Consumatori e fedeltà ai brand: la ricerca Adyen

Pandemia e sicurezza, pandemia e fedeltà al brand. In che misura l’emergenza sanitaria ha messo in discussione gli equilibri pregressi? Se lo è chiesto Adyen, che ha realizzato in proposito una ricerca coinvolgendo 25.000 consumatori in Europa, Stati Uniti, Asia Pacifica e Brasile.

La prima evidenza riguarda il fatto che i consumatori, desiderosi di sicurezza e timorosi del possibile contato con estranei (49%) o di usare sistemi di pagamento NON contacless (54%), guardano oggi con grande favore all’implementazione di nuove tecnologie in store, considerate una possibile soluzione per ridurre il contatto interpersonale. Un’opzione per i retailer auspicata da oltre il 50% degli intervistati.

Ma gli effetti pandemici e del lockdown non si fermano qui: ma hanno anche contribuito in modo decisivo a ridefinire il livello di fidelizzazione verso i marchi. I i consumatori, infatti, dichiarano fedeltà soprattutto ad aziende che hanno continuato a far sentire loro la propria vicinanza anche durante lo scoppio della pandemia grazie all’offerta di servizi specifici. Il 73% degli intervistati, infatti, afferma che continuerà a scegliere di acquistare presso gli stessi brand anche nel post-covid. Anche la presenza del negozio di vicinanza rappresenta un vantaggio: il 67% dei consumatori internazionali dichiara di voler fare più acquisti presso i rivenditori locali perché possano rimanere aperti. Una tendenza che si estende anche all’e-commerce, con quasi la metà dei consumatori intenzionata ad affidarsi a realtà più locali anche per gli acquisti online. Un approccio flessibile verso i canali di vendita e la distribuzione rappresenta, dunque, un potente strumento di fidelizzazione del cliente. 

Coscienza sociale

La pandemia ha ha incrementato la consapevolezza sociale sull’impatto etico e ambientale prodotto da un singolo acquisto e ci si aspetta che i brand si adeguino. La tendenza verso una modalità di acquisto più responsabile è emersa chiaramente nella ricerca realizzata da Adyen: il 62% dei consumatori globali afferma che, a seguito della pandemia, il posizionamento etico di un merchant è diventato sempre più importante nella decisione finale delle loro scelte d’acquisto. E il 59% dice che farà il possibile per acquistare da aziende responsabili che hanno dimostrato una coscienza sociale. Tra le diverse soluzioni, Adyen mette a disposizione ai propri clienti Adyen Giving, un servizio che permette di donare ad una organizzazione benefica al momento del pagamento   – sia online che tramite app o in negozio – senza commissioni.

Philippe De Passorio

“Lo scenario attuale, caratterizzato dalla pandemia ancora in corso, rende difficile fare previsioni certe per il prossimo futuro” commenta Philippe De Passorio, Country Manager Adyen Italia. “Per i merchant diventa quindi fondamentale investire in un’infrastruttura tecnologica che permetta loro di andare incontro rapidamente alle mutevoli esigenze dei clienti. L’utilizzo intelligente della  tecnologia dietro ai pagamenti rappresenta uno strumento fondamentale per un efficace strategia di fidelizzazione e di client retention: le soluzioni contactless offerte da Adyen, come il pagamento tramite digital wallet o QR code, oppure il Pay by Link, che permette di finalizzare un pagamento tramite mail o mobile chat, contribuiscono a rafforzare il  senso di sicurezza e di controllo nel processo d’acquisto da parte del consumatore, e, in ultimo, a costruire relazioni durature con la propria clientela”.