Con “Technology Rocks!” Albert Heijn insegna ai bambini che la scienza è bella

    La tecnologia promossa ai bambini, che nel mondo del lavoro (ma non solo) del futuro difficilmente potranno cavarsela senza averne una conoscenza attiva e non solo passiva tramite smartphone e social: è il senso della campagna “Technology Rocks!” appena lanciata dall’insegna olandese Albert Heijn con il NEMO Science Museum di Amsterdam. 

    Per fare ciò si avvale delle tecnologie più “attrattive”, realtà aumentata e robotica. Protagonista è infatti il robot Techie, che dal 4 giugno, e per quattro settimane nei negozi Albert Heijn permetterà ai bambini olandesi di raccogliere 160 carte diverse che elencano fatti ed esperimenti divertenti. Venti di queste possono essere portate alla vita con immagini di realtà aumentata (AR) che insegnano le basi della programmazione del computer, un linguaggio sempre più essenziale in tutti i campi. In combinazione con l’app gratuita AH Tech, i bambini possono programmare il proprio Techie con realtà aumentata. Trascinando, aggiungendo o rimuovendo i blocchi di codice, possono trasformare il robot in una stella del cinema o lanciarlo in una breakdance o a eseguire acrobazie. Possono anche caricare un’immagine di se stessi, posizionarla sul corpo di Techie e programmare le mosse che possono condividere con gli amici.

    “Con questa campagna vogliamo introdurre i bambini nel mondo della tecnologia – ha dichiarato il CEO di Albert Heijn, Wouter Kolk -. Possono scoprire da soli quanto è eccitante e come rende possibile il progresso”.

    “Non è mai troppo presto per iniziare – ha detto il direttore del NEMO Michiel Buchel –. Questa campagna è speciale perché significa che possiamo raggiungere tanti bambini e i loro genitori approfittando di un gesto semplice e diffuso come fare la spesa”.

    Le 160 carte possono essere conservate in un album ufficiale. Con 10 euro di spesa, i clienti riceveranno un set di quattro elementi contenente immagini AR o altre carte.