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44 APRILE/MAGGIO 2017
SURGELATI
GRAZIE ALL’ELEVATO CONTENUTO DI SERVIZIO E A UNA
MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA DEI PLUS DEL PRODOTTO DA
PARTE DEI CONSUMATORI, I SURGELATI STANNO VIVENDO UN
OTTIMO MOMENTO NEGLI STATI UNITI. CI SONO LE PREMESSE
PER UN SIMILE SVILUPPO ANCHE IN ITALIA?
di Giulia Colombo
Sono facili da utilizzare, anche senza particolari
abilità culinarie, perché sono già tagliati, lavati
e in molti casi cucinati, pronti da preparare
in poco tempo dopo lo scongelamento. Se si aggiunge
che hanno una lunga shelf life che facilita lo stoc-
caggio domestico e che una migliorata tecnica del
freddo permette agli alimenti di non perdere
le proprietà nutrizionali, è presto spiegato il
successo crescente dei surgelati. Che, negli
Stati Uniti in particolare, stanno vivendo un
vero e proprio boom.
Secondo i dati di Affi (American Frozen
Food Institute), nelle 12 settimane terminanti
al 25 dicembre 2016 le vendite di surgelati
in supermercati, drugstores, mass merchan-
ts, spacci militari, select club e dollar stores
hanno totalizzato 11,9 miliardi di dollari, con
un +0,4% rispetto allo stesso periodo del 2015.
Considerando invece le 52 settimane terminanti
al 25 dicembre, il fatturato ha segnato
-0,4% realizzando 53,1miliardi di dollari
e le unità -1,2% arrivando a 14,81 mi-
liardi; i volumi sono calati dello 0,6% a
23,46 miliardi, mentre i volumi venduti
in promozione hanno conquistato +0,3
punti arrivando al 35,1%.
L’industria americana dei surgelati ha sa-
putopuntare sulla salubrità e la sicurezza
dei prodotti e ha messo in atto una buo-
na comunicazione presso i consumatori,
che ora hanno un ottimo percepito della
categoria; di conseguenza, crescono gli
stabilimenti produttivi, il comparto è in
salute e dà lavoro a 670 mila persone
in tutto il paese.
Tutto questo potrebbe replicarsi
anche in Italia? Quale scenario si
può ipotizzare per il prossimo
futuro? Nel frattempo, ecco uno
sguardo su cosa sta succedendo
oltreoceano.
Volano i piatti pronti
Abrillare sono soprattutto i primi
piatti, sia monoporzione che non,
grazie non solo all’elevato contenuto
di servizio, ma anche alla maggiore
Usa,
è frozen boom