Fatturato in leggera crescita che raggiunge quota 87 milioni di euro per il Salame Felino Igp, che conferma così i buoni risultati anche nei dati economici 2023, nonostante l’aumento dei costi relativi alla materia prima. Analizzando i dati, la produzione di carne avviata alla lavorazione l’anno scorso ha sfiorato i 5,5 milioni di chilogrammi mentre per quanto riguarda il prodotto etichettato finale invece, se ne contano 3,5 milioni di chili.
Il Consorzio, che raggruppa nel territorio di Parma 14 aziende produttrici con circa 500 addetti tra lavoratori diretti e legati all’indotto, ha confermato la Gdo come principale canale di commercializzazione. Ottimi riscontri sono stati registrati dal banco taglio grazie al ritorno dei consumatori al mercato assistito, ma anche il preaffettato, seppur in fisiologico calo rispetto ai numeri record dell’anno scorso, si mantiene ben al di sopra dei livelli pre-Covid. Nel 2019 erano stati 526mila i chilogrammi destinati all’affettato; nel 2023 invece la quota è salita fino a 573mila chilogrammi (+9%). Infine l’export si attesta a circa il 3%, con l’Europa come principale mercato di riferimento, ma il Consorzio ha registrato un ulteriore interesse in particolare nei mercati extra Unione Europea e negli Stati Uniti.