Gruppo Lactalis Italia, con la marca premium Vallelata, ha sottoscritto un accordo volontario con il Ministero dell’Ambiente per la realizzazione di un piano di analisi, misurazione e compensazione dell’impronta di carbonio (carbon footprint) dei due prodotti più venduti, Mozzarella 125 gr e Ricotta 250 gr.
La carbon footprint dei due prodotti Vallelata di maggior successo è stata calcolata prendendo in considerazione tutta la filiera produttiva, ovvero sia la CO2 diretta, generata dai processi produttivi in azienda, sia quella indiretta, legata alla coltivazione e all’ acquisto delle materie prime.
A seguito di una prima fase di calcolo delle emissioni, Gruppo Lactalis Italia ha compensato 34.690 CO2e ton relativamente alla produzione 2015 dei principali formati di Mozzarella Vallelata 125g e al formato da 250g di Ricotta Vallelata.
Vallelata ha quindi neutralizzato completamente le emissioni di CO2 in atmosfera per la produzione dei due prodotti certificati, grazie all’acquisto e al ritiro di crediti di CO2 derivanti da un progetto di biogas localizzato a Belo Horizonte in Brasile.
Inoltre Vallelata ha voluto dare un segno tangibile del suo impegno anche sul territorio italiano: è nato così il progetto a sostegno del Consorzio Forestale di Pavia, con il quale Vallelata si prenderà cura di un’area boschiva di 30 ettari con oltre 50.000 alberi proprio nelle aree di Belgioioso e Travacò (PV), in prossimità dello stabilimento di produzione di Corteolona dove la mozzarella e la ricotta Vallelata vengono prodotte.