locali.

David Martínez Fontano è entrato in Metro come Customer Management Director di Makro Spagna nel 2010 per poi continuare il suo percorso in Metro Germania nel 2012. Dopo l’esperienza italiana, nel novembre 2018 rientra nel Gruppo Metro come Sales & Operations Director in Makro Spagna, prima di assumere la posizione attuale di Chief Executive Officer di Makro Spagna nell’ottobre 2021. In quest’ultimo ruolo il manager ha guidato con successo la trasformazione e la crescita dell’azienda sviluppando il business e le persone. Dopo anni all’interno del Gruppo, David Martínez Fontano succede come CEO di Metro Italia a Arnoud J. van Wingerde.

“Sono entusiasta di poter continuare il mio percorso in Italia, una delle realtà più dinamiche e importanti del Gruppo. Il mio obiettivo sarà continuare a rafforzare la nostra posizione di partner di riferimento per il mondo Horeca, promuovendo la multicanalità, valorizzando l’eccellenza gastronomica italiana e la crescita delle nostre persone” ha dichiarato David Martínez Fontano.

David Martínez Fontano riporterà a Nicholas Gautheron, Executive Vice President Cluster West Metro AG.

Un cortometraggio per celebrare i 50 anni di Iper La Grande i

Per festeggiare il cinquantesimo anniversario, Iper La grande i, avvalendosi della collaborazione di brandstories, agenzia specializzata in branded content & entertainment, ha realizzato un cortometraggio. Diretto dal regista Mattia Napoli, Una Giornata Iper racconta in tredici minuti la storia di Giulio, un giovane ragazzo che al suo primo giorno di lavoro ha un’importante missione da compiere. Fra corse a perdifiato tra le corsie, incontri con “curiosi” clienti e simpatici dipendenti, Giulio impara a conoscere il mondo Iper, le sue eccellenze e, soprattutto, se stesso.

Girato nei diversi punti vendita, Una Giornata Iper ha coinvolto attori professionisti e oltre venti fra le persone di Iper, che hanno raccontato il proprio ambiente di lavoro. L’obiettivo del cortometraggio è realizzare un contenuto unico nel suo genere, capace di coinvolgere anche le nuove generazioni, in particolare la generazione Z, facendole appassionare al mondo di Iper. La versione integrale è stata pensata anche per trasformarsi in una serie di cinque puntate, in cui ogni episodio utilizza la grammatica di generi diversi, perfetta per la fruizione sui canali social Instagram e Facebook dell’azienda.

“Una Giornata Iper ci ha permesso di esplorare una nuova tipologia di racconto, capace di valorizzare le persone e al tempo stesso di mettere in mostra le nostre eccellenze, inserendole in modo armonico e integrato all’interno della narrazione” spiega Stefano Borsoi, Direttore Marketing del Gruppo Finiper Canova. “È un progetto fortemente voluto, un passo importante, che amplia la nostra comunicazione verso nuove audience”.

Il percorso celebrativo di questi primi 50 anni non si esaurisce con Una Giornata Iper, ma si articola in differenti contenuti, ognuno concepito per mettere in luce un differente aspetto dell’azienda. Dal cortometraggio alle pillole social, Iper e brandstories hanno dato vita a una narrazione ampia e coerente, capace di immergere i vari fruitori nel mondo di Iper La grande i, come racconta Mattia Garofalo, Direttore Creativo di brandstories: “Il grande impianto valoriale di Iper ci ha consentito di costruire un universo narrativo davvero vasto, in grado di svelare, contenuto dopo contenuto, le differenti sfaccettature dell’azienda. Dai progetti scripted fino a quelli unscripted, siamo riusciti, con linguaggi e formati diversi, a creare un racconto coerente e innovativo”.

Made in Iper è disponibile sui social dell’azienda, accompagnata dagli Assaggi di Iper, brevi pillole in cui i dipendenti esplorano alcuni dei temi principali dell’azienda, come la ristorazione, la Scuola dei Mestieri e il rapporto con i colleghi. Questa novità nella comunicazione del marchio ha visto, durante l’intero periodo estivo, la pubblicazione di sei reel sulle pagine social dell’azienda e, realizzati insieme all’agenzia social OutNow. Così come accaduto per Una Giornata Iper, la produzione dei differenti progetti social è stata affidata a Sala Giochi, alleata durante l’intero percorso narrativo.

Probios acquisisce il 30% di BMS e consolida il polo healthy italiano

L’azienda italiana attiva nell’alimentazione healthy Probios, controllata da Agreen Capital, ha acquisito una partecipazione di minoranza del 30% nel capitale sociale di BMS, azienda industriale con sede a Spoleto specializzata nell’acquisto, nella trasformazione e nella commercializzazione di prodotti agroalimentari organic, salutistici e free-from, in particolare, cereali, semi, legumi e frutta secca. Il fondatore Enrico Tinelli manterrà la quota di maggioranza e la direzione operativa della società. L’operazione, che segue la recente acquisizione di Biotobio, rientra nel piano strategico di Probios e Agreen Capital per il rafforzamento dell’angolo industriale del gruppo con focus sulla filiera nazionale nel settore dell’alimentazione organic, salutistica e free-from.

“Per noi il settore dei cereali integrali biologici e gluten free, dei legumi e della frutta secca è particolarmente strategico in quanto riteniamo le categorie fondamento di una alimentazione sana e naturale. Vediamo nella partecipazione marcate sinergie industriali e commerciali e condividiamo il modello di filiera e la collaborazione diretta con le aziende agricole nazionali che la Famiglia Tinelli ha saputo costruire nel corso degli anni” ha detto Andrea Rossi, Presidente di Probios e Managing Partner di Agreen Capital.

“L’ingresso nel gruppo di BMS conferma l’attrattività del nostro progetto che punta a consolidare, ancor più dopo la recente acquisizione di Biotobio, un polo made in Italy con un posizionamento ben riconoscibile nel settore della nutrizione e del benessere. L’unicità della filiera agricola costruita negli anni unitamente al know-how tecnico e alla struttura tecnologica patrimonio dell’azienda consentono al nostro gruppo un ulteriore passo avanti nel rafforzamento del proprio footprint industriale a beneficio della qualità e distintività dei prodotti e degli storici marchi Probios, Baule Volante, Fior di Loto, Finestra sul Cielo e ViviBio” ha aggiunto Renato Calabrese, Amministratore Delegato di Probios.

“Sono lieto di aver aderito al progetto Probios e Agreen Capital, il quale attraverso la realizzazione di ben definite sinergie potrà garantire a BMS ulteriore crescita nell’interesse non solo della nostra famiglia, ma anche e soprattutto del settore della sana nutrizione made in Italy che abbiamo contribuito a sviluppare in questi decenni” ha concluso Enrico Tinelli, Amministratore Delegato di BMS.

Probios è stata assistita rispettivamente da Agreen Capital per le attività di M&A advisory e da Epyon Consulting per la Due Diligence Finanziaria. Lo studio Avvocatidimpresa con il Managing Partner Alberto Calvi di Coenzo ha assistito Probios in tutti gli aspetti legali.

Di Leo, il fatturato cresce e raggiunge quasi 20 milioni di euro nel 2023

Nel 2023 Di Leo ha registrato una crescita del 20% rispetto all’anno precedente, raggiungendo un fatturato di 19,7 milioni di euro. Con un Ebitda di 1,5 milioni di euro e un utile netto di 365 mila euro, l’azienda dolciaria, nata nel 1663 ad Altamura da una famiglia di mastri fornai, è stata capace di limitare al massimo le difficoltà derivate dalle incertezze geopolitiche e dall’inflazione. Parallelamente alla crescita economica, ha integrato nel proprio DNA una forte propensione verso la sostenibilità, dimostrata attraverso numerosi progetti e iniziative.

Numerose le azioni rivolte al rispetto dei criteri ESG: Di Leo ha ridotto del 5,25% le emissioni dirette da consumo di gas metano e del 16,75% le emissioni indirette da consumo di energia elettrica, grazie a interventi di efficientamento energetico. Inoltre, in un’ottica di economia circolare, le iniziative intraprese hanno portato a una diminuzione del 19% degli scarti di produzione. Dal punto di vista produttivo l’azienda, già pioniera di scelte come l’eliminazione dell’olio di palma dalle ricettazioni dal 1990, ha introdotto la nuova linea di biscotti Panpezzetti, prodotti con acqua di mare e un processo produttivo brevettato. Un’ulteriore testimonianza dell’impegno del brand verso l’innovazione e la ricerca di soluzioni sostenibili. L’utilizzo di farine da grano di filiera agricola italiana, coltivato sulle colline materane, per la produzione dei biscotti della linea Fattincasa, ha valorizzato, invece, il territorio e garantito la massima qualità degli ingredienti.

Tra i pilastri della cultura aziendale di Di Leo, anche la valorizzazione delle risorse umane: il capitale umano è il vero motore dell’attività grazie alla propria passione, dedizione ed esperienza. L’elevata stabilità del personale, con un dato del 98% di impiegati assunti con contratto a tempo indeterminato, testimonia l’attenzione del brand verso le persone e verso tematiche di Diversity & Inclusion. Per questo motivo è stato introdotto un nuovo sistema di welfare aziendale. La Di Leo si impegna a fornire un ambiente di lavoro sicuro, accogliente e rispettoso della dignità di ogni individuo, promuovendo la crescita professionale e il benessere psicofisico dei dipendenti. A tal fine, l’azienda ha aderito a fondi di assistenza sanitaria integrativa, garantendo così ai propri collaboratori una copertura sanitaria completa e personalizzata in base al CCNL di appartenenza.

In tema di gender equality si evidenziano ottimi risultati in tema di rappresentatività delle categorie impiegati (54% donne e 46% uomini) e dirigenti (100% donne), l’unica categoria con sbilanciamento di genere è rappresentata dagli operai (100% uomini), risultato in linea con le dinamiche del settore manifatturiero del Sud Italia. Nel 2023, inoltre, sono state erogate 656 ore di formazione non obbligatoria, equamente distribuite tra uomini e donne, con focus anche su tematiche di economia circolare, come la riduzione degli sprechi e l’uso di materiali eco-compatibili. L’impegno sociale, invece, è stato declinato con il sostegno di enti del territorio a favore della cultura, come il Teatro Mercadante di Altamura e il “Progetto lettura”, evento giunto alla  33esima edizione patrocinato dal Comune di Altamura. 

Il primo bilancio di sostenibilità
La scelta di redigere il primo Bilancio di Sostenibilità 2023 conferma l’impegno di Di Leo a comunicare in modo trasparente i propri risultati e a rendere conto delle azioni intraprese. Il documento presenta un’analisi dettagliata delle performance ambientali, sociali ed economiche dell’azienda, evidenziando i progressi raggiunti e gli obiettivi futuri. Nell’ottica di una maggiore trasparenza e responsabilità, il brand ha implementato nel corso del 2023 un processo di due diligence in materia di sostenibilità, analizzando la materialità d’impatto delle proprie attività. L’azienda ha inoltre delineato una strategia ESG che prevede la riduzione della plastica da imballo, l’efficientamento energetico e la riduzione delle emissioni climalteranti.

“Abbiamo dimostrato che è possibile coniugare crescita economica e sostenibilità, creando valore per l’azienda, per i nostri collaboratori e per il territorio. Continueremo a lavorare con impegno per un futuro sempre più sostenibile investendo in progetti innovativi. Siamo consapevoli che la sostenibilità è una sfida che coinvolge tutti e che solo attraverso un impegno condiviso è possibile costruire un futuro migliore per le prossime generazioni” ha commentato il Presidente Pietro Di Leo.

Grand Tour Italia, ai nastri di partenza il viaggio nella gastronomia italiana

Aprirà ufficialmente le porte al pubblico a Bologna il 5 settembre, promettendo un’esperienza unica che in 50.000 mq celebrerà la biodiversità culturale e gastronomica delle venti regioni italiane: Grand Tour Italia è pronto a offrire un viaggio attraverso il cibo, l’arte, le tradizioni e l’intrattenimento, in un ambiente che fonde educazione, divertimento e sostenibilità. Ogni regione avrà uno spazio dedicato che comprenderà un’area paesaggistica e di promozione turistica, un’osteria tipica, un mercato con prodotti regionali e un’area didattica. Ad alcuni partner di rilievo come la Scuola Holden, Coldiretti e Slow Food è stata affidata la narrazione di storia, cultura, agricoltura e biodiversità enogastronomica.

L’ingresso al Parco e il parcheggio saranno completamente gratuiti. In occasione dell’apertura, durante le prime due settimane dal 5 al 15 settembre anche i corsi e le esperienze saranno gratuiti per il pubblico, in modo che tutti possano conoscerli e provarli. Inoltre Grand Tour Italia offrirà intrattenimento per tutti i gusti e sarà animato dal giovedì alla domenica da musica, spettacoli ed eventi per adulti e bambini. Previsti i Giovedì Letterari, incontri con importanti autori che si svolgeranno all’ora dell’aperitivo dalle 19.00 in poi. Il 12 e il 19 settembre, Grand Tour Italia ospiterà due lezioni di filosofia tenute da Matteo Saudino alias BarbaSophia, noto professore, scrittore e YouTuber. Con temi che spaziano da Socrate e Aristotele fino a Kant e Hegel, dalla filosofia antica a quella moderna, Saudino saprà rendere la filosofia accessibile e coinvolgente per tutti senza essere mai banale e soprattutto insegnerà come farne uno strumento da utilizzare nelle vite quotidiane.

Le attrazioni permanenti presso Grand Tour Italia saranno molteplici come lo Spazio Espositivo di Earth Foundation, dedicato all’arte e alla fotografia contemporanea, con mostre pensate per celebrare la cultura del cibo attraverso le arti visive. Le pubblicazioni di Edizioni Earth approfondiranno le esposizioni a partire dal libro “Photo&Food”. Poi la libreria “I Capolavori” realizzata con il contributo della Scuola Holden, che offrirà i 1200 libri più importanti della storia, consultabili gratuitamente e acquistabili come usati; il Luna Farm, un parco divertimenti dedicato a bambini e famiglie, con giostre, giochi e aree per feste private; infine Parco Avventura di Tree Experience che offre percorsi sospesi, zipline e arrampicata in un ambiente sicuro.

Per chi viene a Grand Tour Italia è a disposizione un servizio navetta gratuito nei weekend (sabato e domenica) fino a esaurimento posti. Per gli orari di apertura e della navetta, le informazioni e dettagli sulle singole esperienze, corsi ed eventi visitare il sito e i canali social Facebook e Instagram.

Tappo verde e ingredienti vegetali: la Nutella Plant-Based è realtà

A pochi mesi dal lancio di Nutella versione gelato, sul mercato arriva una nuova ricetta nata con l’obiettivo di offrire l’esperienza Nutella a coloro che, per necessità o per scelta, prediligono alimenti a base vegetale o privi di lattosio. La ricetta, con ingredienti di origine vegetale come alternativa al latte, quali ceci e sciroppo di riso, risulta così adatta alle persone intolleranti al lattosio, offrendo loro la possibilità di assaporare, o ritornare ad assaporare, la stessa inconfondibile esperienza di Nutella, a cui hanno dovuto rinunciare. Risponde inoltre a una recente tendenza alimentare, definita come “dieta flexitariana”, abbracciata oggi da circa 12,5 milioni di italiani che, all’interno di una dieta varia e bilanciata, in maniera flessibile hanno scelto di privilegiare alimenti di origine vegetale, moderando il consumo di alimenti di origine animale. Come Nutella, anche Nutella Plant-Based è senza glutine. Inoltre, Nutella Plant-Based è certificata dalla Vegetarian Society come “Vegan Approved”.

La progettazione della linea di produzione dedicata a Nutella Plant-Based è iniziata a gennaio 2023 e le prime produzioni industriali sono datate giugno 2024, dopo circa 18 mesi dall’avviamento dei lavori. Sarà distribuita a partire da settembre 2024 nel canale della grande distribuzione organizzata in Italia, Francia e Belgio nel formato da 350g e arriverà nel 2025 anche in altri mercati europei. Con il lancio di Nutella Plant-Based, Ferrero intende ulteriormente rafforzare la propria presenza nel momento della prima colazione dolce. È un mercato che vale 5,9 miliardi di euro, di cui le principali categorie sono biscotti (33,3%), merende calde (26,2%) e creme spalmabili (8,5%). Quest’ultima è una categoria in crescita (+4,3%), in cui Ferrero è leader proprio grazie a Nutella. In questo ambito, le creme spalmabili “plant-based” rappresentano oggi, prima dell’ingresso di Nutella Plant-Based, un mercato in forte crescita, soprattutto nel breve periodo (+31%) e con un valore complessivo che si aggira intorno ai 30 milioni di euro.

“Grazie allo spirito di innovazione e di imprenditorialità che da sempre caratterizza Ferrero, Nutella avrà la possibilità di scrivere una nuova pagina della propria storia con Nutella Plant-Based, realizzata con ingredienti di origine vegetale che, come alternativa al latte, integra ceci e sciroppo di riso. Nutella Plant-Based è prodotta in Italia, presso lo stabilimento di Sant’Angelo dei Lombardi in provincia di Avellino, a testimonianza dell’impegno del Gruppo Ferrero nel continuare a consolidare la propria presenza nel Paese e il proprio footprint industriale” commenta Stefano Lelli Mami, Region Marketing Manager Nutella Italia.

VOG, al via la raccolta di mele. Prospettive positive per la nuova stagione

Gli oltre 4.000 melicoltori di VOG sono al lavoro sul nuovo raccolto sin dalle prime settimane di agosto. Le prospettive per la nuova stagione commerciale sono positive, con quantitativi in grado di garantire la disponibilità per dodici mesi all’anno, una chiusura positiva della precedente annata e un raccolto europeo in calo. Secondo le previsioni sui raccolti europei, l’Alto Adige – Südtirol si trova in una buona situazione nonostante il calo dei quantitativi complessivi. Le quantità di mele da tavola mostrano infatti una flessione molto ridotta rispetto al totale e a livello qualitativo ci sono tutti i presupposti per soddisfare i consumatori e i mercati. “I segnali sono positivi, ma siamo appena all’inizio del nuovo raccolto, le cui mele si aggiungono in maniera continuativa al nostro assortimento  – commenta Klaus Hölzl, Responsabile vendite di VOG. Le sfide sono tante e ci sono diversi fattori ancora imprevedibili, come le crisi geopolitiche e i volumi di produzione extraeuropei. Sicuramente partiamo da una buona posizione, dalla quale sarà importante mantenere la nostra promessa di qualità. Come per la produzione integrata, anche per il biologico le prospettive sono buone grazie a un buon andamento del decumulo degli stock e una ridotta concorrenza sui mercati europei”.

A rendere promettente la nuova stagione di commercializzazione di VOG è anche la positiva chiusura della stagione 2023/2024. Grazie a un buon andamento commerciale dei mesi primaverili ed estivi, il Consorzio ha mantenuto la sua posizione sul mercato e raggiunto gli obiettivi di vendita. A livello di export, sono cresciuti i mercati extra-europei, in particolare Sud e Centro America. Anche la situazione giacenze è in linea con le previsioni. L’Italia, mercato principale per VOG, ha dimostrato un andamento vivace durante tutta l’annata scorsa. “Sul mercato italiano, siamo riusciti a incrementare le vendite in primis con il nostro marchio Marlene – Figlia delle Alpi, ma anche con mele come Pink Lady, Kanzi ed envy e ottime performance di Cosmic Crisp, RedPop e Giga – commenta Hölzl. Il nostro assortimento varietale ci consente di soddisfare le esigenze dei nostri partner commerciali, per questo siamo fiduciosi anche per la campagna appena partita”. Data la sua vicinanza, la Spagna rappresenta un mercato importante per VOG. La destinazione è particolarmente rilevante per il brand Marlene e per Kanzi, ma sta crescendo l’interesse anche per nuove proposte come envy, Crimson Snow e Cosmic Crisp. La Germania si è rivelata un mercato complesso nella stagione 2023/2024, a causa di una forte concorrenza da altri paesi europei. L’annata appena cominciata dovrebbe aprire nuove possibilità per VOG, grazie a una minore competizione e una disponibilità garantita tutto l’anno anche per il prodotto biologico. Nonostante la difficile situazione internazionale, i mercati extra-europei come il Medio Oriente e il Sud America hanno visto una crescita rilevante negli ultimi anni. “La diversificazione dei mercati è uno dei nostri punti di forza – spiega Hölzl – poiché ci permette di portare le nostre mele in nuovi territori e soddisfare le esigenze dei consumatori in diverse parti del mondo”.

Come nelle stagioni precedenti, anche in quella attuale i comportamenti di acquisto rappresenteranno una sfida per la mela, così come per tutto il settore ortofrutticolo. Per questo, l’avvio della stagione commerciale di VOG si accompagna a una precisa pianificazione delle attività di comunicazione e coinvolgimento dei consumatori, anche con attività sui punti vendita in collaborazione con i retailer. “Per stimolare gli acquisti dobbiamo andare oltre il prodotto e concentrarci sul consumatore – spiega Hannes Tauber, Responsabile Marketing di VOG. Dobbiamo raccontare come ciascuna mela del nostro assortimento risponde a diversi stili di vita e aspirazioni, spiegare come e quando consumarla e usare il linguaggio del suo pubblico. Allo stesso tempo, è fondamentale assicurare la disponibilità del prodotto nel momento dell’acquisto, con un’ampia presenza sugli scaffali”.

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