
Non basta aprire un e-store per avere successo nel mondo degli acquisti digitali. Non bisogna dimenticare, infatti, che il cliente sul web vuole ricevere lo stesso trattamento che avrebbe in negozio. Tutto deve essere finalizzato, allora, alla sua completa soddisfazione.
Ben consapevole di ciò, Luca Gerini, Head of e-commerce, Angel Investor e docente con esperienza di oltre vent’anni in trasformazione digitale, fornisce alcuni consigli per gestire un e-commerce di successo, in particolar modo dopo la creazione e l’avvio della piattaforma stessa.
In primis, è di fondamentale importanza offrire al cliente una figura a cui poter fare riferimento in caso di dubbi, necessità o richieste di informazioni sui prodotti stessi. Così come in negozio, infatti, può capitare che l’acquirente voglia avere dettagli che non sono riportati sulla pagina, come ad esempio sapere se può accorciare un pantalone troppo lungo o ancora se e’ possibile far incidere un dato gioiello e in quanto tempo. Gli assistenti devono saper dare una risposta unica e coerente a tutti i clienti, senza più distinzione tra fisico e digitale.
In secondo luogo è bene tener presente che più si arricchisce il sito, più un utente è incentivato a passarci del tempo, e non solo quello necessario all’acquisto. Una bella idea potrebbe essere quella di aprire un blog o un magazine che tratti di tematiche inerenti al settore del brand, oltre alla creazione di una pagine con link utili che rimandino a portali (affini) di potenziale interesse per l’utente.
Terzo punto: se si vuole migliorare, incrementare il traffico sul proprio sito e sapere se i clienti sono effettivamente soddisfatti del servizio, può essere utile contattare gli acquirenti in fase di post vendita – magari tramite una semplice mail – chiedendo loro com’è stata l’esperienza sulla piattaforma. Oltre a ricevere eventuali consigli, ciò permette anche di dare importanza all’opinione del cliente, facendolo sentire importante e quindi fidelizzandolo. E questo vale sia per gli acquisti online sia per gli acquisti negli store fisici.
Insomma, conclude Gerini, “Bisogna concepire le piattaforme di vendita online come dei veri e propri negozi e quindi, così come si investe sul proprio negozio in piazza – abbellendolo con fiori e quadri – e’ importante fare lo stesso anche sull’online, permettendo all’utente di passare del tempo di qualità sul proprio sito web”.