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#NonCiFermaNessuno, Penny Market e Banco Alimentare: una ciotola di riso a ogni un click

Una porzione di riso per ogni interazione sul sito della Community #NonCiFermaNessuno: è l’obiettivo dell’operazione “Dona un SorRISO!” cui quest’anno partecipa anche Penny Market che sostiene Banco Alimentare, partner del progetto. Ideato da Luca Abete, inviato di Striscia la Notizia, il “tour motivazionale” ha un obiettivo: raggiungere 15.000 kg di riso, pari a 150.000 porzioni. Nato nel 2014 e giunto quest’anno alla sua terza edizione, il progetto si concretizza infatti in un tour universitario volto a stimolare i ragazzi per spingerli a provare, rischiare e combattere la paura di agire. Il progetto ha coinvolto più di 50.000 ragazzi, dando vita ad una community impegnata anche nel sociale.

Penny Market, regalerà attraverso Banco Alimentare un pacco di riso per ogni interazione degli utenti/studenti registrati al sito della Community. Partecipando a giochi online, condividendo o mettendo like ai contenuti tutti potranno contribuire con un semplice click ad aiutare tante persone in difficoltà.

Vicini alla comunità e al quartiere

«Da diversi anni sosteniamo con molte iniziative, sia locali che nazionali, il Banco Alimentare e questo progetto non solo ci è sembrato da subito in linea con i valori del nostro marchio ma ci permette anche di contribuire alla crescita sociale del nostro Paese – ha dichiarato il CFO di Penny Market Italia Roberto Fagnani –. Per questi motivi abbiamo voluto porci un obiettivo davvero sfidante, puntando a raggiungere, attraverso l’iniziativa ‘Dona un SorRISO!’, una quota pari a 150.000 porzioni di riso da donare a Banco Alimentare. I nostri store da sempre si inseriscono nel tessuto sociale dei quartieri in cui sono situati, promuovendo a livello locale azioni di corporate social responsibility e questo progetto sposa sicuramente questa prospettiva di sostenibilità e di vicinanza alle comunità più in difficoltà».

«Questo progetto nasce dalla voglia di motivare e spronare i giovani d’oggi per permettergli di affrontare al meglio le difficoltà e realizzarsi non solo a livello universitario ma anche personale – afferma Luca Abete, anima e animatore del progetto -. È bello sapere che ci sono aziende in Italia che non solo credono in noi ma si impegnano anche per dare un contributo concreto alle persone meno fortunate».

«Attraverso l’accesso al cibo e una compagnia umana, aiutiamo le persone bisognose a risollevarsi dalla loro difficile situazione e a ritrovare così il gusto della vita, come ci racconta meravigliosamente anche Luca» spiega Giuseppe Parma, Direttore Generale di Banco Alimentare.