Eataly e Autogrill, il format per il viaggiatore Gourmet

Un format gourmet piazzato sull’autostrada, un po’ store di eccellenze enogastronomiche, dopo comparare cose da portare a casa, un po’ ristorante veloce, ma anche curato nel particolare: dalla pizza “rigorosamente napoletana” con lievitazione “antichi”, con quel pomodoro e fiordilatte di Agerola ed è raro su un’autostrada di mangiare una pizza di questo tipo, la pasta di Gragnano,  il forno a legna al centro con farine macinate a pietra biologiche, poi la ristorazione molto informale del piano terra con la piadina vera romagnola, i dolci, il gelato e i panini imbottiti, “insomma Eataly, in autostrada”.

“Sono convinto – dece Oscar Farinetti, fondatore di Eataly – che ci sarà sempre più gente che deciderò di allungare la propria sosta per venire qui”. Perché ormai, da nicchia, la gourmetizzazione del consumatore ha raggiunto proporzioni concrete, tanto da giustificare un’operazione di questo tipo.

Un’alleanza, quella tra Eataly e Autogrill, nata già l’anno scorso con il mercato del Duomo di Milano, che aveva visto la collaborazione dell’Università delle scienze enogstronomiche di Pollenzo.

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