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APRILE/MAGGIO 2017
I
l mondo dell’alimentare e delle bevande si è
dato appuntamento lo scorso marzo a Milano,
in occasione del Food&Bev Forum 2017. Uno dei
temi caldi che è stato approfondito attraverso incontri
e tavole rotonde è stato quello della sostenibilità del
packaging in cui le aziende sembrano ancora essere
“sospese” tra la valutazione dei costi e l’impatto sul con-
sumatore finale. In effetti dai confronti tra i partecipanti
è emersa una comune perplessità sulla percezione della
sostenibilità ambientale quale valore cui riconoscere
una battuta di cassa maggiore: sembra trattarsi di un
concetto genericamente apprezzato, ma in maniera più
dichiarata che non realmente vissuta.
Questo non toglie che le aziende del settore alimen-
tare lavorino sul fronte della riduzione dell’impatto
ambientale dei loro packaging e dei processi logistici,
adoperandosi soprattutto sulla sgrammatura delle con-
fezioni, sull’educazione del consumatore e sull’utilizzo
di materiali più sostenibili.
L’esperienza di
Sanpellegrino Nestlé
è emblematica di
questo approccio. «Noi lavoriamo su tre fronti – spiega
FabioChimettoHeadof applicationgroupPackaging
del gruppo – il primo è quello di
ridurre il quantitativo
il packaging
senza penalizzare il servizio; il secondo
è
incentivare il riciclo
, lavorando sul consumatore
finale a partire dalle scuole; il terzo è
ricercare mate-
riali più sostenibili
con provenienza rinnovabile. Per
questo abbiamo stabilito una partnership con
Danone
per sostenere una start up californiana le cui ricerche
ci permetteranno, entro il 2020, di avere a disposizione
quantità sufficienti di Pet completamente di origine
rinnovabile».
Un altro tema importante è l’ottimizzazione del trasporto.
«Nel nostro settore – sottolinea Chimetto – ci sono sia
bottiglie rotonde che quadrate e questa è una peculia-
rità tutta italiana perché altrove le bottiglie quadrate
PER LE AZIENDE ALIMENTARI MIGLIORARE
LA SOSTENIBILITÀ DEGLI IMBALLAGGI È DIVENTATO
FONDAMENTALE, QUESTO TEMA È STATO APPROFONDITO
NELL’AMBITO DEL RECENTE FOOD&BEV FORUM 2017
di Elena Consonni
PACKAGING
Le chiavi di volta?
Innovazionee sostenibilità
sono piuttosto rare. Il motivo per cui le
abbiamo adottate è che si adattano al
meglio al pallet. È curioso che solo in
Italia siamo arrivati a questo livello di
attenzione alla questione. Altrove, o per
paura dell’accettazione del consumatore
o perché in fase logistica viene prestata
maggiore attenzione al peso del pallet
piuttosto che al numero di pezzi, non
si è scelta questa alternativa».
Ma la parte più difficile è convincere
il consumatore
. «Al momento – affer-
ma Chimetto – non è disposto a pagare
di più per un prodotto più sostenibile.
Inoltre bisogna fargli capire che la strada
corretta non è la compostabilità o la
biodegradabilità, ma il riciclo. La nostra
azienda è tra i promotori della legge che
ammette l’uso dell’rPet a contatto con il
prodotto alimentare, inoltre lo scarto di
materiale plastico può diventaremateria
prima seconda, che è molto usata nel
tessile o nell’automotive».
Sono stati oltre 100 i partecipanti a Food&Bev Forum 2017, la quarta
edizione dell’evento dedicato alle innovazioni della logistica e del packa-
ging nel settore alimentare organizzata da IKN. Nella giornata si sono
alternate diverse sessioni che attraverso l’esperienza degli operatori del
settore, hanno permesso di tracciare un quadro delle tematiche “calde”
per il settore: la sostenibilità e leggerezza del packaging, della cold chain
e shelf life, della riduzione degli imballi e dei rifiuti...
A caratterizzare l’appuntamento i 5 Laboratori Interattivi, un momento
di confronto su argomenti specifici in piccoli guidati da uno dei membri
dell’Advisory Board della giornata. In queste tavole rotonde gli operatori
hanno potuto confrontare le proprie opinioni in materia di costi e metodi
di misura della sostenibilità, normative, collaborazione tra i vari attori della
filiera, peso della sostenibilità nei criteri di acquisto del consumatore.
UNA GIORNATA DI INCONTRO E CONFRONTO