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Pasta Venere, la nuova campagna promozionale sarà on air sino a settembre

La nuova campagna che Riso Scotti dedica a Pasta Venere ha l’obiettivo di evidenziarne le caratteristiche di gusto e benessere: una pasta integrale, dal sapore unico e dal colore inconfondibile, che in più aiuta a sentirsi leggeri perché ha il 30% di glutine in meno rispetto alle paste tradizionali di semola integrale, dal momento che la lista ingredienti è composta per il 30% da farina di riso Venere, naturalmente priva di glutine.

Un prodotto capace di conquistare le cucine anche più esigenti con ricettazioni talmente varie da poter cambiare ogni giorno. Pasta Venere consente infatti di creare e sperimentare con i sapori e con i colori, grazie al nero che dona quel tocco in più, al profumo, alla consistenza e al gusto unici. Ideale per tutti i piatti, dai più semplici con pomodoro e basilico o con gamberetti e zucchine, ai gustosi e ghiotti classici regionali, ai sofisticati accompagnamenti con pesce e crostacei, oppure con un semplice filo d’olio e parmigiano: ogni condimento è perfetto, grazie alla speciale ruvidità #prendisugo, esclusiva del metodo di lavorazione Riso Scotti. Il tempo di cottura è un alleato: si può sperimentare in base alle proprie preferenze, grazie all’eccezionale consistenza che accontenta sia chi predilige la pasta al dente sia chi la ama più morbida.

“Si tratta di una pasta unica sul mercato, lavorata e confezionata in Italia, ma con un respiro internazionale e una versatilità che la rende davvero per tutti. Il gusto di Pasta Venere è esclusivo e non replicabile, è integrale per natura e, come racconta la sua promessa in pubblicità e sul packaging, con Pasta Venere ti senti leggero” commenta Raimondo Sciarrillo, Direttore Creativo di Testa e Cuore, l’Agenzia che affianca Riso Scotti nelle scelte di comunicazione e che in quest’occasione ha seguito la direzione creativa dello Spot con il suo team di lavoro.

“Riso Scotti è l’unica azienda a commercializzare la varietà Venere avendo siglato un accordo di licenza esclusiva con Sa.Pi.Se, la Cooperativa Sardo Piemontese Sementi che detiene la proprietà del marchio e controlla la filiera agricola” aggiunge Umberto Rovati, Marketing Manager Riso Scotti. “Alla base di tale accordo c’è un progetto di valorizzazione sui mercati nazionali ed esteri. Venere infatti concilia i valori dell’italianità con la perfetta multifunzionalità: è adatto a primi piatti, contorni, piatti unici; risponde perfettamente alle esigenze di consumo del riso più diffuse nei cinque continenti. Con Pasta Venere abbiamo un’occasione in più: all’italianità della materia prima, uniamo il piatto italiano per eccellenza più conosciuto al mondo e lo raccontiamo, valorizzandone le caratteristiche distintive”.

Lo spot parla sia agli esperti gourmet che ricercano raffinatezza ed esclusività, sia agli amanti della tradizione che non vogliono rinunciare alla qualità made in Italy e all’esperienza Riso Scotti nella creazione di prodotti unici. Allo stesso modo, si rivolge ai più curiosi che amano sperimentare in cucina, così come agli affezionati a uno stile di vita sano e bilanciato, oltre che innovativo, che trovano in Pasta Venere la soluzione ideale per inserire un healthy food all’interno della loro alimentazione. La campagna è partita ufficialmente domenica 28 luglio e sarà on air fino a metà settembre sui principali canali nazionali, con oltre 3.000 passaggi (2.000 GRP), con più di 1000 spot in fascia prime time (1.000 GRP). Pasta Venere sarà inoltre protagonista della trasmissione preserale di Gerry Scotti “The Wall” con una telepromozione, per due settimane. La campagna si completa con un mix di passaggi radio, presenze su stampa quotidiana e periodica, oltre che una pianificazione digital e presenza social.

Internazionalizzazione imprese italiane: accordo da oltre 90 milioni tra BEI e Simest

Sostenere l’internazionalizzazione delle imprese italiane in Europa tramite investimenti innovativi e sostenibili: è questo l’obiettivo principale dell’accordo siglato a Roma dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) e Simest. Nel dettaglio, BEI concederà a SIMEST un finanziamento da 46 milioni di euro che permetterà alla Società per l’Internazionalizzazione delle imprese di veicolare risorse aggiuntive a condizioni agevolate per promuovere l’espansione di PMI e Mid Cap italiane all’interno dell’Unione europea. Questo consentirà loro di accedere a finanziamenti a medio lungo termine a condizioni più competitive, così da poter sostenere i loro progetti di internazionalizzazione. L’operazione contribuirà a promuovere investimenti nell’economia reale per oltre 90 milioni di euro.

L’accordo mira a promuovere due priorità strategiche, quali l’economia verde e l’innovazione, a cui sono destinate quasi la metà delle risorse messe a disposizione da BEI. Parallelamente alla stipula del contratto di finanziamento, è stato sottoscritto un accordo che prevede la messa a disposizione da parte di BEI di un servizio consulenza tecnica totalmente gratuito (a valere sulle risorse del programma “InvestEU Advisory hub”) volto a favorire l’identificazione e la strutturazione da parte SIMEST di progetti green e innovativi, e a monitorarne l’impatto.

“Questo accordo non solo contribuirà a rafforzare la competitività internazionale delle imprese italiane, ma anche a migliorarne l’impronta ambientale grazie ai nostri servizi di advisory” ha commentato Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente della BEI.

“L’accordo di finanziamento sottoscritto dà il via alla prima attività congiunta tra Simest e la Banca europea per gli investimenti finalizzata a favorire investimenti sostenibili per accrescere la competitività internazionale delle imprese italiane. Tutto ciò per permettere di rendere ancora più incisiva l’azione di supporto della diffusione del Made in Italy sui mercati globali, fornendo liquidità agevolata con focus sulle PMI italiane” ha aggiunto Regina Corradini D’Arienzo, Amministratrice Delegata di Simest.

Dopo tre anni di chiusura, riapre il Crai di Valtournenche (Valle d’Aosta)

Dopo tre anni di chiusura, a Valtournenche si riaprono le porte del supermercato della cooperativa della grande distribuzione organizzata Codè Crai Ovest. Completamente ristrutturato, il punto vendita Crai di Piazza Vittorio Veneto 105 è uno dei negozi di prossimità dell’insegna, affidabile e fornito, che dispone dei reparti ortofrutta, cura per la casa e la persona, prodotti bio, prodotti della tradizione locale e una ricca enoteca. Un punto di riferimento per i residenti e per i tanti turisti che tutto l’anno frequentano le zone montane della Valle d’Aosta.

I valori del supermercato Crai di Valtournenche sono gli stessi che caratterizzano l’insegna sin dalla sua fondazione: cordialità, servizio al consumatore, attenzione ai prodotti tipici e a quelli della tradizione agroalimentare italiana. Qualità e trasparenza – verso i soci, i dipendenti, i fornitori ed i clienti – e l’impegno quotidiano per portare il meglio sulle tavole degli italiani.

Quello di Valtournenche è uno dei 15 negozi a marchio Crai della regione, dove la cooperativa Codè Crai Ovest (che oggi conta oltre 300 punti vendita tra Piemonte, Liguria, Lombardia e Valle d’Aosta) è approdata fin dalla sua nascita e dove, grazie ad una rapida crescita, oggi è presente in maniera capillare coprendo anche i comuni di Aosta, Cervinia, Fenis, Gressoney St Jean, Chatillon, Saint Vincent, Antey, Ayas Fr. Champoluc, Aymavilles, Arvier, Champoluc, La Salle, La Thuile, Arnad.

Probios acquisisce Biotobio e mira alla leadership europea dell’healthy

Probios, società italiana specializzata nell’alimentazione healthy, ha finalizzato l’acquisizione del 100% del capitale di Biotobio, azienda appartenente all’ecosistema EcorNaturaSì e attiva nella commercializzazione di prodotti agroalimentari, salutistici, free-from e biologici. Il perimetro di marchi acquisiti comprende, tra gli altri, Baule Volante, Finestra sul Cielo, Fior di Loto e Vivibio.

L’operazione, portata avanti col supporto di Agreen Capital e definita “transformational” dal management di Probios, rientra in un piano strategico che mira al consolidamento di un polo leader in Europa nel settore salutistico, free-from e biologico. “Questa acquisizione, che rappresenta la principale operazione M&A dell’anno nel settore Food Health & Wellness, consente a Probios di superare la soglia di euro 100 milioni di fatturato in poco più di un anno e rafforza notevolmente il posizionamento del gruppo all’interno del mercato di riferimento grazie all’integrazione di marchi di grande qualità e potenzialità”, commenta Andrea Rossi, Presidente di Probios e Managing Partner di Agreen Capital. “Lo standing dei partecipanti al progetto e l’elevato interesse riscontrato confermano un’attenzione trasversale verso sostenibilità, ESG e salute del consumatore: elementi cardine della nostra strategia di investimento”.

“Siamo orgogliosi di aver dato vita a un gruppo di dimensione paneuropea che pone al centro della propria mission la nutrizione, il benessere e la sostenibilità”, aggiunge Renato Calabrese, Amministratore Delegato di Probios. “Ci poniamo l’obiettivo di valorizzare un patrimonio di marchi straordinario per qualità, capacità di innovazione e connessione con la filiera agricola e produttiva “made in Italy”. I prossimi mesi ci vedranno fortemente impegnati nella realizzazione del nostro ambizioso piano strategico che prevede il consolidamento della nostra presenza commerciale nazionale e internazionale”.

L’azienda toscana ha da poco rivoluzionato la propria visual identity con nuovo logo e veste grafica, per dare ancora più valore all’esperienza di acquisto delle oltre 850 referenze firmate Probios. Conosciuta per i suoi claim all’avanguardia come il “nichel free” e il “senza zuccheri aggiunti”, le linee low carb “Keto” e “protein” – che si affiancano al “gluten free”, per cui l’azienda vanta la più vasta offerta di referenze sul mercato -, Probios si avvale di materie prime prevalentemente italiane, di una filiera controllata per ottenere referenze di origine vegetale di altissima qualità, basate su un sistema agronomico sostenibile che rispetta suolo e biodiversità.

Paglieri: Giacomo Rota nominato Domestic Sales Director

Giacomo Rota è il nuovo Domestic Sales Director di Paglieri, azienda piemontese attiva nella produzione di prodotti per la cura del corpo, del bucato e della casa. Rota, classe 1982, è approdato in Paglieri nel 2017, maturando una solida esperienza all’interno dell’azienda, ricoprendo ruoli di crescente responsabilità e distinguendosi per la sua capacità di leadership e competenza strategica. Nel corso degli anni è passato dalla carica di National Account Manager a quella di Gdo Manager, andando poi a strutturare il reparto di Customer Marketing.

“La profonda conoscenza del mercato di Rota, insieme alla capacità di innovare le strategie commerciali, saranno fondamentali per continuare a rafforzare la nostra area sales” dichiara Francesco Luiso, General Manager di Paglieri. “La valorizzazione e la crescita di chi si distingue per dedizione e capacità di ottenere risultati significativi, sono infatti al centro della filosofia e della visione aziendale di Paglieri, che incentiva percorsi di sviluppo professionale mirati sulle singole individualità. La nuova posizione di Rota testimonia l’impegno dell’azienda in tal senso, nel segno di un percorso rivolto alla collettività aziendale, avviato dalla recente promozione di Gianluca Zedda a Chief Commercial Officer di Paglieri”.

Il manager, con una formazione in ambito Trade Marketing e Sales, con più di tredici anni di esperienza in aziende specializzate in articoli per la cura e l’igiene personale, sarà responsabile della Direzione Vendita Italia, un’area dell’azienda sempre in evoluzione e rapida crescita. Sotto la sua guida, Paglieri continuerà ad affrontare con successo le sfide future, per garantire la qualità e l’innovazione che la caratterizzano. “Sono onorato di avere la possibilità di contribuire alla crescita di un’azienda in costante evoluzione come Paglieri, simbolo dell’imprenditorialità italiana. Fortificare le partnership esistenti con i player della distribuzione sarà fondamentale per vincere le sfide che il mercato ci prospetta: proprio per questo motivo, abbiamo definito e stiamo attuando piani di sviluppo molto ambiziosi per il futuro” afferma Giacomo Rota.

Eco packaging, da DS Smith una soluzione per le confezioni in PET da 1,5 litri

DS Smith, azienda attiva nel settore degli imballaggi sostenibili a base di fibre, ha realizzato una soluzione innovativa di imballaggio in cartone ondulato sostenibile per sostituire le maniglie in plastica delle confezioni multiple di bevande analcoliche in PET da 1,5 litri. La nuova soluzione è stata commissionata da Coca-Cola HBC in Austria nel 2023 e si prevede che in futuro sarà lanciata da altri clienti DS Smith in Europa, inclusa l’Italia.

DS Smith Lift Up è una maniglia in cartone ondulato riciclabile al 100% che migliora la funzionalità di trasporto per i consumatori ed è progettata per contribuire alla soluzione basata su carta kraft e cartone che riduce centinaia di tonnellate di plastica ogni anno in ogni mercato in cui viene lanciata. Inoltre, DS Smith Lift Up è stata progettata utilizzando l’approccio di DS Smith Circular Design Metrics (CDM), primo e unico nel settore, che si traduce in una significativa riduzione dell’impronta di carbonio per l’imballaggio e la produzione dei prodotti. Lo strumento consente all’azienda di valutare e confrontare la circolarità della sostenibilità di un prodotto attraverso otto diversi indicatori di sostenibilità, tra cui impronta di carbonio, progettazione per il riutilizzo, riciclabilità, rinnovabilità della fonte, contenuto riciclato e ottimizzazione della catena di fornitura. Questi indicatori aiutano a fornire un’indicazione chiara delle prestazioni di sostenibilità del design di un packaging e su dove focalizzare l’attenzione.

La soluzione di confezionamento DS Smith Lift Up può essere applicata a diverse dimensioni di bottiglie ed è prodotta in collaborazione con Krones, produttore di macchine confezionatrici. La maniglia del trasportatore ha un’impugnatura morbida che rende i prodotti facili da trasportare mentre rimangono al sicuro all’interno del loro imballaggio sostenibile. Questo è stato progettato per le bottiglie in PET destinate al consumo domestico. “Siamo orgogliosi di collaborare a questa soluzione di imballaggio innovativa, eliminando i rifiuti inutili e la plastica monouso. Il concept di DS Smith Lift Up è stato progettato impiegando l’approccio Circular Design Metrics di DS Smith, quindi, utilizza la minor quantità di materiale possibile, riduce l’impatto sull’ambiente e ha un design gradevole da vedere nei negozi e nei supermercati. La collaborazione con i nostri partner è fondamentale per ridurre la plastica monouso e realizzare cambiamenti innovativi su larga scala. Consideriamo il design sostenibile al centro di ciò che facciamo come azienda, e questo è un brillante esempio dell’opportunità che l’innovazione nel packaging possa aprire la strada verso un futuro più sostenibile per produttori, rivenditori e consumatori” ha commentato Stefano Rossi, CEO Divisione Packaging Solutions di DS Smith.

25° report di sostenibilità per Tetra Pak: il traguardo delle emissioni zero è vicino

Tetra Pak ha rilasciato il suo 25° Report di Sostenibilità che traccia i progressi compiuti dall’azienda nell’ambito del suo programma di sostenibilità. Il report si concentra su cinque aree interdipendenti: sistemi alimentari, circolarità, clima, ambiente e sostenibilità sociale ed evidenzia una riduzione del 20% delle emissioni di gas serra nella catena del valore e del 47% nelle proprie attività dal 2019. Questi risultati mostrano come Tetra Pak sia sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo di emissioni zero per le proprie attività entro il 2030 e conferma l’ambizione, a lungo termine, di collaborare con fornitori, clienti e stakeholder per giungere al medesimo traguardo lungo tutta la catena del valore entro il 2050.

In questo contesto, un altro traguardo importante è stato il lancio di un cartone asettico per bevande con una barriera a base carta, che riduce la propria impronta ambientale di un terzo (33%) e permette all’azienda di fare un passo avanti nella realizzazione di un packaging alimentare ancora più sostenibile. Si tratta di un risultato importante, reso possibile da un investimento di 100 milioni di euro su scala globale nella ricerca e sviluppo in ambito packaging nel 2023, un investimento previsto su base annua anche per i prossimi 5-10 anni. Il Rapporto di sostenibilità di Tetra Pak per l’anno fiscale 2023 evidenzia anche ulteriori successi dell’azienda nell’ultimo anno. In particolare, Tetra Pak ha ottenuto un riconoscimento per la sua leadership in materia di trasparenza aziendale e di performance per l’ottavo anno consecutivo, guadagnandosi l’inserimento all’interno della A List di CDP per la categoria Forests e ricevendo una A anche in termini di Water Security, nonostante fosse il primo anno di rendicontazione in quest’area.

L’impegno dell’azienda si è tradotto, inoltre, in diverse iniziative per la tutela degli alimenti, delle persone e del pianeta. Più in dettaglio, puntando sull’espansione dei programmi di alimentazione nelle scuole, Tetra Pak ha contribuito a far sì che 64 milioni di bambini in 49 Paesi avessero accesso al latte e ad altre bevande nutrienti; allo stesso tempo, si è adoperata per implementare attivamente i Principi Guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani, ma anche nel favorire il processo di riciclo dei cartoni per bevande. A questo riguardo, i numeri sono particolarmente positivi: la quantità di confezioni di cartone raccolte e inviate al riciclo in tutto il mondo è aumentata del 7% rispetto al 2022, mentre il volume di PolyAl inviato al riciclo è aumentato del 14%. Per accelerare i progressi in questo campo, Tetra Pak investe circa 40 milioni di euro all’anno in programmi di riciclo su scala globale, costruendo anche collaborazioni strategiche con numerosi partner industriali e non solo, in un’ottica di economia circolare. In Italia, degne di nota sono quelle avviate con Lucart, Cartiere Saci, Ecoplasteam ed Ecorevive, che puntano a dare una seconda vita ai materiali che compongono i cartoni per bevande, trasformandoli sempre più spesso in una materia prima seconda di grande valore per la produzione di nuovi prodotti. Ne sono un esempio i pallet a base di PolyAl progettati da CPR System per la Grande Distribuzione, ma anche la nuova piastrella per outdoor lanciata in collaborazione con Leroy Merlin e realizzata da Artemisia in TwoECO, un materiale riciclato a partire da PolyAl, insieme a una quota di segatura di legno. Di recente è stata, infine, presentata insieme a Felli una nuova soluzione per esterni, che incorpora a sua volta una percentuale di queste componenti, garantendo elevate prestazioni e versatilità.

“La collaborazione nell’industria alimentare è sempre più importante per alimentare in modo sostenibile una popolazione in crescita. La nostra presenza a livello mondiale e le nostre soluzioni end-to-end ci offrono ogni giorno l’opportunità di cooperare con tutti i soggetti interessati dell’intera catena del valore, dagli agricoltori e produttori di alimenti, ai fornitori, ai decisori politici, ai consumatori e ad altri attori. Siamo consapevoli della responsabilità che deriva da questo ruolo. Continuiamo a impegnarci a fare la nostra parte per trasformare i sistemi alimentari mondiali e per garantire che siano più sicuri, resilienti e sostenibili” ha commentato Adolfo Orive, Presidente e CEO di Tetra Pak.

“L’industria delle tecnologie e del packaging alimentare svolge un ruolo chiave nella creazione di sistemi alimentari più efficienti, resilienti e sostenibili. Grazie alla nostra posizione nel settore agroalimentare possiamo offrire un importante contributo, che si realizza in azioni concrete trasversali alle nostre operazioni e alla più ampia catena del valore. Per favorire un cambiamento efficace, riteniamo, infatti, che sia fondamentale avviare anche sforzi collaborativi a livello di sistema, coinvolgendo tutti gli stakeholder per creare sinergie strategiche. Le numerose partnership in corso e i risultati conseguiti testimoniamo il valore aggiunto di questo approccio e ci spronano a fare ancora di più per realizzare soluzioni sempre più sostenibili, supportando la transizione verso un’economia circolare” ha aggiunto Paolo Maggi, Presidente e Managing Director Tetra Pak South Europe.

Aldi inaugura un negozio nel Multisala Plinius a Milano, è il 64esimo in Lombardia

Così come annunciato durante la scorsa primavera, il 25 luglio Aldi inaugura un nuovo negozio a Milano in Viale Abruzzi 28, nel cuore del quartiere Città Studi, all’interno del Multisala Plinius. Il punto vendita rientra nel piano di valorizzazione e rigenerazione urbana di Aldi in Italia, che ha l’obiettivo di offrire valore alle comunità locali recuperando spazi in ristrutturazione e offrendo al contempo nuove opportunità lavorative. La locazione di una parte degli ambienti del cinema per la realizzazione della filiale Aldi è un segno tangibile di ascolto delle esigenze della comunità locale, nell’intento di dare ai residenti di Viale Abruzzi e dintorni un nuovo punto vendita conveniente e un cinema rimodernato con sale più confortevoli e tecnologicamente all’avanguardia.

“L’apertura presso il Multisala Plinius è un chiaro esempio del nostro impegno verso la valorizzazione e la rigenerazione urbana” ha dichiarato Michael Gscheidlinger, Country Managing Director Aldi Italia. “Questo progetto rappresenta una pietra miliare della nostra vicinanza alle esigenze delle comunità locale. Il cinema si prepara a riaprire con una nuova visione, e siamo entusiasti che accanto alle tre sale completamente rimodernate, si inserisca un punto vendita Aldi, un luogo che combina convenienza e innovazione, contribuendo al contempo al rinnovo di un’icona culturale come il Cinema Plinius”.

Il punto vendita vanta uno store concept pensato per rispondere alle moderne esigenze dei consumatori e offre un’esperienza di acquisto sempre più “smart” grazie a un assortimento compatto e completo, organizzato in modo efficace e intuitivo che permette ai clienti di riempire il proprio carrello di valore, facendo la spesa rapidamente e con semplicità. Il tutto, con la garanzia di prezzi convenienti tutti i giorni, grazie alla formula del “Prezzo Aldi”.  Il Cinema Plinius, ristrutturato negli scorsi mesi per una rimodulazione e innovazione degli spazi in linea con le nuove esigenze del pubblico, rappresenta da sempre un punto di riferimento per la comunità milanese. Il multisala ha espresso sin da subito il suo sostegno alla riorganizzazione degli spazi, evidenziando il desiderio di adattarsi alle nuove esigenze dei consumatori per proseguire con successo il progetto di intrattenimento avviato nel 1936 e che, negli anni, ha fatto da palcoscenico ai principali protagonisti della scena cinematografica e teatrale.

“La ristrutturazione del Plinius nasce dall’opportunità di ottimizzare al meglio gli spazi dell’immobile”, ha dichiarato Salvatore Dattilo, proprietario del Multisala. “Si è deciso di rivedere il numero delle sale, che saranno tre, ma allo stesso tempo di garantire ai clienti un rinnovamento in termini di qualità ed esperienza. Offriremo ai nostri clienti poltrone più confortevoli, una zona food & beverage più moderna e diverse migliorie nella proiezione. La proprietà, che è a conduzione familiare da ormai tre generazioni, crede fortemente nella filiera cinematografica e in questo business e per questo lavoriamo costantemente per migliorarci ed essere al passo con i tempi e con le esigenze degli spettatori”.

Per festeggiare l’inaugurazione, Aldi propone anche speciali offerte in sottocosto in aggiunta alle promozioni settimanali, per invitare i cittadini a scoprire la qualità, la freschezza e la convenienza della propria offerta. La nuova apertura di Viale Abruzzi consolida la presenza di Aldi nella provincia di Milano, dove ora sono 14 i punti vendita inaugurati, portando a quota 64 i negozi in Lombardia. Il taglio del nastro ha contribuito alla creazione di 17 nuove opportunità lavorative per un totale di 1084 collaboratori nella regione. L’azienda raggiunge così il traguardo dei 184 negozi in Italia e 3330 persone impiegate, proseguendo il piano di espansione nel Nord e portando nuovo impulso all’economia e all’occupazione locale.

Con una superficie di 834 m2, il nuovo punto vendita sarà aperto dal lunedì al sabato dalle ore 8:00 alle 21:00 e la domenica dalle 9:00 alle 20:00. Certificato con classe energica A2, il negozio è, inoltre, dotato di un impianto fotovoltaico con una portata di 15,12 kWp.

Largo consumo, fatturato su per la Gdo a giugno. Tiene la mdd, in calo le bevande

Secondo “Lo stato del Largo Consumo in Italia” di NIQ, che analizza mensilmente l’andamento dei consumi e delle abitudini di acquisto delle famiglie italiane, il fatturato registrato dalla Gdo a totale Omnichannel in Italia a giugno vale 11,9 miliardi di euro: un trend positivo del +1,1%, rispetto alla performance dello stesso mese nel 2023. L’indice di inflazione nel Largo Consumo Confezionato (LCC) si attesta allo 0,1% a Totale Italia Omnichannel (vs giugno 2023) e grazie alla variazione del mix del carrello della spesa, messa in atto dai consumatori, la variazione reale dei prezzi è pari al -0,7%.

L’analisi di NIQ sottolinea per il mese di giugno un andamento positivo per la maggioranza dei canali distributivi, questa tendenza è guidata da specialisti drug (+8,4%), seguiti da superstore (+2,1%), supermercati (+2%) e discount (+0,4%). Tuttavia, vi è una diminuzione dell’andamento del fatturato nei canali iper>4500 (-3,5%) e liberi servizi (-2,5%). Trend in crescita anche per le vendite in promozione, con un’incidenza promozionale del 24,2% per il mese di giugno 2024 a totale Italia (+0,7 pp. rispetto allo stesso mese del 2023). Sul fronte dei prodotti a marchio del distributore, a giugno la quota di mdd registra il 22,8% del LCC nel perimetro iper, super e liberi servizi, mentre a Totale Italia Omnichannel si attesta al 31,6% (discount inclusi).

Tenendo presente il rapporto tra valori e volumi a totale Italia Omnichannel, nel comparto grocery, a giugno l’indagine di NIQ evidenzia un trend in crescita a valore del +0,5% (vs 2023) e una risalita dei volumi pari al +1,2%. Nel mese di giugno, tra le aree merceologiche che hanno registrato un’importante crescita rispetto al 2023 si evidenziano i prodotti pet care con l’incremento a valore del +2,8% e del +1% a volume, seguiti dai prodotti drogheria alimentare con un +1,9% a valore e +0,8% a volume e il caso delle carni con un valore del -0,5% e una quota a volume del +3,2%. Infine, in controtendenza rispetto alle altre aree merceologiche, le bevande registrano una decrescita del -1,7% a valore e del -2,3% a volume.

In merito all’andamento dei volumi dei canali distributivi a totale grocery, spicca la crescita degli specialisti drug con il +5,6% rispetto a giugno 2023 e il +6,6% a valore, seguiti da supermercati e superstore con un +1,9% a volume e, rispettivamente, il +1,5% e il +2,2% a valore. Diversamente i discount crescono del +1,3% a volume ma perdono il -1,5% a valore. Per quanto riguarda il fresco (peso fisso + peso variabile) risulta in crescita in tutti i canali distributivi, ad eccezione degli iper>4500 (-2,2%) e dei liberi servizi (-2,3%). Tra le categorie merceologiche più dinamiche all’interno del comparto pane & pasticceria & pasta con il +4,4% detiene il primo posto, seguita subito dopo da pescheria (+3,7%) e gastronomia (+3,3%). La salumeria invece si attesta come la categoria con il trend più basso rispetto alle altre (-2,2%).

The Wow Side, a Nhood la gestione del centro commerciale di Roma Fiumicino

Nhood Services Italy, società specializzata nel commercial real estate e nella rigenerazione urbana, si è aggiudicata la gara indetta da Generali Real Estate per l’assegnazione del mandato di Property Management del Centro Commerciale The WOW Side di Fiumicino, localizzato in posizione strategica tra il Centro di Roma e l’aeroporto internazionale, e che conta una superficie commerciale di oltre 63.000 mq. Il mandato, della durata di tre anni, vedrà il team di Nhood impegnato al fianco di Generali Real Estate nel consolidare e sviluppare gli importanti risultati già raggiunti nell’ambito dell’ambizioso piano di riposizionamento del Centro avviato nel 2023, dove intrattenimento, cultura e iniziative di aggregazione sociale si uniscono allo shopping tradizionale in un mix unico, premiato da significativi risultati di crescita in termini di presenza di visitatori e fatturato.

Per sviluppare ulteriormente il posizionamento e l’offerta commerciale di The Wow Side con brand consolidati e novità sul mercato italiano, Nhood farà leva sul proprio network nazionale e internazionale. Inoltre sarà mantenuta una costante attenzione alla sostenibilità ambientale e verranno ampliati i servizi alla clientela all’interno di una strategia Social Value con cui il The Wow Side si confermerà polo di socialità inclusiva, riconosciuto dalle comunità locali e dalla città di Roma.

“Siamo molto orgogliosi della fiducia ottenuta da un cliente del prestigio di Generali Real Estate per la gestione di un asset urbano che ha saputo crescere e radicarsi sempre più nel proprio territorio. Sentiamo appieno la responsabilità di una sfida che rappresenta la perfetta sintesi della missione di Nhood, fin da quando è nata tre anni fa: generare e trasformare luoghi di vita e di socialità, con una forte identità, e capaci di creare un impatto positivo per la propria comunità. Siamo da subito al lavoro con il nostro Global Approach, Local Expertise, per guidare il posizionamento di The Wow Side attraverso le nostre sinergie internazionali, sempre con una profonda attenzione al contesto locale di riferimento” ha detto Fabio Filadelli, Business Development Director – Southern Europe & New Markets Nhood.

“Diamo inizio ad una collaborazione di grande prestigio con Generali Real Estate, accomunati da un’attenzione per le tematiche di socialità e sviluppo. The Wow Side contiene un potenziale di attrattività molto interessante, in cui si innestano i tre aspetti cardine di una vera rigenerazione urbana: il collegamento con l’infrastruttura pubblica, la risposta ai bisogni e alle aspettative delle community di riferimento e le capacità – di competenze e investimenti – del privato. Capitalizzare questi tre tasselli avrà un effetto moltiplicativo importante su un asset come questo, a beneficio dell’intero territorio e di tutti gli attori coinvolti” ha aggiunto Carlo Masseroli, Head of Market and Development Nhood Services Italy.

“Diamo il benvenuto a Nhood, alla sua esperienza ed entusiasmo. Condividiamo la medesima visione strategica dell’asset e un nuovo modo di ripensare i Centri Commerciali come luoghi di socialità, dove mettere al centro l’experience del visitatore interessato allo shopping tradizionale, a trascorrere ore di svago, a servizi innovativi, a momenti culturali, al divertimento, anzi molto spesso a una combinazione di tutto ciò. La nuova collaborazione con il team di Nhood porta rinnovata energia in questo coinvolgente percorso di valorizzazione” ha concluso Sacha Camerino, Head of Portfolio Owner Center South Italy, Generali Real Estate.

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