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Merendine e fake news, italiani e qui pro quo. L’indagine Doxa per AIDEPI

Merendine croce e delizia.

Gli italiani le amano, ma spesso le temono anche. Per via dei fraintendimenti e dell’informazione sommaria e frammentaria.

Per verificare il gradimento dei nostri connazionali per gli snack e dolci e – contemporaneamente- verificare le “zone d’ombra” nell’informazione su di essi, Doxa, commissionata da AIDEPI, ha realizzato una ricerca.

Eccone le principali evidenze.

I consumi

Nel nostro Paese il 38% degli italiani sono consumatori di merendine e lo fanno in media 2 volte a settimana. Gli “habitue” di questo prodotto soprattutto under 35 (il 59%) . L’occasione preferita è la merenda (65%), risultato che si ottiene sommando lo spuntino di metà mattina a quello di metà pomeriggio, e a seguire a colazione (41%). Le merendine più amate dagli adulti sono le stesse che mangiavano da piccoli, a confermare un forte legame emozionale verso il prodotto: in testa quella tipo brioche (che è amata soprattutto dai più giovani under 35) seguita da quella a base di pasta frolla, tipo plumcake e a base di pan di spagna.

Italiani e “bufale”

Gli italiani sulle merendine non sono molto informati e sono essenzialmente 5 i principali “buchi neri”:

Quello che gli italiani sanno

Su altri temi gli italiani mostrano invece di avere una consapevolezza maggiore. Ad esempio oggi la metà degli italiani (parliamo di 27 milioni di persone) sa che le merendine contengono meno grassi, zuccheri e sale di 15 anni fa. E 6 italiani su 10 sanno che nelle etichette delle merendine ci sono tutte le indicazioni utili per scegliere quella più adatta al proprio stile di vita. Per fortuna sono quasi tutti concordi (89%) sul fatto che le merendine sono un alimento anche per gli adulti (e non solo per i bambini).

Genitori e figli

La merendina si colloca nella “top five” degli alimenti preceduta da frutta, in testa con il 51%, yogurt (42%), snack salato (28%), e panino (24%). Oggi ben 8 genitori su 10 (81%) danno a merenda ai propri figli una merendina e lo fanno in media 2/3 volte a settimana, dimostrando una corretta alternanza con altre tipologie di merenda, nell’ambito di un consumo consapevole. Inoltre confrontando la merenda dei genitori con quella dei figli scopriamo che gli adulti consumano più o meno la stessa quantità di frutta dei loro figli (55% vs 51%), meno yogurt (30% vs 42%), snack salati (22% vs 28%) e meno merendine (14% vs 22%).

Le opinioni

Tra i consumatori l’opinione più diffusa è che la merendina sia una scelta tutto sommato accettabile per fare merenda quando si ha poco tempo a disposizione (84%). Per 7 italiani su 10 (68%) le merendine sono un prodotto innovativo, sempre al passo con i tempi e con le esigenze dei consumatori moderni. E ancora: il 63% considera le merendine un prodotto pratico e buono con cui fare merenda in ogni occasione. Infine il 40% ritiene che le merendine siano un prodotto nutrizionalmente valido, che puo trovare posto alternandolo ad altri alimenti, nel contesto di un’alimentazione equilibrata.