Eurocommerce a Ue: massima attenzione a digitale, competenze e riforme del lavoro

Parlando al Tripartite Social Smmit per la crescita e il lavoro di oggi (notata l’assenza di Matteo Renzi), il direttore generale di Euro Commerce Christian Verschueren ha evidenziato il fatto che, «oltre 29 milioni di europei lavorano nella vendita al dettaglio e all’ingrosso, cioè uno ogni sette europei che lavorano». Tuttavia, pur essendo uno dei maggiori fornitori di posti di lavoro più grandi d’Europa, il settore deve affrontare importanti sfide. Per contribuire alla ripresa economica dell’Europa – ha detto Verschueren – abbiamo bisogno di tre azioni:investimenti in infrastrutture digitali e nelle competenze, approfondire e progredire il mercato unico, e portare avanti ulteriori riforme dei mercati del lavoro».

Investire in competenze
La vendita al dettaglio e il commercio all’ingrosso sono in grado di fornire opportunità di lavoro a chi, con qualifiche limitate, ha spesso difficoltà a trovare lavoro. Verschueren ha sottolineato: «Dobbiamo essere in grado di continuare ad investire sia nei giovani di oggi che faticano a trovare posti di lavoro, così come nelle generazioni più anziane. Sosteniamo l’impegno della Commissione a mobilitare i fondi per le competenze, ma queste possibilità di finanziamento dovrebbero essere rese più facile, con meno burocrazia per le richieste di finanziamento».

Tenere il passo con l’era digitale
L’era digitale sta creando nuove opportunità di lavoro, ma queste richiedono nuove competenze nelle quali c’è maggiore necessità di investimenti. Le imprese del commercio stanno facendo la loro parte. Gli investimenti sono necessari anche nelle infrastrutture (reti digitali e dei trasporti). In terzo luogo, il completamento e l’approfondimento del mercato unico digitale rimane una priorità. «Abbiamo chiesto un portale unico che avrebbe fornito le informazioni user-friendly sui requisiti legislativi in ogni Stato membro, nonché le migliori pratiche per aiutare gli operatori a operare anche cross border», ha spiegato Verschueren.

Riformare il mercato del lavoro
Le condizioni di lavoro in alcuni Stati membri impediscono ancora alle imprese di assumere per la crescita. «Gli Stati membri devono investire nella riforma del mercato del lavoro oppure rischiare di perdere i progressi compiuti verso il rafforzamento dell’economia e verso il miglioramento delle prospettive di occupazione», ha concluso Verschueren.