Sull’onda della presentazione di un nuovo prodotto di alta gamma, il Burro Fratelli Brazzale presentato in occasione di Tuttofood e realizzato con freschissima panna di centrifuga e zangolato entro 24 ore dalla mungitura, la storica azienda veneta (è nata nel 1784 nell’altipiano di Asiago) lancia la campagna per riabilitare il burro come alimento sano e naturale.
Il burro? Un alimento da non demonizzare
Il manifesto per la riscossa del burro dei Fratelli Brazzale si avvantaggia dal fatto che negli ultimi tempi nutrizionisti, studiosi, esperti di cucina e chef stellati stanno decretando una sorta di riscossa del burro, alimento per anni demonizzato in quanto grasso alimentare che favorisce l’accumulo di colesterolo. Alcuni studi sono apparsi negli ultimi mesi sulle più autorevoli testate internazionali, che sembrano decretarne la definitiva riabilitazione.
“Il burro è un’emulsione di acqua e molecole lipidiche. È un alimento naturale il cui carattere nutrizionale lo rende ben tollerato anche da chi soffre di allergie alimentari, ben digeribile, con pochissimo lattosio e ricco di vitamine importanti, (A, E, K). – spiega Pierluigi Rossi, medico specialista in Scienza dell’Alimentazione – Tra l’altro, è uno dei pochi alimenti a contenere la vitamina D, che agisce sull’integrità delle ossa, e la più innovativa ricerca scientifica ha evidenziato il suo ruolo guida sul sistema immunitario. Gli acidi grassi (tra cui omega 3 e Omega 6) contenuti nel burro miscelati fra loro contribuiscono alla crescita e al rinnovo continuo delle cellule degli organismi viventi. Il burro è quindi un alimento vitale, adatto a un organismo in rapida crescita, come un bambino o un adolescente, oltre a fornire un aiuto indispensabile ai muscoli in chi svolge attività fisica”.
Dal punto di vista nutrizionale, una porzione di 10 grammi di burro fornisce meno calorie rispetto alla stessa dose di olio extra vergine di oliva: 75 calorie il burro, 90 calorie olio. Il motivo? Il burro, essendo un’emulsione, contiene circa il 15% di acqua, mentre nell’olio non c’è acqua, ma solo grassi.