Infografica: Italiani e solidarietà: una ricerca GFK Eurisko per MasterCard

Italiani popolo solidale: lo conferma una ricerca GfK Eurisko commissionata da MasterCard in occasione del lancio della piattaforma Priceless Causes di donazione online integrata in collaborazione con il World Food Programme delle Nazioni Unite e Poste Italiane, che consente a tutti i titolari di carta che aderiranno di compiere micro-donazioni a favore di World Food Programme ogni volta che utilizzeranno la propria carta.

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La ricerca si compone di un’analisi aggiornata fondata sull’osservatorio annuale che l’istituto realizza dal 2003 sull’andamento delle donazioni in Italia e di una survey ad hoc condotta su un campione di 560 individui conclusa il 2 novembre.

Secondo la ricerca, la propensione a donare è fortemente guidata dal coinvolgimento di persone a noi vicine (43%) e dai mezzi di comunicazione (40%). I dati confermano che tra le 3 motivazioni più sentite dagli italiani per effettuare donazioni, anche in termini di propensione futura, si annoverano la ricerca medico scientifica (32%), le emergenze umanitarie (17%), il sostegno a chi soffre la fame in paesi in via di sviluppo(17%), seguite dall’aiuto ai più poveri in Italia, all’assistenza e cura dei malati e alla protezione degli animali. Oltre la metà degli italiani (51%) dichiara che la propensione a donare cresce con la fiducia nell’organizzazione che gestisce la raccolta fondi (valore che raggiunge circa l’80% tra coloro che dichiarano di avere già donato); altri elementi importanti per alimentare la fiducia a favore delle donazioni sono la possibilità di ricevere informazioni sull’utilizzo delle donazioni (39%) e la consapevolezza che il proprio contributo possa effettivamente aiutare a cambiare le cose (38%). Più di due italiani su tre considerano la possibilità di verificare in ogni momento i dettagli della donazione come un importante incentivo a donare. Strumenti online, come quello presentato oggi, potrebbero essere una semplice risposta a questa esigenza.

La ricerca indaga il rapporto tra tecnologia e donazioni, mostrando come gli smartphone e i tablet siano tra gli strumenti preferiti per esprimere la propria solidarietà; il 28% degli italiani ha, infatti, utilizzato il suo smartphone per le donazioni, secondo solo al contante tra gli strumenti più utilizzati. Internet assume un ruolo importante nelle donazioni: una buona fetta degli italiani lo considera un canale utile (40%) e semplice (57%). Particolarmente propensi all’utilizzo di internet  come canale semplice (61%) e utile (73%) sono coloro che già in passato hanno sostenuto emergenze umanitarie. In linea generale è emerso che Internet potrà apportare alle donazioni benefici concreti in termini di tracciabilità (74%), flessibilità (73%)e sicurezza (64%). La possibilità di accedere a una piattaforma tecnologica come quella presentata è stata ritenuta particolarmente interessante per verificare in ogni momento i dettagli delle donazioni (64%) e per poter gestire l’ammontare delle donazioni in relazione alla propria disponibilità economica (55%).

In generale la ricerca ha mostrato che secondo i consumatori la solidarietà è percepita come un gesto quotidiano. E’ emerso, infatti, che per il 54% degli italiani la donazione può anche essere un gesto quotidiano, dove un piccolo contributo di molti individui può apportare importanti benefici a favore dei più deboli. Infinite il 65% degli italiani mostra il suo interesse e la sua sensibilità a favore dei bisognosi tutto l’anno, non legandoli principalmente a festività o momenti importanti.