
La più creativa al momento è la linea di Tesco pubblicizzata come “alternativa alla pasta”, per chi voglia ridurre la presenza di carboidrati nella dieta. Spaghetti di carote, cous cous di cavolfiore e tagliatelle di zucchine sono le referenze. Che promettono poche calorie, niente glutine strizzano anche l’occhio agli chef casalinghi alla ricerca di novità per stupire gli amici a cena, perché come ha dichiarato la buyer del fresco di Tesco Emma Bonny: “I sostituti vegetali dei carboidrati come patate, pasta, riso sono sempre più popolari, e non solo tra chi è a dieta”.
Ma quella di Tesco non è certo l’unica private label che ha deciso di andare incontro alle esigenze dei vegetariani, una categoria sempre più consistente (vd Gfk Eurisko-Tre Valli: il 9% degli italiani scelgono la dieta vegan e vegetariana). Pam Panorama ha appena lanciato “Veg&Veg”, una serie di referenze che si aggiungono alla linea Pam Panorama Bio, e comprendono diverse specialità contenenti solo proteine di tipo vegetale: tofu e seitan al naturale ma anche prodotti già ricettati come polpettine vegetariane, bocconcini di cuore d’avena, burger di seitan, crocchette, wurstel di farro e soia, burger a base di quinoa e lupino, pensate per chi ha deciso di abbracciare uno stile di vita Veg. Lo stesso passo era stati intrapreso ad esempio da Viviverde di Coop e dalla linea Carrefour Bio.
Secondo Eurispes, nel 2014 quasi 6 milioni in Italiani si sono avvicinate ad una dieta di tipi vegetale e 3,5 milioni di famiglie hanno deciso di seguire un regime alimentare di tipo vegetariano, il 13% in più rispetto al 2013. Venire incontro alle esigenze, vecchie e nuove, dei consumatori è la strada intrapresa dalle catene per promuovere i propri marchi commerciali.