Primark, prima battuta d’arresto in 12 anni, Ab Foods si “salva” con lo zucchero

Nel primo semestre dell’anno finanziario terminato il 27 febbraio 2016 e per la prima volta in 12 anni Primark, la catena di abbigliamento low-cost che ha appena debuttato in Italia, segna una (lieve) flessione nelle vendite, a parità di punti vendita: -1%. Lo ha annunciato la “casa madre” Associated British Foods, colosso dell’alimentazione con un forte interesse nello zucchero (e detentore, tra gli altri, del marchio Twinings) che per anni ha contato proprio su Primark per “pareggiare i bilanci”. Ora la questione è un po’ mutata, con vendite nello zucchero che hanno superato le previsioni: +4% di ricavi pretasse a 466 milioni di sterline (589 milioni di euro) contro i 454 milioni di sterline previsti. Dal canto suo Primark ha registrato un profitto operativo in calo dell’1% a 313 milioni di sterline (395 milioni di euro) a causa in parte del cambio sfavorevole con il dollaro con il quale sono effettuati gli acquisti, e in parte da un arretramento delle vendite invernali nel Regno Unito e all’ingente investimento dovuto alla “campagna americana”, con due store aperti nell’ultimo anno e altri sei in programma nel corso del 2016. Le vendite totali sono comunque cresciute del 5% e hanno raggiunto quota 2,7 miliardi di sterline (3,4 miliardi di euro).

Primark per anni ha guidato la crescita di Ab Foods passando da una quota nei profitti della compagnia del 32% nel 2012 all’attuale 59%. Le vendite di zucchero per contro, da anni in declino, hanno beneficiato di un aumento dei prezzi, oltre alle misure di taglio dei costi realizzate dalla compagnia.

George Weston, Chief Executive di Associated British Foods, minimizzando ha dichiarato: “I risultati dimostrano un progresso in tutte le nostre attività nonostante la dinamica dei cambi. Prosegue l’espansione dello spazio di acquisto e vendita con Primark, la riduzione dei costi e i miglioramenti delle prestazioni hanno contribuito  migliorare il risultato dello Zucchero e i margini di profitto sono aumentati nel Grocery e nell’Agricoltura”.

Gli interessi di Ab Foods spaziano dal grocery, dove fornisce private label e marchi nel campo delle bevande, zuccheri e dolcificanti, oli vegetali, pane e prodotti da forno, cibi etnici, erbe e spezie, carni e latticini; nel campo dello zucchero e dell’agricoltura. Opera in 46 Paesi e detiene i marchi AB World Foods (Patak’s e Blue Dragon), ACH, Allied Bakeries, Allied Mills, George Weston Foods, Jordans, Dorset, Ryvita, Speedibake, The Silver Spoon Company, Twinings, Ovaltine, Westmill Foods e Sugar.