CLOSE
Home Tags Responsabilità sociale

Tag: responsabilità sociale

La sostenibilità di Tetra Pak punta su alimenti, persone e futuro

School Milk, Indonesia

Tetra Pak pubblica online la 22esima edizione del Report di Sostenibilità.

Tre le macro-aree che presentano i risultati raggiunti nel corso del 2019 – Alimenti, Persone, Futuro.

L’impegno per la sostenibilità è da sempre al centro della promessa di Tetra Pak di proteggere alimenti, persone e futuro” – sottolinea Francesco Faella, Presidente Tetra Pak Italia. “Il report di sostenibilità è uno strumento fondamentale per condividere risultati e obiettivi con l’intera catena del valore con la quale, nella nostra visione, portiamo avanti in maniera sinergica l’impegno per un futuro più sostenibile. Un impegno che nel 2020, anche a fronte della pandemia Covid-19, si rinnova con ancora maggior forza e determinazione”.

Nella nuova edizione del report, sono disponibili aggiornamenti sui seguenti ambiti:

ALIMENTI – Tetra Pak è da sempre impegnata a garantire la sicurezza e la disponibilità degli alimenti ovunque, attraverso la collaborazione con clienti e partner e grazie alle innovative soluzioni per la lavorazione e il confezionamento degli alimenti. Inoltre, contribuisce alla creazione di catene del valore sostenibili partecipando a programmi di alimentazione nelle scuole e al modello Dairy Hub.

In evidenza:

  • 68 milioni di bambini hanno ricevuto latte o altri prodotti alimentari in confezioni Tetra Pak® presso le loro scuole
  • 56 paesi in cui sono stati realizzati programmi di alimentazione nelle scuole
  • 36.420 piccoli allevatori raggiunti dai Dairy Hub Tetra Pak e 389.470 litri di latte al giorno raccolti

PERSONE – Tetra Pak favorisce la crescita e lo sviluppo di tutti i suoi dipendenti promuovendo azioni che garantiscano una forza lavoro diversificata e una cultura inclusiva. È impegnata a proteggere e supportare le comunità in cui i fornitori operano, con l’obiettivo di garantire una catena del valore responsabile che tuteli i diritti umani e quelli del lavoro.

In evidenza:

  • +14% aumento delle donne ai livelli manageriali più elevati
  • ‐8% riduzione degli infortuni con perdita di ore lavorative presso i nostri siti produttivi
  • 66% di dipendenti che fanno uso del lavoro flessibile, attualmente disponibile in tutti i Paesi con oltre 50 dipendenti, afferma di essere più produttivo
  • 750 leader formati sulla leadership inclusiva
  • 148 nuovi partecipanti iscritti al nostro Future Talent Programme implementato a livello globale

    Forest with carton outline

FUTURO – Obiettivo strategico per proteggere il futuro sostenibile del pianeta è quello di essere leader nelle soluzioni a basse emissioni di carbonio a supporto di un’economia circolare e migliorare la sostenibilità nell’intera catena del valore, dall’approvvigionamento alla produzione sino alla fine del ciclo di vita dei prodotti. Questo include la riduzione delle emissioni e dei rifiuti, la tutela della biodiversità e degli ecosistemi, la costante disponibilità di acqua dolce e la promozione del riciclo e della circolarità.

In evidenza:

  • 4 anni consecutivi di inserimento nella Lista A del CDP. Tetra Pak ha ottenuto il punteggio più alto per gli impegni contro i cambiamenti climatici e la tutela delle foreste.
  • 1° azienda di confezionamento a lanciare cannucce di carta in Europa e a offrire confezioni con la certificazione Bonsucro Chain of Custody per i polimeri di origine vegetale.
  • 69% di energia rinnovabile nelle attività aziendali
  • 10 milioni di tonnellate di CO2e risparmiate nella catena del valore nell’ultimo decennio
  • 50 miliardi di confezioni Tetra Pak® riciclate

Il Report di Sostenibilità Tetra Pak 2020 è disponibile al seguente link

Crai Spesa Online ad agosto donerà 1 euro a Okapia Onlus

Per tutto il mese di agosto per ogni spesa effettuata su Crai Spesa Online, il Gruppo CRAI donerà 1€ ad Okapia Onlus a sostegno del progetto charity “Un mattone per ricominciare”, che nasce con l’obiettivo di ampliare i servizi erogati dal centro di accoglienza Saint Joseph a Bukavu, nella Repubblica Democratica del Congo.

La Casa, situata in uno dei quartieri più disagiati della zona, accoglie 142 persone, fra ragazze sopravvissute a violenza sessuale e loro bambini. Ai già presenti servizi di accoglienza e assistenza, grazie alla riqualificazione potrà aggiungersi la formazione professionale e la conseguente nascita del “Centro Professionale Crai-Okapia”.

l lavoro garantito nel centro permetterà alle ragazze tra i 13 e i 20 anni di sentirsi di nuovo parte della comunità, e fornirà loro gli strumenti necessari a costruirsi un futuro migliore grazie a corsi di taglio e cucito, parrucchiere, produzione del sapone e del pane.

Oltre alla semplice istruzione teorica, alla fine dei corsi, le studentesse verranno preparate per una gestione economica di base al fine di mantenere l’autonomia raggiunta.

Insieme alla formazione in aula, il progetto prevede la costruzione di uno spazio adibito a sartoria e un parrucchiere, due piccole sale con superficie di 4m x 2.5 l’una, con accesso diretto sulla strada entrambe accessoriate con materiali necessari per le due attività. I due esercizi daranno alle ragazze la possibilità di mettersi alla prova con un tirocinio e imparare un lavoro che permetterà loro di essere autonome lontano dalla strada.

“Siamo orgogliosi di sostenere Okapia Onlus anche attraverso il canale eCommerce. – dichiara Mario La Viola, direttore marketing, format, rete e sviluppo di CRAI SecomSiamo convinti che insieme ai nostri clienti possiamo contribuire ogni giorno ad aiutare progetti concreti che portano un vero aiuto. Anche i piccoli gesti possono fare grandi cose”.

“Questa ulteriore dimostrazione di fiducia da parte del mondo CRAI, ci fornisce un’energia ancora maggiore per contribuire allo sviluppo autonomo e indipendente delle donne di Bukavu, in Rep. Democratica del Congo- dichiara Dennis Treu, Presidente di OKAPIA Onlus – Anche un piccolo acquisto contribuirà a un grande cambiamento”.

IPER e Melinda insieme per “Spicchi di Vita per San Patrignano”

IPER, LA GRANDE I quest’anno ha scelto le mele Melinda per lanciare un’iniziativa a favore della prevenzione e della lotta alle dipendenze. Il progetto si chiama “Spicchi di Vita per San Patrignano”, prevede la realizzazione di uno speciale vassoio di 4 mele Golden in co-branding tra IPER, LA GRANDE I, San Patrignano e Melinda e sarà proposto nei punti vendita IPER di tutto il territorio nazionale da gennaio a giugno 2019. Parte del ricavato sarà devoluto alla comunità di San Patrignano per poter continuare il progetto WeFree, focalizzato sulla prevenzione all’uso degli stupefacenti a partire dall’età scolastica.

“Siamo orgogliosi di avere l’opportunità di supportare in maniera concreta questo progetto, per il quale devolveremo parte del ricavato delle vendite delle nostre mele, che per l’occasione diventeranno ancora più buone. Si tratta di una ulteriore conferma della vocazione solidale di Melinda, che da tempo investe in attività di Responsabilità Sociale d’Impresa – dichiara Andrea Fedrizzi, Responsabile Marketing del Consorzio -. Una collaborazione per la quale ringraziamo IPER e San Patrignano, che conta anche sulla partecipazione corale di tanti  italiani. Scegliendo le nostre mele, con questa operazione sarà garantito un futuro migliore ai nostri giovani, con cui è essenziale iniziare a dialogare precocemente su un tema cruciale come quello delle dipendenze”. 

“IPER, LA GRANDE I – afferma Antonella Emilio, Direttore Relazioni Esterne e Responsabile CSR – rinnova la collaborazione e promuove le iniziative intraprese da San Patrignano sostenendo così questo nuovo progetto di solidarietà. Numerose sono state negli anni le iniziative che IPER ha intrapreso con  la Comunità aprendo i suoi punti vendita alle produzioni enogastronomiche, aiutando alcuni ragazzi della Comunità al momento del reinserimento nella società e ospitando diverse attività di raccolta fondi. Ancora una volta i nostri clienti saranno determinanti nel sostenere la comunità di San Patrignano attraverso l’acquisto di un prodotto come le mele che in questo momento assume un forte significato valoriale che, mentre lancia un appello, contribuisce alla consapevolezza e alla sensibilizzazione di tutti i nostri clienti”.

 “L’acquisto del prodotto diventa segno di apprezzamento nei confronti di imprenditori illuminati capaci di creare valore a vantaggio di tutti, attraverso iniziative concrete che come in questo caso rappresentano un importante progetto di responsabilità sociale.  Siamo davvero grati a Melinda e a chi, attraverso la propria spesa, deciderà di dare importanza alla prevenzione, principio cardine della mission di San Patrignano al pari di recupero e formazione – spiega Antonio Tinelli, amministratore dell’area fundraising della comunità – Il tema della presenza delle droghe tra i giovani, sui banchi di scuola, è di stringente attualità e il nostro progetto WeFree scende in campo ogni anno raggiungendo 50mila studenti in tutta Italia proprio per alzare la guardia sull’uso di sostanze stupefacenti pericolosamente normalizzate, contrapponendo a queste la centralità di valori sani e messaggi educativi efficaci”.

Sempre di più le scelte dei singoli consumatori riflettono una sensibilità importante verso le tematiche sociali e, grazie a questa iniziativa, Melinda, IPER, LA GRANDE I e San Patrignano dimostrano la loro attitudine a  condividere  e sviluppare progetti che abbiano una rilevanza solidale concreta e positiva. 

San Benedetto, 80 opere e una mostra per “Ricicla con arte”

Con una coinvolgente cerimonia tenutasi nello stabilimento di Scorzè, si è chiuso il concorso “Ricicla con Arte”, organizzato dal Gruppo San Benedetto in collaborazione con il Cral aziendale. Grande la partecipazione all’iniziativa, che ha visto oltre 80 opere presentate e si era prefissata obiettivi importanti e assai attuali: favorire la conoscenza dei materiali impiegati nel ciclo produttivo, diffondere la cultura del rispetto per l’ambiente e – soprattutto – dare nuova vita ai materiali.

Tre le categorie di ragazzi in concorso: Scuola Primaria, Secondaria di Primo Grado e di Secondo Grado, figli o nipoti dei dipendenti. Per la prima, la giuria ha premiato come opera vincitrice “Risveglio della natura”, per il sofisticato risultato estetico e l’utilità nella sua veste di lampada; per la secondaria di Primo Grado “Cominciamo a non abbandonare”, per la sensibilità che veicola un messaggio di educazione civica; infine, per la Scuola secondaria di Secondo Grado, la giuria ha scelto “Composizione floreale in pet” per la godibilità estetica di un’opera floreale realizzata con un unico materiale di riciclo (bottiglie). Per ogni categoria sono state premiate le prime tre opere e tre premi speciali soo stati dati per la lodevole partecipazione.

Per celebrare l’impegno e la creatività dimostrata, l’azienda ha organizzato una mostra – aperta ai soli dipendenti fino al 28 dicembre – che ospita le oltre 80 opere presentate dai ragazzi.

Il concorso “Ricicla con Arte” è un’iniziativa di welfare aziendale che racchiude in sé valori quali la volontà di infondere e favorire la diffusione di una cultura del rispetto dell’ambiente sempre più consapevole e la formazione dei giovani puntabdo sul loro spirito di aggregazione, competizione e divertimento. Un modo anche per valorizzare il senso di appartenenza: chi è in San Benedetto è parte integrante di una famiglia e quindi protagonista dei successi e dei risultati raggiunti insieme, in quella che è una realtà fortemente legata al territorio. Una componente valoriale sempre molto cara all’azienda.

Il Gruppo San Benedetto – da sempre attento all’ecosostenibilità – continua a investire risorse importanti sui temi legati all’ambiente, imparando dalla natura per creare benessere. Da qui la mission “Risorse per Ia Vita”, che è il principio da sempre alla base della continua crescita del Gruppo e che ne traccia il sentiero anche per il suo sviluppo futuro. È un impegno nato per unire qualità, sicurezza e capacità innovativa con la serietà di un leader di mercato e con l’efficacia di una grande azienda.

Penny Market invita a donare il resto a Banco Alimentare

Un’iniziativa per donare il resto della spesa in beneficenza: si chiama #RestoSolidale e la lancia Penny Market che dal 6 dicembre al 6 gennaio invita i clienti a devolvere una quota a supporto del Banco Alimentare.

In questo modo Penny Market vuole offrire a tutti i suoi clienti in Italia la possibilità di dare un piccolo contributo che verrà poi devoluto all’associazione. Il meccanismo di fondo è semplicissimo: l’importo finale dello scontrino verrà arrotondato in eccesso alla decina di centesimi immediatamente successiva. Ad esempio, 15,35 euro verrebbe arrotondato a 15,40 euro, togliendo qualche piccola monetina dal resto dei clienti per un grande regalo alla collettività.

“Siamo orgogliosi di riconfermare ancora una volta, con Resto Solidale, la collaborazione con Banco Alimentare, ormai partner di lungo corso. Da anni infatti ci dedichiamo al recupero di eccedenze alimentari non deperibili e fresche e questa nuova iniziativa vuole dare la possibilità anche a tutti i nostri clienti di fare la loro parte. Con questa iniziativa, che non è nuova per il Gruppo Rewe, vogliamo andare oltre la donazione delle eccedenze e farci promotori di un’attività di donazione diversa” ha detto Gotthard Klingan, COO Penny Market Italia.

Tutti possono partecipare: bastano pochi centesimi per dare un grande aiuto. Il contributo, infatti, aiuterà Banco Alimentare a recuperare e donare alimenti per le persone bisognose.

Ormai da diversi anni Penny Market è in prima linea nell’aiutare la Fondazione Banco Alimentare in diverse iniziative di solidarietà. Gli alimenti non più vendibili nei punti vendita e nei centri di distribuzione vengono infatti donati alla Rete Banco Alimentare per essere ridistribuiti gratuitamente ad associazioni e strutture caritative di assistenza ai più bisognosi. Solo nel 2017 Penny Market ha donato circa 310 tonnellate di merce proveniente dai negozi e 59 tonnellate di merce dai magazzini.

Lotta allo spreco: l’iper Carrefour di Collegno si accorda con Associazione Amici degli Animali

Un accordo per eliminare gli sprechi, e al contempo aiutare i migliori amici dell’uomo: è l’obiettivo del Protocollo d’Intesa tra Associazione Amici Animali di Collegno “G. Allara”, sezione canile sanitario rifugio “Il Cascinotto” e l’Ipermercato Carrefour Collegno firmato in Comune alla presenza della Giunta comunale. Quest’ultimo si impegna a donare, a titolo gratuito, prodotti alimentari, destinati al consumo animale, e prodotti per la cura e l’igiene animale non piùidonei alla vendita.

Si tratta di articoli che presentano lievi difetti di confezionamento che non pregiudicano la qualitàdel prodotto; con difetti o irregolaritàdi etichettatura che non siano riconducibili alle informazioni relative alla data di scadenza o alle sostanze o prodotti che provocano allergie e intolleranze; con difetto di peso (“sottopeso” vale a dire che oltre determinate tolleranze i prodotti non sono vendibili pur essendo integra la qualità); prossimi alla data di scadenza e non più adatti a essere offerti ai clienti; prodotti alimentari oltre il termine minimo di conservazione ( si intende la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro il …..”) , purché siano garantite l’integrità dell’imballaggio primario e le idonee condizioni di conservazione; prodotti finiti della panificazione che non necessitano di condizionamento termico e che non sono stati venduti o somministrati entro le ventiquattro ore successive alla produzione.

“Siamo orgogliosi di aiutare il canile di Collegno con un’iniziativa di grande valore che ci lega ancor di più al territorio – dichiara Michele De Luca direttore Ipermercato Carrefour di Collegno Certosa – . Questo protocollo è parte di un progetto piùarticolato di Carrefour Italia per rispondere alle esigenze di chi, come noi, ama gli animali. Questo si puògiàcogliere dalla nostra decisione di consentire l’ingresso all’Ipermercato agli amici a quattro zampe: i clienti loro padroni hanno a disposizione carelli specifici e dedicati che vengono sanificati ogni giorno perché abbiamo a cuore la salute dell’animale. Siamo amici degli animali e ci èsembrato giusto pensare un accordo affinché il cibo non piùcommerciabile potesse essere riutilizzato”.

“La sigla di questo protocollo èper noi una grande soddisfazione – commenta Rosella Vignale, presidente dell’Associazione – èimportante che il cibo che puòessere utilizzato non venga gettato ma che lo si possa utilizzare per i nostri ospiti. Grazie alla sensibilitàdi Carrefour e alla disponibilitàdel Comune di Collegno cani e gatti del Cascinotto potranno contare su un aiuto importante”.

“Abbiamo seguito questo accordo come chi ha nell’ottica il bene del territorio. – dichiara l’assessore all’Ambiente Enrico Manfredi -. Il nostro impegno nella riduzione dei rifiuti si concretizza anche nell’evitare che prodotti ancora utilizzabili sebbene compromessi dal punto di vista merceologico vengano gettati nell’immondizia. Siamo lieti che con questa iniziativa sostenga la principale realtàdi tutela degli animali presente sul territorio collegnese e che per la città esercita delle funzioni essenziali”.

“La scelta di Carrefour – conclude l’assessore alle politiche sociali Maria Grazia De Nicola – risponde perfettamente a quell’impegno che abbiamo profuso affinché la sensibilitàdel cittadino fosse tale da ridurre il piùpossibile lo spreco alimentare. Abbiamo sempre parlato di cibo per umani, ma anche quello per gli animali ha la sua importanza e questo protocollo lo testimonia. Ciòche puòessere utilizzato e che èancora buono, non si butta”.

In vendita da Carrefour il libro di fiabe filastrocche scritto dalle hostess di cassa

Corporate Social Responsibility significa anche coinvolgere i dipendenti in modo che esprimano creatività e talenti: così almeno la pensa Carrefour Italia che con il progetto “Storie che nutrono” si imepgna sul fronte della sostenibilità e della valorizzazione delle risorse umane, celebrando al contempo anche quest’anno la Giornata internazionale delle Hostess di Cassa.

A partire dal 14 novembre, infatti, sarà possibile acquistare in oltre 1.000 punti vendita della rete Carrefour Italia, “Storie che nutrono”, l’album di fiabe e filastrocche da colorare, dedicate al tema della corretta alimentazione. Il libro è stato realizzato con il prezioso contributo delle hostess di cassa di Carrefour Italia, autrici delle fiabe pubblicate, e dell’illustratrice Giulia Tassinari, che ne ha curato le immagini.

Parte del ricavato verrà destinato a NutriAid international, network internazionale di organizzazioni medico-umanitarie indipendenti impegnate dal 1996 nella lotta contro la malnutrizione infantile, con il quale Carrefour Italia, da tre anni, sta portando avanti diversi progetti, tra cui la realizzazione dell’ospedale materno-infantile Divine Providence a Loul Sessène, in Senegal.

Durante le scorse edizioni, infatti, grazie al progetto “Mai più senza cibo”, Carrefour Italia ha ricavato oltre 65.000 euro dalla vendita delle ricette redatte dalle hostess di cassa, per sostenere l’emergenza cibo in Kenya. Nel 2017 sono stati raccolti 85.000 euro grazie alla vendita dei calendari realizzati direttamente dalle hostess di cassa ritratte tra i banchi dei loro supermercati nell’ambito del progetto in Senegal, che ha permesso di iniziare la costruzione della struttura ospedaliera che vedrà il suo completamento a fine 2018.  Questa speciale iniziativa, in linea con la visione di Carrefour di educare il consumatore ad un’alimentazione corretta e responsabile, è un ulteriore traguardo che rientra nell’ambito del programma di “Act for food”.

Per la speciale ricorrenza, numerosi nei punti vendita su tutto il territorio italiano, si sono organizzati eventi a tema fiabesco che vedranno i figli di collaboratori di Carrefour e bambini di scuole e asili protagonisti di molte attività come i racconti ad alta voce delle fiabe o rappresentazioni artistiche e teatrali.

“Il 14 novembre è la giornata internazionale delle hostess di cassa voluta dal Gruppo Carrefour per valorizzare il fondamentale impegno e celebrare il ruolo di Cassiere e Cassieri di tutti i paesi.  Siamo felici di riscontrare anche per quest’anno grande entusiasmo e una forte adesione e partecipazione diretta a tali iniziative da parte dei nostri collaboratori. I dipendenti coinvolti sono orgogliosi di poter offrire un contributo concreto per i progetti proposti e impegnandosi in prima linea per vederli realizzati” dice Giuseppe Bellizzi, Responsabile Nazionale Casse.

“Siamo fieri di sostenere anche per quest’anno NutriAid nella raccolta di fondi e dare un contributo concreto alle comunità bisognose. I progetti avviati nelle scorse edizioni e i risultati raggiunti grazie all’ampia partecipazione dei clienti e dei nostri collaboratori, sono la prova tangibile ed evidente del sostegno di Carrefour Italia al sociale. Questo si inserisce anche nella più grande mission della transizione alimentare, che ci vede impegnati nella diffusione di un consumo alimentare sostenibile, responsabile e accessibile a tutti” aggiunge Alfio Fontana, Responsabile Corporate Social Responsibility Carrefour.

“Grazie a tale collaborazione, NutriAid e Carrefour contribuiranno a ridurre la malnutrizione infantile in un Paese dove ancora il 38% dei bambini soffre di patologie legate ad una scarsa o errata nutrizione. Grazie ai fondi raccolti, l’ospedale diventerà una struttura di riferimento per la salute materno-infantile nell’area di Loul Sessène“ conclude Antonella Demarchi, Direttore NutriAid International.

Sabato 10 da Esselunga con “Diamogli una zampa” si raccolgono alimenti per pet

Torna sabato 10 novembre 2018 in più di 70 supermercati Esselunga l’iniziativa “Diamogli una zampa”, raccolta di alimenti per gli animali dei canili e gattili in difficoltà. Lo scorso aprile la precedente edizione ha permesso una raccolta di 53.000 chilogrammi di cibo, equivalenti a oltre 318.000 pasti distribuiti alle strutture presenti su tutto il territorio nazionale.

La raccolta di alimenti dedicata al mondo degli amici a quattro zampe verrà è promossa dalla Federazione Italiana Associazione Diritti Animali e Ambiente.

Nella giornata di sabato i volontari di una delle oltre 40 associazioni federate, tra cui Leidaa, Lav, Enpa, Oipa, Lndc, posizionati all’esterno della barriera casse, raccoglieranno le donazioni dei clienti che saranno destinate ai canili e gattili in difficoltà presenti sul territorio.

L’iniziativa è associata a una promozione dedicata ad alimenti e accessori per cani e gatti.

Pam insegna a mangiare bene ai bambini con “Nutri il sapere”

Siamo ciò che mangiamo, e ciò che mangiamo da bambini fonda la nostra salute da adulti: per questo è così importante insegnare ai più piccoli a mangiare bene, a conoscere le proprietà di ciò che è nel piatto, a imparare a distinguere gli alimenti sani e buoni. È ciò che fa il progetto “Nutri il sapere at school”, promosso da Pam Panorama, che porta l’educazione alimentare nelle scuole primarie del territorio nazionale

Con il supporto scientifico di Pleiadi, azienda leader nella divulgazione scientifica, da maggio sono già stati 28 gli appuntamenti dedicati alle scuole aderenti al progetto, e 80 i laboratori portati in classe. Le città coinvolte sono Spinea (VE), quartier generale dell’azienda, Milano, Roma, Torino, Bologna e Padova.

L’iniziativa ormai alla sua quarta edizione, quest’anno propone un’offerta didattica arricchita nei contenuti e nel metodo. “Parlare di corretta educazione e consapevolezza alimentare è un obiettivo primario per Pam Panorama, per questo siamo felici di essere – ancora una volta – i promotori di “Nutri il Sapere at school”. I bambini si dimostrano sempre molto interessati a scoprire curiosità e benefici dei prodotti che trovano al supermercato e poi sulle loro tavole” dice Fulvio Faletra, Direttore Customer Engagement Pam Panorama -. Si tratta di un’attività di formazione a 360° poiché saranno proprio i bambini, clienti di domani, a riportare in famiglia quanto appreso guidando così i genitori nel compiere scelte più consapevoli.”

Molto lontano dall’essere una “noiosa lezione frontale”, i laboratori sono ad alto livello di interazione e sono condotti da un operatore qualificato, con un linguaggio consono all’età degli alunni. Attraverso attività ludiche, come card game o giochi di ruolo, e attività pratiche, come l’ideazione di un’etichetta o l’utilizzo di strumenti tecnici o ancora la preparazione dell’impasto per il pane, gli studenti hanno la possibilità di “toccare con mano” e di scoprire alimenti centrali in una corretta alimentazione, come appunto il pane, il pesce, il latte e i suoi derivati, i legumi, la frutta e la verdura.

Un’attenzione particolare viene riservata ai cibi biologici e ai prodotti freschi, anch’essi temi chiave per una corretta alimentazione. Ad accompagnare i bambini in questo viaggio nel cibo ci sono tre amici, provenienti dal pianeta Pam-o-Ram, e la storia che portano con sé: Anthea (una libellula-fragola), Gor (un gorilla-cocomero) e Liù (un leone-ananas), in missione sulla Terra per portare in salvo i semi di tutte le creature del loro pianeta in estinzione.

“Viene utilizzato il metodo sperimentale Pleiadi per coinvolgere gli studenti in prima persona, sviluppando così senso di osservazione, riflessione, manualità e creatività” fa sapere Lucio Biondaro di Pleiadi. Tutti i laboratori si svolgono direttamente a scuola, a eccezione di quello dedicato al pesce che si svolgerà presso i punti vendita Pam e Panorama.

Il progetto continua anche a casa, grazie al sussidiario che viene consegnato a studenti e insegnanti, dove trovano spazio nuovi esperimenti e le storie accattivanti raccontate da Anthea, Gor e Liù. Ai bambini sarà inoltre consegnata una tovaglietta per la colazione dove, sempre attraverso il gioco, potranno scoprire quali sono gli alimenti adatti per iniziare la giornata con la giusta energia.

Al via la campagna Coralis per sostenere scuole e centri sportivi sul territorio

Sostenere scuole e centri sportivi sul territorio, donando materiali ddattici e attrezzature sportive: è questo l’obiettivo di Voglio Crescere qui, campagna di fundraising che coinvolge 11 Ce.Di del gruppo Coralis per un totale di circa 100 punti vendita e Cash&Carry partita il 29 ottobre e che durerà fino al 10 febbraio 2019.

La campagna, realizzata in collaborazione con Coro Marketing e appoggiata dalla rete nazionale delle scuole Rete ITAsf facente parte del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, oltre alle Associazioni Sportive Dilettantistiche, prevede una raccolta punti che sarà devoluta alle scuole e ai centri sportivi dei vari territori coinvolti.
“Questa attività ci rappresenta in quanto tutti i nostri soci hanno un forte legame con la loro città e tutti lavorano per lo sviluppo e il sostegno a iniziative di supporto al territorio e alle comunità – ha detto Eleonora Graffione, presidente di Coralis -. Un ringraziamento speciale va all’industria che ha creduto, insieme a noi, alla validità di questo progetto e si è messa in prima linea per renderlo possibile”
Nei punti vendita aderenti sarà possibile ottenere un bollone, che verrà depositato in un’apposita urna all’interno della scuola o del centro sportivo, ogni 15 euro di spesa. Per i Cash&carry l’ammontare della spesa minima sale a 150 euro per ottenere 10 bolloni.
Durante tutta la campagna ci saranno dei prodotti acceleratori che permetteranno di accumulare più bolloni e una short collection per gratificare i clienti che parteciperanno all’iniziativa.

Coralis si è mostrata nella sua realtà, nel ruolo strategico e nella sua funzione di supporto al territorio e alle comunità, facendo emergere quanto ciò sia importante anche per l’Industria di Marca.

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare