Sarà la scoperta dell’acqua calda che gli italiani amano la pizza, ma forse sorprenderà sapere che più di uno su due la mangia regolarmente a pranzo. Il “grande classico” della cucina del Belpaese infatti per un italiano su due (il 52%) a pranzo, batte pasta (43%) insalate (13%) e panini (39%). E c’è chi la mangerebbe ogni giorno (4%), perché “dà una certa soddisfazione a livello emotivo” (39%) e perché, essendo versatile, può essere mangiata ovunque (13%). Per il 14%, poi, favorisce la condivisione, è un rituale effettuato con gli amici (29%) o con il proprio partner (18%). Che sia la margherita, scelta dai più tradizionalisti (27%), oppure una ad impasto speciale (24%), come per esempio con farina integrale, di kamut o senza glutine, la pizza è ritenuta una fra le pietanze più attraenti.
I dati emergono da uno studio promosso dall’Osservatorio Buitoni Culinary Lab, attraverso metodologia WOA (Web Opinion Analysis) effettuato su circa 2500 italiani di età compresa tra i 20 e i 55 anni, attraverso un monitoraggio dei principali social network, blog, forum e community web per conoscere perché la pizza è una delle pietanze più consumate a pranzo.
Il pranzo degli italiani, tra pizza e panino
Ma cosa mangiano gli italiani a pranzo? Di sicuro vince il carboidrato. Oltre alla pizza, favorita da poco più della metà degli italiani, al centro della tavola e delle pause pranzo lavorative c’è un altro “classicone”, la pasta, preferito dal 43% preferisce mangiare un piatto di pasta. Chi ha poco tempo a disposizione, invece, punta tutto su un panino imbottito o un trancio di focaccia (39%), contro il 29% di chi mangia una piadina. Una minoranza pranza con un secondo di carne a base di pollo o tacchino (21%), un’insalatona (13%) o un cous cous alle verdure o di pesce (7%).
La pizza piace perché emoziona
Il legame tra italiani e pizza va oltre il gusto e pare si svolga molto a livello emotivo, tra ricordi d’infanzia e immaginario comune. Il 39% si confessa “soddisfatto a livello emotivo” quando la ha davanti e il 24% si sente appagato dopo averla mangiata. Essendo poi un piatto versatile, può essere mangiato ovunque (13%) e preparato velocemente (11%). Appena un italiano su 10 (7%) sostiene di mangiare la pizza per variegare il proprio menù, apprezzandola anche per il fatto che possa essere consumata fredda (5%). Non solo. Per poco più di 4 italiani su 10 (42%) la pizza è un “mix di emozioni, che provo sia in bocca che a livello emotivo”, mentre il 31% punta sul fatto che sia una fra le pietanze della tradizione italiana più conosciuta al mondo. Il 24% sostiene invece che sia il classico compromesso che mette d’accordo tutti: fra chi vuole andare fuori per mangiare etnico, a trionfare è la proposta della pizza. Il 19% degli italiani, infine, non riesce a fare a meno di pensare a un gruppo di persone riunite e, quindi, alla condivisione (14%) e all’allegria, buon umore e spensieratezza che si provano (5%).
“Almeno una volta alla settimana” per uno su due
Con che frequenza gli italiani mangiano la pizza? “Almeno una volta alla settimana” è la risposta di un italiano su due (52%), mentre il 34% confessa di cedere alla tentazione quando viene loro voglia. Solo un italiano su 10 (10%), se capita, la domenica a pranzo quando è riunita tutta la famiglia. Il 4%, infine, ammette che la mangerebbe tutti i giorni. I “compagni di mangiata” preferiti per il 32% sono conoscenti o colleghi di lavoro, mentre il 29% degli italiani preferisce mangiarla insieme agli amici il sabato sera, prima di andare a divertirsi, perché “è quasi un obbligo”. Quasi 2 italiani su 10 (18%) preferiscono condividere il rituale della pizza con il proprio partner. Il restante 21% si divide fra chi preferisce ritagliarsi uno spazio tutto per sé (5%) e chi è più tradizionalista e la mangi con la propria famiglia (16%).
Se il 42% la mangia al ristorante, il 36% si è inventato la “schisc-o’ pizza”, cioè una “schiscetta” formata da tranci di pizza, che possono essere mangiati freddi oppure scaldati al microonde. Il 39%, per non perdere troppo tempo, preferisce chiamare la pizzeria e farsela portare direttamente a casa, mentre il 12% sceglie l’asporto e se la mangia facendo una camminata. Soltanto 3 italiani su 10 (31%) la consumano all’interno delle mura domestiche.
Prosciutto e funghi la preferita
Tra i gusti a sopresa la prosciutto e funghi è il gusto preferito da un terzo degli italiani (32%), ma tiene duro anche la margherita che, scelta dal 27%, viene considerata “la più buona in assoluto”. Il 24% si differenzia dai più per prediligere una pizza a impasto speciale, come quella con farina integrale, di kamut e senza glutine. Gli altri gusti amati sono le meno ortodosse margherita con aggiunta di wurstel (23%) e “con una montagna di patatine fritte” (21%), mentre un italiano su 10 ordina sempre la quattro stagioni (16%), quella alle verdure (19%) e una bianca, senza pomodoro (11%). La zola e pere (1%) e la quattro formaggi (3%) sono altri gusti scelti da coloro che vogliono provare qualcosa di particolare.
Gli italiani infine discutono sullo spessore: per il 42%, deve essere sottile, sottilissimo; mentre il 12% lo preferisce alto, a patto che l’impasto sia ben lievitato. Tre italiani su 10 (33%), invece, considerano fondamentale il cornicione, che deve essere fatto “a regola d’arte”, come quello tipico napoletano; mentre il 34% adora le pizze con una grande quantità di ingredienti. Ci sono infine i tradizionalisti (21%), che prendono sempre la margherita, coloro a cui piace un “tocco” di olio extravergine d’oliva piccante (6%) e chi (3%), come decorazione, vuole una foglia aromatica di basilico.