Prosegue il piano di rinnovamento da 10 milioni di euro di GrosMarket, insegna di cash & carry del Gruppo Sogegross, che punta su innovazione e qualità per rispondere alle esigenze della clientela professionale e offrire strutture sempre più moderne e funzionali. Dopo aver completato lo scorso autunno il restyling dei cash&carry di Bologna e Dalmine (BG), anche nel 2025 GrosMarket continuerà quindi a rafforzare la propria presenza sul territorio migliorando l’esperienza d’acquisto e fornendo ai professionisti del food&beverage servizi ad alto valore aggiunto.
Dopo il trasferimento del punto vendita di Genova Campi all’attuale sede di Genova Sampierdarena in via Spataro, nell’ambito del piano di ristrutturazione ed efficientamento della rete vendita della zona rientra l’imminente restyling del cash&carry di Genova Valbisagno, il cui obiettivo è quello di valorizzare i punti di forza del negozio, come i reparti freschissimi o i servizi alla clientela per una shopping experience più funzionale. Sempre nel corso del 2025 sarà avviato il completo rinnovamento del cash&carry di Alessandria, con particolare focus nell’offerta dei freschi e freschissimi, nei surgelati e in generale in tutti gli allestimenti interni ed esterni al punto vendita. Inoltre il cash&carry di Casale Monferrato sarà rinnovato e modernizzato diventando un hub per il servizio delivery, in grado di ottimizzare sia il picking degli ordini che la gestione del magazzino. L’obiettivo di questi interventi è proseguire nella creazione di una rete distributiva ottimizzata e sempre più efficiente con un focus sulla provincia di Genova e di Alessandria per offrire ai clienti di tutta l’area un concreto upgrade del servizio.
In questo stesso quadro rientra anche la chiusura, dal 28 febbraio prossimo, del cash&carry di Busalla, realtà storica da oltre cinquant’anni sul territorio ma ormai obsoleta e non più in linea con il format GrosMarket. Coerentemente con la filosofia del Gruppo, anche in questo caso l’azienda ribadisce il suo impegno a garanzia della continuità occupazionale e conferma la propria volontà di ricollocare tutti gli addetti vendita presso altri punti vendita dell’azienda. “La chiusura del punto vendita di Busalla si inserisce in un piano di riorganizzazione volto ad adeguare la proposta instore all’attuale posizionamento del brand e ad introdurre soluzioni più moderne e funzionali, come l’ampliamento delle opzioni di delivery, sempre più apprezzate dai professionisti della ristorazione. Questa scelta ci consente di concentrare risorse e investimenti su aree strategiche del nostro business, garantendo maggiore efficienza e un servizio più puntuale” conclude Zago.