Coop prima insegna senza olio di palma, completata l’uscita in 200 prodotti a marchio

Dopo l’annuncio di maggio era iniziata la “exit strategy” per sostituire l’olio di palma con altri oli vegetali dai prodotto a marchio (Dossier Efsa: Coop toglie 120 prodotti all’olio di palma dagli scaffali); ora l’iter è terminato, e Coop diventa la prima insegna europea della Gdo “Palm free”. Lo ha dichiarato in una nota la catena, che specifica come “benché molti prodotti Coop non abbiano mai impiegato né il palma né altri grassi tropicali, come ad esempio tutte le linee dedicate ai bambini e la linea “Vivi Verde” da agricoltura biologica, il processo di sostituzione avviato da Coop ha comportato anche alcune rinunce (come nel caso di alcuni gelati) perché non è stato possibile riformulare vari prodotti con altri oli/grassi a parità di analoghe caratteristiche organolettiche e di durata”.

Sei mesi dunque sono stati necessari per la sostituzione in una serie di prodotti (oltre 200) quali biscotti, gelati, merendine ed omogeneizzati. L’olio di palma è stato sostituito principalmente con oli monosemi, tra cui anche olio di oliva ed extravergine, più equilibrati dal punti di vista nutrizionale rispetto al palma, notoriamente ricco in grassi saturi, ma anche sotto accusa nel dossier stilato dall’Efsa per la presenza di alcuni composti contaminanti, residuo del processo di estrazione.

«Non intendiamo fare demonizzazione gratuita, non è nel nostro stile –spiega Marco Pedroni, Presidente Coop Italia, commentando la scelta – abbiamo applicato il principio di precauzione che caratterizza le azioni di Coop a tutela dei nostri soci e consumatori. Per noi la sostituzione non è stata banale, bensì un processo complesso su cui abbiamo investito importanti risorse necessarie per procedere alla riformulazione nutrizionale dei prodotti. Un discorso a parte meritano anche i benefici in termini ambientali generati dalla nostra scelta».