
Un giro d’affari di 2,25 miliardi di Euro nel 2014, +2% sul 2013, e un trend positivo che si mantiene anche nei primi mesi del 2015, anzi aumenta attestandosi al +3,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Sono questi i risultati di Conad Tirreno comunicati in occasione dell’assemblea dei soci riunitasi a Firenze. Nel 2014 il risultato di esercizio di Conad del Tirreno si attesta a 23,6 milioni di Euro, ed il patrimonio netto è cresciuto a 300 milioni di Euro.
“Questo risultato di Bilancio conferma la lungimiranza delle scelte strategiche adottate, fondate su convenienza, qualità e rapporto con il territorio. Il cliente premia la nostra insegna per l’impegno, la responsabilità, la fiducia che quotidianamente i nostri soci imprenditori offrono nei loro punti di vendita oltre un’attenta offerta commerciale – ha dichiarato l’Ad di Conad del Tirreno Ugo Baldi -. Il nostro impegno prioritario è vivere in sintonia con il territorio in cui operiamo; valorizzare e far conoscere le produzioni locali, sostenere la crescita della comunità, anche in ambito solidale, promuovendo mirate iniziative. In sintesi quello rappresentato da Conad è un modello forte e distintivo che pone la persona al centro: è per questo che i nostri punti di vendita sono vissuti come veri punti di riferimento dai cittadini”.
Conad Tirreno è costituita da 213 soci e 334 punti di vendita – 43 Conad Superstore di cui 18 grandi superfici, 107 Conad, 138 Conad City, 6 Sapori&Dintorni Conad, 50 Margherita Conad – per una superficie complessiva di 245 mila mq e 9.500 occupati di sistema. Con le operazioni di acquisizione di punti di vendita ex Despar in Toscana ed ex Billa e ex Lombardini in Sardegna e grazie al programma di nuove aperture e riqualificazione della rete esistente, Conad del Tirreno consolida il lavoro svolto dai soci imprenditori, centra l’obiettivo della leadership in Sardegna e nel Lazio e cresce ancora. La cooperativa è leader di mercato in Sardegna con una quota del 17,5% e nel Lazio (assieme a PAC200A) con il 23%. In Toscana e La Spezia si attesta al terzo posto con oltre il 14% (fonte: GNLC II semestre 2014).
Il piano triennale di sviluppo prevede investimenti per 223 milioni di Euro, con l’obiettivo di accrescere la quota di mercato e l’efficienza del gruppo. Gli investimenti riguarderanno nuove aperture, ristrutturazioni, acquisizioni, innovazione e attenzione all’ambiente ma anche l’accrescimento dei servizi offerti al cliente: distributori di carburanti, parafarmacie, ottici.