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Torna a novembre nei Pam Local “Fai la tua buona spesa!” con Banco Alimentare

Torna dal 5 novembre al 2 dicembre negli oltre 90 Pam local la campagna benefica “Fai la tua buona spesa!”, promossa in collaborazione con Banco Alimentare, una delle maggiori associazioni a sostegno delle persone in difficoltà.

La partnership, giunta alla seconda edizione, si fonda su importanti obiettivi condivisi. Pam local, infatti, si impegna, da sempre, a influire positivamente sulle realtà locali, attraverso iniziative benefiche che coinvolgono le comunità cittadine, a combattere la lotta agli sprechi alimentari, anche attraverso l’offerta di numerosi prodotti monoporzione, e a garantire uno stile di vita più sostenibile, con un ampio assortimento che valorizza i prodotti di stagione e i produttori locali.

L’iniziativa sarà attiva nelle principali città della penisola, in tutti i negozi Pam local, e avrà come obiettivo quello di distribuire 100.000 pasti ai più bisognosi, direttamente nelle comunità dove sono presenti i punti vendita. Per raggiungere questo risultato sarà come sempre fondamentale il supporto dei clienti, che saranno invitati a fare un piccolo ma significativo gesto: acquistare uno degli oltre 100 prodotti a marchio Pam Panorama segnalati con il logo del Banco Alimentare. Per ogni prodotto, l’azienda donerà 0,07 euro, somma corrispondente all’onere sostenuto da Banco Alimentare per il recupero e la distribuzione di 500 grammi di alimenti, equivalenti ad un pasto.

“Aiutare le comunità locali è un impegno che a Pam local sta particolarmente a cuore. Ecco perché, anche grazie all’ottimo risultato ottenuto l’anno passato, abbiamo scelto di riproporre questa raccolta fondi con il Banco Alimentare, per far capire, ancora una volta, come un’azione semplice durante la propria spesa quotidiana possa, in realtà, dare un contributo concreto a chi ne ha più bisogno – ha detto Andrea Zoratti, Direttore della Divisione Prossimità di Pam Panorama -. Siamo sicuri che anche quest’anno riceveremo un generoso supporto dai nostri clienti e che insieme raggiungeremo l’obiettivo di donare 100.000 pasti.”

“Vorrei ringraziare tutti i consumatori che decideranno di aderire a questa lodevole iniziativa di Pam local che si dimostra ancora una volta un alleato prezioso di Banco Alimentare – dice Andrea Giussani, Presidente della Fondazione Banco Alimentare -. L’impegno e la sensibilità dimostrati anche in questa occasione da Pam local sono importanti, sia nel supporto alla quotidiana attività di recupero di cibo, sia per lo sforzo concreto messo in atto cercando di sensibilizzare i consumatori sui temi dello spreco alimentare e della povertà, che tanto ci stanno a cuore.”

Fairtrade nel mondo a 8 miliardi di euro (+8%) e 178 milioni di “premio” ai contadini (+19%)

Aumentano le vendite globali di prodotti Fairtrade: nel 2017 hanno raggiunto gli 8,5 miliardi di euro nel mondo, con un incremento del 9% ma, soprattutto, hanno assicurato un Premio di 178 milioni di euro (+19% rispetto all’anno precedente) alle organizzazioni di agricoltori e lavoratori, in aggiunta al reddito ricavato dalla vendita dei prodotti, da investire in progetti di sviluppo scelti da loro. I dati sono pubblicati nel Working together for fair and sustainable trade, il rapporto annuale di Fairtrade International.

Il quale testimonia gli sforzi dell’organizzazione del commmercio equosolidale per supportare agricoltori e lavoratori nel raggiungimento di condizioni di vita sostenibili, in un momento nel quale, ad esempio, i prezzi del caffè mondiale hanno raggiunto i livelli più bassi degli ultimi 12 anni.

Il rapporto 2017-2018 illustra il programma di sostenibilità per condividere i benefici del commercio in modo più equo: intensificare le strategie per ottenere redditi che permettano condizioni di vita dignitose e salari adeguati per agricoltori e lavoratori, rafforzare la posizione delle donne e dei giovani per guidare il cambiamento nelle loro comunità, sostenere le organizzazioni di agricoltori nel mitigare gli effetti del cambiamento climatico e collaborare con partner internazionali per contribuire alla realizzazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

 

Uk primi della classe, cacao +57%

Nel corso del 2017, Fairtrade ha lavorato con oltre 1,6 milioni di agricoltori e lavoratori in 75 Paesi, e sono circa 30.000 i prodotti a marchio FAIRTRADE disponibili in 150 Paesi. Il Regno Unito continua ad essere il più grande mercato per valore delle vendite al dettaglio, seguito da Germania e Stati Uniti, ma la maggior parte degli altri mercati Fairtrade è cresciuta a doppia cifra.

Anche i volumi di vendita dei principali prodotti sono aumentati significativamente nel 2017. In particolare, quelli del cacao del 57%. Le vendite di zucchero hanno registrato una forte crescita, del 30%, recuperando il calo significativo dovuto alla decisione dell’Unione Europea, nel 2015, di abolire i limiti sulla produzione di prodotti in concorrenza con lo zucchero di barbabietola europeo. I coltivatori di caffè hanno beneficiato di un aumento delle vendite del 15% e i produttori di banane hanno venduto l’11% in più rispetto all’anno precedente.

Le vendite dei primi sette prodotti Fairtrade.

“Crediamo che tutti gli agricoltori e i lavoratori meritino di guadagnarsi da vivere per ciò che coltivano – ha detto Darío Soto Abril, Global CEO di Fairtrade International -. Negli ultimi due anni, i cali significativi dei prezzi del caffè e del cacao sul mercato globale, che hanno gravato sugli agricoltori stessi, hanno messo in evidenza che un prezzo equo deve essere uno degli elementi chiave di un problema complessivo dei redditi dei piccoli agricoltori”.

Per le cooperative di agricoltori, Fairtrade proverà a mettere in campo una roadmap per arrivare a redditi che permettano di vivere dignitosamente, con un focus iniziale sul settore del cacao nell’Africa occidentale. Per i lavoratori delle piantagioni, invece, sono ancora in fase di sviluppo modelli applicabili per progredire verso livelli di salario sostenibili, partendo da banane e fiori.

Secondo Soto Abril, è necessario uno sforzo collettivo. “Fairtrade offre approcci per restituire più valore agli agricoltori e ai lavoratori e insieme ai governi, alla società civile, alle imprese, agli agricoltori, ai lavoratori e ai consumatori renderemo il reddito sostenibile una realtà”.

Il tour di Clothes for Love Humana fa del bene negli iper Auchan

Un vestito per fare del bene: riparte il tour di HUMANA People to People Italia con il contenitore digitale per la raccolta d’indumenti usati con tappe in diverse regioni d’Italia, in collaborazione con Auchan Retail Italia, Ceetrus Italy e le amministrazioni comunali. 

Debuttato in Lombardia nel 2017, dopo avere toccato Milano, Brescia, Varese, Como e molte altre città lombarde, Clothes for Love è presente ora nei Centri Commerciali Auchan di Bergamo, Cesano Boscone (MI), Cuneo e nell’Ipersimply di Grottammare (AP); a novembre sarà nei Centri Commerciali Auchan di Rescaldina (MI) e Bussolengo (VR), a dicembre a Porto Sant’Elpidio (FM) e il prossimo gennaio a Cepagatti (PE).
Il contenitore per la raccolta di abiti e scarpe usati è completamente digitalizzato con tecnologie di ultima generazione. Obiettivo del progetto è di trasformare il semplice gesto di solidarietà e di tutela ambientale in un momento di dialogo con il cittadino, contribuendo anche a incentivare lo sviluppo del proprio territorio. Nel 2017 l’iniziativa ha permesso di raccogliere oltre 15 mila capi, raggiungendo oltre un milione e 760.000 cittadini.

“Abbiamo deciso di sostenere questa iniziativa di HUMANA People to People, dopo il risultato straordinario registrato lo scorso anno, non solo perché è stato possibile coniugare l’innovazione con l’utilità sociale, ma anche perché grazie ai nuovi contenitori digitali sempre più utenti hanno potuto conoscere tutte le informazioni, sapere dove e come il proprio gesto solidale avrebbe fatto del bene. Per noi è stata un’opportunità per ampliare l’attività di sensibilizzazione, che da molti anni portiamo avanti nel campo della sostenibilità ambientale, della lotta allo spreco, della solidarietà” ha detto Carlo Delmenico, Direttore Responsabilità Sociale d’Impresa di Auchan Retail Italia.

L’innovativo contenitore di HUMANA, la cui forma è stata progettata dall’Istituto Europeo di Design e completata dal progetto grafico di Re.rurban Studio, si differenzia da quello tradizionale giallo per numerosi aspetti: innanzitutto la struttura a forma di cuore e di colore rosso evidenzia la generosità che accompagna la donazione degli indumenti così come l’attenzione all’ambiente; i sensori volumetrici e il dispositivo di pesatura interna consentono un servizio più accurato; il touchscreen digitale che consente al cittadino di interagire mediante un monitor, ottenendo informazioni relative al conferimento dei vestiti, alla filiera di HUMANA, al progetto beneficiario e ai partner.

Ma la vera novità riguarda l’eco-gift: dopo la donazione, infatti, è possibile selezionare dal monitor un buono sconto, stampato in tempo reale, per l’acquisto dei prodotti sostenibili indicati. A questo buono se ne aggiunge un secondo di “benvenuto” da parte di HUMANA, come ulteriore riconoscimento al donatore. Il coinvolgimento delle persone è alla base di questo progetto che ha l’obiettivo di dare valore alla solidarietà dei cittadini, che donando i propri indumenti supportano le attività d’inserimento scolastico di HUMANA nella zona di Chilangoma, in Malawi.

Il progetto Clothes for love, avviato grazie al finanziamento ottenuto dal Bando di Unioncamere – Regione Lombardia, è un  esempio concreto di economia circolare in grado di produrre un impatto positivo in termini ambientali e sociali. Il tutto a vantaggio della trasparenza della filiera e della garanzia della destinazione degli indumenti raccolti.
“Oggi sempre più visitatori frequentano i nostri Centri commerciali alla ricerca di servizi, attività, opportunità di incontro e di stimolo per essere coinvolti in prima persona. Ospitare un progetto come quello di HUMANA People to People è per noi motivo di orgoglio. Si tratta di un’iniziativa nella quale crediamo molto e che si inserisce perfettamente nella nostra sfera di valori, che mettono la persona al centro” ha commentato Simona Portigliotti, Direttore Marketing Ceetrus Italy.

Settimane del commercio equo Fairtrade, al via dal 13 al 28 ottobre

Una maggiore convenienza nell’acquisto dei prodotti equsolidali, in vista di una loro maggiore diffusione e conoscenza da parte del consumatore: è questo il senso delle Settimane Fairtrade, che tornano quest’anno dal 13 al 28 ottobre.

Al motto “Fai la spesa cambia il mondo”, migliaia di consumatori potranno beneficiare di promozioni e iniziative speciali in centinaia di supermercati e ipermercati di tutto il territorio nazionale per acquistare prodotti “giusti”, che rispettano i diritti dei lavoratori nei Paesi in via di sviluppo e sono ottenuti con pratiche ambientali sostenibili. Lo assicura Fairtrade, il Marchio internazionale del commercio equo.
Grazie a Fairtrade, infatti, i contadini e i lavoratori ricevono per il loro raccolto un prezzo minimo tale da coprire i costi medi di una produzione sostenibile, il cosiddetto Prezzo minimo Fairtrade. Inoltre, viene corrisposto loro il pagamento di un margine di guadagno aggiuntivo, il Premio Fairtrade, per sostenere progetti di sviluppo democraticamente decisi dalle comunità. Si tratta ad esempio di programmi sociali, sanitari, di salvaguardia dell’ambiente o di miglioramento della produzione.
Caffè, banane, zucchero, cacao e molto altro ancora. La scelta dei prodotti è molto ampia e riguarda sia prodotti alimentari sia prodotti non food, tutti ottenuti nel rispetto dei diritti dei lavoratori.
Una ricerca di mercato Nielsen, presentata lo scorso maggio, conferma che il 29% del campione intervistato tende ad acquistare sempre di più i prodotti del commercio equo (con una crescita di 6 punti percentuali rispetto ad una analoga indagine svolta nel 2014), e che in generale, le persone tendono a comprare con maggiore frequenza i prodotti “etici” all’interno dei punti vendita tradizionali: supermercati, ipermercati, discount e negozi al dettaglio.

Bilancio di condivisione: Nova Coop punta sui giovani

Presenza sul territorio, impegno con i giovani per l’inclusione e l’avviamento al lavoro, progettualitàin nuovi settori di servizio al consumatore, sviluppo e attenzione alle persone, siano clienti o soci, e riduzione dell’impatto ambientale: sono questi i principali impegni e risultati raggiunti che emergono dal Bilancio di Condivisione 2017, edizione annuale del Bilancio di Sostenibilita di Nova Coop giunto alla IX edizione.

Nova Coop intende mettere le nuove generazioni al centro delle sfide dei prossimi anni coinvolgendo i giovani in un processo di inclusione e partecipazione e trasformandoli in protagonisti attivi e ambasciatori di temi quali la sostenibilita, l’eticità, la responsabilità sociale, la legalitàe l’innovazione nella loro vita professionale e personale.

Per questo il Bilancio di Condivisione èstato presentato in una sala piena di giovani, in rappresentanza di 36.858 tra ragazzi e ragazze coinvolti nei progetti promossi dalla Cooperativa nel 2017.

I progetti di Nova Coop rivolti ai giovani sono:

Coop Academy Percorso di coinvolgimento organizzato in collaborazione con la Cooperativa Proteina sul territorio piemontese con l’obiettivo di sostenere i giovani rafforzando le loro competenze formali e informali attraverso la partecipazione a progetti sfidanti. Il progetto coinvolge i territori di Alessandria, Tortona (Al), Novara, Verbania (Crevoladossola/Gravellona Toce), Biella, Settimo Torinese (To), Beinasco (To), Chieri (To), Canavese (To), Vercelli (Università del Piemonte Orientale).

Bella Meta Gruppo di giovani tra i 16 e 23 anni nato per dare continuitàall’esperienza dei campi estivi organizzati in collaborazione con Libera e condividere idee, progetti, e iniziative dedicati ai temi della legalità, della lotta alle mafie e al caporalato.

Educazione al Consumo Consapevole È la proposta articolata in laboratori e percorsi didattici attraverso cui Nova Coop mira a rendere i consumatori del futuro piùconsapevoli delle implicazioni legate all’alimentazione, della provenienza dei prodotti e del loro impatto a livello globale o di temi quali legalitàe lotta allo spreco. Nel 2017 sono state realizzate 787 iniziative che hanno coinvolto 16.630 ragazzi afferenti a 860 classi di 280 scuole in 142 comuni. Sono stati 16 i progetti speciali che hanno interessato 2.084 giovani di 106 classi.

#100 volti contro lo spreco Progetto speciale che si inserisce nell’ambito delle iniziative di Educazione al Consumo Consapevole, coinvolge studenti delle scuole superiori nella produzione di video tematici contro lo spreco alimentare, uno dei valori fondanti per Nova Coop.

Project Management  Ispirando la propria organizzazione aziendale al Project Management, sistema gestionale dei processi orientato ai risultati, Nova Coop ha coinvolto nella discussione interna i dipendenti più giovani invitandoli a esprimersi su temi specifici. Il seminario da cui è nato il confronto ha dato vita a nuovi progetti e all’implementazione di quelli già avviati. Ne èun esempio il superstore, format particolarmente innovativo di via Botticelli a Torino, che apriràa fine novembre e che èstato co-progettato insieme ai giovani dipendenti della Cooperativa.

Welfare e borse di studio Nel 2017 Nova Coop ha messo in palio 110 borse di studio in favore dei figli dei dipendenti.

Nel 2017 la Cooperativa ha superato il miliardo di ricavi e si èconfermata, per la terza volta consecutiva, l’insegna piùconveniente nei territori in cui opera, principalmente in Piemonte. L’impegno di Nova Coop, nel 2017, si è tradotto in 5.800.000 euro investiti in iniziative in favore dei Soci, in 6.950.000 euro di iniziative a favore del territorio, in oltre 4 milioni di euro di merce donata alle Onlus del territorio (+ 13% rispetto al 2016). Sul versante della sostenibilità ambientale la cooperativa ha incrementato la quota di raccolta differenziata portandola all’84% (82% nel 2016) e recuperando 9.098 tonnellate di rifiuti sulle 10.892 complessivamente prodotte e ha ridotto del 5,1% i consumi di energia elettrica.

La politica di welfare ha generato un risparmio di 1 milione di euro per i dipendenti e i loro familiari. Un risultato raggiunto grazie allo sconto del 5% su ogni spesa effettuata, alla concessione di tre buoni sconto del 10% all’anno, l’assegnazione di 110 borse di studio per un valore complessivo di 50.000 euro per i figli dei dipendenti, il micro-prestito personale fino a 3.000 euro e a una serie di convenzioni. A questo si aggiungono le 14.800 ore di formazione in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro.

“Parlare di valore condiviso per un’impresa cooperativa come Nova Coop ha diverse accezioni. Il valore generato dall’attivitàcaratteristica di Nova Coop èun valore realmente condiviso con moltissimi interlocutori: i dipendenti, cui viene offerta una buona occupazione in un’impresa sana; i Soci e i clienti, che possono accedere a prodotti, beni e servizi di buona qualitàad un giusto prezzo; i fornitori, che trovano in Nova Coop un partner commerciale con cui confrontarsi e la societànel suo complesso – ha detto il presidente di Nova Coop Ernesto Dalle Rive – . Da questo Bilancio di Condivisione, oltre ai positivi dati economici, emergono le sfide su molti fronti della cooperazione che intendiamo affrontare valorizzando l’apporto del mondo giovanile. Rispetto alle nuove generazioni abbiamo anche la responsabilità di trasmettere, così come l’abbiamo ricevuta, una cooperativa solida, in grado di rispondere al meglio alle esigenze di mercato.”

Pasti caldi ai bisognosi, parte la colletta in tre Carrefour Express milanesi

Al via la colletta alimentare di prodotti a marchio nei punti vendita Carrefour express di via Ancona 4, via Moscova 30 e via San Marco 26 a Milano, nata per sostenere il progetto “Dalla strada alla comunità” promosso dall’associazione In Vetta e dalla Parrocchia di San Simpliciano.

Il progetto continuativo mira a offrire alle persone che vivono in solitudine e in povertà l’accesso a un ambiente comunitario e familiare, garantendo loro un pasto caldo alla settimana. Le materie prime per la preparazione e la distribuzione dei pasti verranno fornite da Carrefour Italia attraverso la raccolta alimentare promossa nei tre punti vendita express della zona Garibaldi. Inoltre, Carrefour Italia garantirà una fornitura quotidiana di latte per un anno all’associazione In Vetta e alla Parrocchia.

“Carrefour Italia è da sempre attenta a proporre attività per generare valore aggiunto sui territori dove è inserita, in linea con la strategia del Gruppo e con il programma di azioni ‘Act for Food’ – ha commentato John Agostini, Direttore Prossimità Carrefour Italia – . Vogliamo essere parte integrante e attiva della comunità, e il progetto ‘Dalla strada alla comunità’ testimonia l’impegno preso per rendere il cibo accessibile a sempre più persone. Siamo lieti di collaborare con due realtà così attive e virtuose della città di Milano come l’associazione In Vetta e la Parrocchia di San Simpliciano. Grazie a questa collaborazione, i nostri clienti con un semplice gesto, possono contribuire all’iniziativa e donare un pasto caldo a chi ha più bisogno.”

La raccolta alimentare e il progetto sono stati presentati domenica 23 settembre presso il Carrefour express Urban Life di corso Garibaldi 49 con l’aperitivo “Food for Good”, nell’ambito del Garibaldi Kult festival, un week end dedicato alla cultura urbana partecipata nel quartiere.

I clienti degli Express coinvolti potranno acquistare e depositare alle casse dei punti vendita indicati i seguenti prodotti a marchio: patate, carote, uova, polenta precotta, purè, pane morbido confezionato, merendine confezionate, tè in polvere, camomilla, zucchero, latte a lunga conservazione, succhi di frutta, passata di pomodoro, olio extra vergine, sale, stoviglie usa e getta, sacchetti gelo, spugnette, detersivo piatti e guanti monouso.

Torna Progetto Infanzia del Gruppo Gabrielli a sostegno dei nidi comunali

Torna dopo il debutto dell’anno scorso “Progetto Infanzia”, l’iniziativa del Gruppo Gabrielli pensata per i bambini che frequentano i nidi comunali accreditati. A caratterizzare questo anno scolastico sarà la welcome bag personalizzata e contenente materiale utile alla cura dell’igiene quotidiana per i piccoli, sempre molto impegnati nelle attività didattiche svolte. I genitori beneficeranno anche di buoni fruibili al bisogno per assecondare le necessità tipiche della fascia di età coinvolta nell’iniziativa, ovvero dagli 0 ai 3 anni. 

Durante l’arco dell’anno si susseguiranno attività formative collaterali sempre dedicate all’infanzia, come ad esempio il corso sulle manovre di disostruzione delle viee aeree in età pediatrica.

Il gradimento e la condivisione dell’iniziativa sono testimoniate dai numeri: nella precedente edizione dell’iniziativa, a partire dal 30 luglio 2017 sono stati distribuiti oltre 70.296 pannolini e altrettanto materiale dedito alla cura e all’igiene personalea a circa 200 bambini.

Confermate anche per l’anno in corso le azioni che struttureranno Progetto infanzia: fornitura di materiale didattico e di detergenti ad alto potere disinfettante per l’igiene degli asili, pannolini salviette umidificate e traversine e le già citate giornate formative con enti terzi.

“Siamo felici di replicare Progetto Infanzia a testimonianza del gradimento riscontrato lo scorso anno – ha detto Barbara Gabrielli vicepresidente del Gruppo Gabrielli –. L’impegno verso le nuove generazioni è una componente molto importante del nostro operato e continueremo ad alimentarlo con la responsabilità e l’impegno necessari”.

Torna “Estate a casa” in 60 Carrefour urbani: consegna a un centesimo e aree per over 65

Un ritorno senz’altro gradito per i tanti anziani o poco meno che quest’anno rimarrano a casa nelle torride città italiane, non potendo andare in vacanza: dal 1 al 31 agosto parte a Milano, Napoli, Roma e Torino l’iniziativa dedicata ai clienti senior con uno speciale servizio di spesa a domicilio.

Dopo il successo della prima edizione, grazie a “Estate a casa Market” l’insegna francese mette a disposizione gli spazi di 60 punti vendita Market per attività ludiche e ricreative dedicate agli over 65.

Nei punti vendita Market aderenti all’iniziativa saranno allestite alcune zone relax, in ambienti freschi, dotate di libri, riviste e giochi di carte e di società. I clienti più senior rimasti in città potranno conversare liberamente e passare il tempo sfuggendo al caldo estivo e intrattenendosi con il kit di giochi di società distribuiti dallo staff dei punti vendita.

Inoltre, per tutto il mese di agosto solo per le città di Milano, Roma e Torino sarà sempre attivo uno speciale servizio di spesa a domicilio, al simbolico costo di 1 centesimo, prenotabile al numero 800 203 999 dalle ore 8:00 alle 20:00.

“Per Carrefour Market è fondamentale generare valore sul territorio, anticipando e rispondendo alle esigenze della comunità locale – commenta Roberto Simonetto, Direttore Supermercati Carrefour Italia -. Le grandi realtà come Milano, Napoli, Roma e Torino, dove abbiamo attivato il progetto ‘Estate a Casa Market’, richiedono una attenzione particolare durante la stagione estiva, quando il caldo e lo svuotamento delle città possono provocare alcune difficoltà, soprattutto alla popolazione over 65. Con le attività di Carrefour Market vogliamo quindi creare e promuovere spazi di aggregazione e socialità, nonché servizi grazie ai quali i nostri clienti più senior possano sentirsi accolti e supportati.”

Carrefour Italia supporterà inoltre i propri clienti mettendo a disposizione un numero di telefono attivo dalle 8 alle 20. Al numero 366 9240405 un operatore di Carrefour Italia assisterà infatti il cliente in tutte le sue richieste di servizi domestici e professionali come idraulico, elettricista, muratore, tecnico della caldaia e fabbro.

Infine saranno messi a disposizione anche alcuni spazi dove poter allestire mostre ed esposizioni artistiche per attività come fotografia, decoupage, pittura, intarsio.

Di seguito i punti vendita che hanno raccolto l’iniziativa “Estate a Casa Market”:

V.GIO TALENTI (ROMA)
PRATI FISCALI (ROMA)
FILARETE (ROMA)
C. COLOMBO (ROMA)
ROMA V.BOVE
SPINACETO
GARBATELLA
CIAMARRA
MONTE MARIO (ROMA)
ALESIA
PINETA SACCHETTI 2
RM CESSATI SPIRITI
EROI
P.LE MORELLI (ROMA)
VIGNA MURATA (ROMA)
GREGORIO VII

MILANO V.LE TESTI
MILANO V. FARINI
MILANO VIA RIPAMONTI
MILANO VIA FORZE ARMATE
MILANO CITYLIFE
MILANO VIA MISSAGLIA
MILANO ANGILBERTO
MILANO FAMAGOSTA
MILANO V. GRAMSCI
MILANO CLOTILDE
MILANO VINC.MONTI
MILANO G. MODENA
MILANO P.ZA SIENA
MILANO S.GIMINIANO
MILANO VIALE BEZZI
MILANO ABRUZZI
MAESTRI CAMPIONESI
MILANO VIA CICOGNARA
MILANO VIA BERGAMO
MILANO VIALE REGINA GIOVANNA
MILANO VIA DIOCLEZIANO
MILANO V.LE MONZA
MILANO SPINOZA
MI TRIVULZIANA
MILANO BAGGIO
MILANO VIA DONNA PRASSEDE
MILANO VIALE ESPINASSE
MILANO VIA URUGUAY

TORINO TURATI
TORINO TRIPOLI
TORINO MADAMA CRISTINA
TORINO ROSSELLI
TO SIRACUSA
TO GORIZIA
TO GENOVA
TO STRADELLA
TO AGRICOLA

NAPOLI 1
NAPOLI 3
POMPEI
AVELLINO 1
AVELLINO 2
SALERNO 1
BENEVENTO

Carrefour Brasile, al via un lab tra esigenze gourmet, impegno sociale e spreco zero

È il frutto di una collabirazione tra la Ong Gastromotiva e Fondazione Carrefour Brazil l’innovativo laboratorio, partito il 9 luglio a Rio de Janeiro, nel quale si creeranno ricette gourmet, a spreco zero e che coinvolgono le fasce sociali svantaggiate della popolazione.

Il progetto con Gastromotiva, una ONG che utilizza la gastronomia sociale per promuovere l’inclusione e la sostenibilità, prevede un investimento di circa 320 mila euro con la creazione del primo Laboratorio di Innovazione Gastromotiva, uno spazio dedicato allo studio e allo sviluppo di ricette a rifiuto zero. Oltre al supporto finanziario, la società curerà lo sviluppo di una linea di prodotti che sarà commercializzata dalla ONG di Rio. Il sostegno della Carrefour Foundation include il rinnovo del supporto per altri due progetti iniziati nel 2015, incentrati sull’educazione e la formazione dei giovani e degli adulti e sulla gastronomia sociale.

 

Le cinque migliori sugli scaffali

Il laboratorio di innovazione ha sede nel ristorante didattico, Reffetorio Gastromotiva. È qui che le ricette saranno create da dozzine di studenti delle ONG che si basano sull’uso gratuito di frutta e verdura, per produrre salse, conserve e torte. Entro la fine di quest’anno, le ricette sviluppate dall’Innovation Laboratory passeranno attraverso un processo di selezione e cinque di esse entreranno nella nuova linea esclusiva di prodotti alimentari sotto il marchio Gastromotiva. Il processo di produzione di ogni articolo prenderà in considerazione l’uso completo degli ingredienti, oltre a dare la priorità al loro valore nutrizionale e ai differenziali come il basso contenuto di zuccheri, sodio e grassi.

Oltre a curare il processo di produzione degli articoli, il Gruppo Carrefour Brasile fornirà il supporto tecnico per lo sviluppo di un piano aziendale e la gestione della nuova linea di prodotti. Attraverso questo progetto, Gastromotiva avrà una nuova fonte di reddito dalla vendita di questi articoli. Il sostegno al Laboratorio dell’innovazione porterà anche alla produzione di video attraverso i quali l’ONG condividerà le sue conoscenze sulla lotta allo spreco alimentare e alla gastronomia sociale.

Il rinnovo del supporto e dello sviluppo del nuovo progetto con Gastromotiva è in linea con il piano di trasformazione di Carrefour, “Carrefour 2022”, annunciato a gennaio. Tra gli obiettivi principali della nuova strategia globale c’è la transizione alimentare, attraverso la quale l’azienda vuole consentire ai suoi clienti di consumare cibo migliore, più di alta qualità, sicuro e rispettoso dell’ambiente e del sociale.

Quest’anno l’azienda rinnova anche il supporto per altri due progetti sociali gestiti da Gastromotiva dal 2015. Attraverso la sua Fondazione internazionale, l’azienda continuerà a contribuire alla formazione di giovani e adulti nel mondo della gastronomia – un’iniziativa che ha formato circa 270 persone negli ultimi tre anni. Inoltre, il Gruppo Carrefour continuerà a sostenere il progetto di ristorazione sociale che, dal 2016, offre pasti gratuiti a Reffetorio Gastromotiva per le persone in situazioni socialmente vulnerabili a Rio de Janeiro. Quest’anno si prevede che 18.000 persone beneficeranno del progetto, con un totale di 54.000 pasti gratuiti, risparmiando 41 tonnellate di cibo.

La campagna Maxi Zoo contro l’abbandono degli animali

Sarà attiva dal 16 luglio al 30 agosto la campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono degli animali durante la stagione estiva di Maxi Zoo, parte del gruppo tedesco Fressnapf, la più importante catena retail europea dedicata ad alimenti e accessori per animali.
Anche quest’anno, come ogni estate, milioni di italiani si preparano ad andare in vacanza insieme al proprio amico a quattro zampe. Tuttavia, per i molti cani portati nei luoghi di villeggiatura prediletti dagli italiani, ce ne sono purtroppo altrettanti che ogni anno vengono abbandonati durante l’estate.

Il video della campagna “ANCHE LUI MERITA UNA VACANZA” ribalta i ruoli uomo-cane rivelando come “essere il migliore amico dell’uomo a volte è un duro lavoro”, e sottolineando l’importanza del ruolo ricoperto dai pet nella vita di tutti i giorni del suo “padrone”.

La campagna verrà annunciata ai clienti attraverso un piano di comunicazione digital (sul sito web www.maxizoo.it e sui canali social Facebook e Youtube di Maxi Zoo Italia), in store e attraverso una campagna stampa sulle principali testate settimanali nazionali.

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