Romagnoli F.lli Spa, attiva nel ramo ortofrutticolo, ha chiuso il 2022 con un fatturato di oltre 40 milioni di euro, in aumento dell’8% rispetto all’anno precedente, e con oltre 50 mila tonnellate di prodotti commercializzati. L’export si attesta al 2% dei ricavi complessivi.
Non si fermano i risultati della patata Selenella che si conferma come uno tra i brand in ortofrutta più popolari fra i consumatori. Proseguono inoltre le ottime performance delle patate èVita Residuo Zero, che hanno registrato un incremento del 130% sul 2021, legate al crescente interesse da parte del consumatore nei confronti di uno stile di vita improntato alla salvaguardia dell’ambiente ed alla qualità del cibo. Ulteriori fattori chiave nella scelta di questa referenza sono l’attenzione all’origine, alla qualità del prodotto e al processo produttivo degli alimenti da portare in tavola.
Prosegue la volontà dell’azienda di ampliarsi e di innovarsi con l’ammodernamento delle proprie strutture e l’implementazione di nuove linee di lavorazione, confezionamento e stoccaggio, per essere sempre più efficiente e rispondere alle esigenze della grande distribuzione, accrescendo così il proprio profilo di affidabilità e accreditandosi sempre più come category leader nel settore pataticolo. Romagnoli F.lli Spa ha inoltre presentato il suo secondo Rapporto di Sostenibilità, realizzato dalla società di consulenza Deloitte, partner per il terzo anno, redatto in conformità ai “Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards” definiti dal Global Reporting Initiative (GRI), standard internazionale per la rendicontazione dell’informativa di sostenibilità. Uno strumento di comunicazione essenziale nell’ottica del continuo miglioramento e crescita, che ha permesso a Romagnoli F.lli di raggiungere prestazioni superiori nel rating ESG.
Nel solco della collaborazione con il gruppo internazionale McCain-Celavita, di cui l’azienda è partner esclusivo per l’Italia per le patate di IV e V gamma, il prossimo autunno saranno lanciate delle nuove referenze per il canale retail. Per quanto riguarda la I gamma verrà presentata una nuova proposta commerciale che prevede la clusterizzazione del reparto patate sulla base della scelta delle migliori e performanti varietà in relazione alla specifica destinazione d’uso.