Biraghi si racconta attraverso le sue 11 vetrine… e uno zootropio

Un racconoto lungo 11 vetrine: ecco la nuova strategia adottato da Biraghi nel suo store torinese in Piazza Castello. Frutto di un’idea dell’experience agency Inventa Tro il negozio diventa il luogo nel quale l’azienda cuneese intende incontrare il visitatore per condurlo in un viaggio alla riscoperta dei sapori della tradizione.

[Not a valid template]Tre i punti cardine del progetto: Territorio, Storia e Persone, valori che Inventa TRO ha sapientemente tradotto in un articolato storytelling, basato sulla “conoscenza” e sulle “connessioni umane”. Per esaltare questi valori, ogni vetrina è stata di volta in volta arricchita da elementi unici.
Lo storytelling ideato da Inventa TRO si sviluppa lungo le 11 vetrine dello store. Vi si
trovano le pergamene raffiguranti i percorsi gastronomici delle provincie disegnate
con china e acquerello dall’artista Tiziana Colla. Parte dell’insegna e documenti
storici sono stati inseriti nella sezione che celebra la drogheria “Fratelli Paissa” che dal
1877 ha proposto i suoi prodotti e che oggi è diventato il nuovo negozio Biraghi San
Carlo. Le fotografie della famiglia e storici elementi pubblicitari sono, infine,
l’elemento chiave della vetrina dedicata alla famiglia Biraghi, che dal 1934 propone
prodotti dai sapori autentici. La creatività proposta da Inventa TRO, non si ferma però qui. Ma prosegue con la riproduzione unica di uno Zootropio, un antico dispositivo ottico inventato nel 1834 che trasformava elementi statici in immagini in movimento. Lo Zootropio Biraghi è una sintesi perfetta tra tradizione e tecnologia e racconta la filiera produttiva dei Biraghini, dalla mungitura al confezionamento.

“La soddisfazione di vedere i Torinesi a bocca aperta davanti allo spettacolo delle vetrine e soprattutto alla magia dello Zootropio Biraghi in Piazza San Carlo è stata enorme” afferma Antonio Magaraci, Managing Director di Inventa TRO. “Abbiamo trasformato concetti valoriali come storia ed eccellenza in un’esperienza, per esaltare la proposta di un negozio unico”.