2014 anno record per lo Speck Alto Adige IGP. Rinnovato il Cda del Consorzio

Nel 2014 la produzione totale di speck IGP ha sfiorato i due milioni e mezzo di baffe, per la precisione 2.492.885 baffe contro le 2.372.845 del 2013. In valori assoluti è quasi un record perché solo nel 2008 la produzione IGP registrò una cifra superiore. Un balzo in avanti significativo, confermato anche dal dato di produzione globale dello speck in Alto Adige che l’anno scorso ha superato la soglia dei sette milioni di baffe (pari a 31.700 tonnellate di speck) e registrato un incremento del 9 per cento rispetto all’anno precedente.

Ciò significa che il 35 per cento dello Speck Alto Adige si fregia del marchio IGP, che contraddistingue un prodotto ottenuto seguendo un rigoroso disciplinare di produzione a garanzia dell’origine, della tecnica di lavorazione tradizionale lungo tutta la filiera, della qualità e delle proprietà organolettiche. Non a caso lo Speck Alto Adige IGP è una delle eccellenze agroalimentari a marchio europeo più conosciuti sia Italia che oltre confine.

Il consiglio di amministrazione del Consorzio di tutela dello Speck Alto Adige Igp
Il consiglio di amministrazione del Consorzio di tutela dello Speck Alto Adige Igp

È stato rinnovato nei giorni scorsi il consiglio di amministrazione del Consorzio di tutela. Alla presidenza è stato riconfermato Andreas Moser quarto da sinistra nella foto) che nella sua attività sarà affiancato dai cinque consiglieri d’amministrazione, quattro dei quali al loro debutto: Walter Nocker  (confermato, Azienda Nocker), Helmuth Senfter (nuovo ingresso, Grandi Salumifici Italiani), David Recla (nuovo ingresso al posto del padre Franz Recla, dell’omonima azienda), Florian Siebenförcher (nuovo ingresso, G. Siebenförcher), Günther Windegger (nuovo ingresso, Macelleria Windegger).