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Conad (e i suoi clienti) sostengono la ricerca medica, 140mila euro donati all’INT

È stato consegnato ieri a Milano il contributo di 140mila euro che Conad ha raccolto in favore dell’Istituto Nazionale dei Tumori. Il frutto di una collaborazione che lega la maggiore organizzazione di imprenditori dettaglianti indipendenti associati in cooperativa e l’ente che sostiene la ricerca medica e scientifica. La cifra, destinata a finanziare le attività di ricerca della Struttura complessa oncologia medica 3 “Tumori Testa-Collo” e le iniziative rivolte al benessere dei pazienti oncologici, è il ricavato della campagna di solidarietà lanciata durante le scorse feste natalizie in tutti i punti di vendita Conad e nel corso della quale sono state acquistate 280 mila stelle di Natale. L’iniziativa sarà ripetuta nelle prossime festività natalizie dal 6 al 9 dicembre.

I tumori testa-collo comprendono tutte le forme che originano nella regione della testa o del collo, a eccezione di occhi, cervello, orecchie ed esofago. Costituiscono una famiglia di tumori molto eterogenea che rende ciascun gruppo passibile di approcci diagnostici e terapeutici molto diversi fra loro. Nel sesso maschile nella fascia d’età tra 50 e 69 anni sono la quinta neoplasia più frequente e la settima più comune in Europa. In Italia nel 2017 sono attesi circa 9.400 nuovi casi di tumori testa-collo, 7.200 tra gli uomini e 2.200 tra le donne. I fattori di rischio che accomunano tutti i tumori del distretto testa-collo sono l’alcol e il fumo, che causano almeno il 75% di tutti i casi. La miglior prevenzione è l’astensione da alcol e fumo, anche perché i soggetti colpiti da questi tumori possono sviluppare anche seconde neoplasie a causa della prolungata esposizione a questi fattori di rischio.

Il contributo è stato consegnato alla Sala Biblioteca dell’Istituto Nazionale dei Tumori a Milano, alla presenza di Enzo Lucchini, Presidente dell’Istituto Nazionale dei Tumori, di Luigi Cajazzo, Giovanni Apolone e Lisa Licitra, rispettivamente direttore generale, direttore scientifico e direttore della Struttura complessa oncologia medica 3 (tumori testa-collo) dell’Istituto Nazionale dei Tumori e di Francesco Pugliese, amministratore delegato Conad.

«L’iniziativa promossa da Conad – dice Lucchini – prevede per il secondo anno consecutivo la vendita delle stelle di Natale e la donazione di parte del ricavato al nostro istituto. Si tratta di un’importante testimonianza di solidarietà. È anche una dimostrazione che la fruttuosa collaborazione tra pubblico e privato, insieme ai consumatori, può costituire un’alleanza vincente nella lotta contro il cancro, in favore della scienza e, in ultima analisi, a tutto vantaggio del paziente».

«Il nostro istituto – aggiunge Caiazzo – è da sempre un punto di riferimento per i tumori rari in Italia e in Europa. Grazie all’iniziativa del professor Paolo Casali, fin dal 1996 l’INT ha attivato uno scambio tra professionisti che si è evoluto nel tempo fino a diventare una rete strutturata a livello nazionale che vede proprio l’INT come coordinatore di alcune sue parti».

Quanto alla cifra raccolta da Conad, secondo Pugliese è la testimonianza che «anche in uno scenario economico profondamente mutato, molti italiani fanno la propria parte nel costruire una società più moderna e più equa, in cui ogni cittadino abbia accesso alle cure più innovative. La ricerca in campo medico e scientifico è un ingrediente essenziale per garantire il diritto alla salute: un’impresa che voglia definirsi responsabile e crescere con la comunità in cui opera ha il dovere morale di contribuire a questo processo».